How it Was #01


Buongiorno e buona domenica lettori! È quasi ora di pranzo e io ho deciso di inaugurare questa rubrica! Di recente ho letto "L'incastro (Im)perfetto" di Colleen Hoover - qui la recensione - e devo ammettere di essere rimasta alquanto infastidita dalla scelta della casa editrice di cambiare titolo e copertina. Io non sono una fan di questi cambiamenti in generale, sono d'accordo per le traduzioni dei titoli e sulle copertine sono flessibile, però ci sono casi in cui titolo e copertina hanno un significato, e questo è uno di quei casi.

ED. ORIGINALE

ugly love l'incastro (im)perfetto imperfetto colleen hoover

UGLY LOVE
ED. ITALIANA

ugly love l'incastro (im)perfetto imperfetto colleen hoover

L'INCASTRO (IM)PERFETTO

Vedete, "Ugly Love" vuol dire letteralmente "Amore Brutto" e la copertina con l'acqua non potrebbe essere più azzeccata perché in tutto il romanzo c'è un continuo riferimento al sentirsi liquidi, al venire plasmati dall'altro. Il brutto dell'amore è un tema ricorrente e davvero è il fulcro intorno al quale viene costruita la personalità di Miles e l'intero libro.
Non so perché la Leggereditore abbia optato per questo cambiamento, forse in Italia noi lettrici siamo considerate più fragili, più da copertine caramellose e titoli romantici, ma io personalmente non avrei mai comprato "L'incastro (Im)perfetto" se lo avessi visto in libreria.
Vi lascio con una citazione dal libro che vi spiegherà meglio di me il mio pensiero. Mi raccomando, voglio sapere cosa ne pensate!

La differenza tra il brutto dell’amore e il bello dell’amore è che il bello è molto più leggero. Ti fa sembrare di volare. Ti porta in alto. Ti trasporta.
Il bello dell’amore ti tiene sospeso sopra al resto del mondo. Ti fa sorvolare le cose brutte, e quando guardi in basso verso tutto il resto ti ritrovi a pensare: Wow, sono contento di essere quassù.
A volte il bello dell’amore si ritrasferisce a Phoenix.
Il brutto dell’amore è troppo pesante per trasferirsi a Phoenix. Il brutto dell’amore non riesce a portarti in alto.
Ti porta
G
I
Ù
Ti tiene sott’acqua.
Ti annega.
Guardi in alto e pensi: Vorrei essere lassù.
Ma non lo sei.
Il brutto dell’amore diventa te.
Ti consuma.
Ti fa odiare tutto.
Ti fa capire che per quanto sia bello il bello dell’amore, il gioco non vale la candela. Senza il bello, non rischieresti di sentirti così.
Non rischieresti di sentire il brutto.
Così ci rinunci. Rinunci a tutto. Non vuoi mai più l’amore, né il bello né il brutto, perché per nessun tipo di amore varrà mai la pena di conoscere di nuovo questo cordoglio.

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2 Commenti

  1. i bordi rosa della leggereditore li odio fortemente!

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    1. Ma a me personalmente non danno fastidio se in tema con la storia. Ma caspita con questo hanno completamente cannato tutto!

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