Recensione: Dimmi Tre Segreti di Julie Buxbaum

Recensione 


È sabato, fuori sta cercando di comparire un debole raggio di sole ed è il weekend del Salone Internazionale del Libro. Quanti di voi ci andranno, ci sono in questo momento o ci sono già stati?
Io? No, ovviamente non sono là nonostante Milano non sia poi così distante da Torino... perché? Beh, a parte la minuscola questione del costo (ingresso, viaggio, pranzo ed eventuali acquisti) la verità è che il destino mi è avverso. Sappiate che invidio tutti quelli che hanno potuto andarci al punto da poter essere la sosia della Cattiva Strega dell'Ovest da quanto sono verde.
Quindi, per tirarmi su vi porto la recensione di un libro che non ho adorato, di più! Parlo di "Dimmi Tre Segreti" di Julie Buxbaum edito da De Agostini.

recensione review dimmi tre segreti tell me three things Julie Buxbaum de agostini
DIMMI TRE SEGRETI
Julie Buxbaum

recensione review dimmi tre segreti tell me three things Julie Buxbaum de agostini

Editore: De Agostini
Prezzo: Rigido 14,90€, Ebook 6,99€
Pagine: 384
Serie: Autoconclusivo

Trama: E se la persona che ti conosce meglio al mondo fosse l’unica che non hai mai incontrato?
Jessie ha sedici anni e una vita da schifo. O almeno così le sembra il giorno in cui lascia Chicago per frequentare il liceo più snob di Los Angeles. Ma proprio quando le cose si mettono male, riceve una mail misteriosa. Una mail in cui Un Perfetto Sconosciuto si offre di aiutarla a orientarsi nella giungla della nuova scuola, mantenendo però l’anonimato. Jessie è perplessa: si tratta di uno scherzo di cattivo gusto o qualcuno vuole davvero darle una mano?
Il punto è che lei non è nelle condizioni di rifiutare un aiuto tanto generoso: sua madre è morta ormai da un paio di anni, e suo padre si è risposato, costringendola a trasferirsi dall’altra parte del Paese, in un posto che odia con un fratellastro che odia ancora di più.
Ecco perché Jessie non può fare altro che fidarsi: presto, Un Perfetto Sconosciuto diventa il suo migliore amico, e lei decide che è arrivato il momento di incontrarlo. Ma, si sa, ci sono segreti che è meglio non svelare mai…


RECENSIONE

Cara De Agostini, non so con quale criterio tu scelga i titoli da portarci, ma ti prego: continua così!
Sì, questa recensione è dedicata alla De Agostini, casa editrice che quest'anno si sta dando un gran da fare con la sua collana Young Adult e dall'inizio del 2016 non ne ha ancora sbagliata una! Perché? Beh, ma è semplice: tutti i libri che ho letto editi da loro da gennaio sono sulla lista dei libri da comprare anche cartacei! E indovinate un po'? Sì, anche "Dimmi tre segreti" è sulla lista e quando finalmente troverà il suo posto nella libreria, per un po' ne sarà il protagonista!

Ho divorato questo libro in una notte, iniziato e finito senza sentire il peso delle ore che passavano, dopo giorni che non riuscivo a leggere più di una pagina perché crollavo collassata.
Ma veniamo al libro... amore, amore, amore. Come esprimere meglio il concetto?
Io di mio adoro le storie in cui ci sono in mezzo email, chat, sms... perché sono quel tipo di persona che - proprio come la protagonista - comunica al meglio per iscritto. Quei pochi secondi che ho in più per elaborare un pensiero tirano fuori la parte migliore di me.
La cosa che ho più apprezzato di questa storia è che Jessie - la protagonista - resta sempre fedele alla realtà dall'inizio alla fine. Nonostante l'infatuazione per PS (il ragazzo misterioso con cui chatta) si rende conto che, per quanto bello, finché il loro rapporto resterà solo digitale non potrà farci affidamento perché non sarà mai completamente reale.
Mi sono ritrovata moltissimo in Jessie - un po' perché condividiamo (più o meno) il nome, un po' per la questione dello scrivere, un po' perché anche io ho conosciuto tantissime persone online (no, non appuntamenti!) - e penso che come personaggio sia uno di quelli da prendere ad esempio. Jessie è forte perché affronta ogni situazione senza tirarsi indietro, ma è anche debole perché si sente abbandonata dal padre; prova paura, come tutti, ma questo non fa altro che tirare fuori il suo coraggio anziché fermarla. Inoltre lei è una ragazza normale: porta jeans e tshirt, ha i brufoli e usa gli elastici per legare i capelli (non capirò mai cosa ci sia di male - e ho studiato moda), additata come diversa perché non omologata alla massa.
Contemporaneamente a PS, però, nel cuore della nostra eroina si fa a poco a poco spazio Batman/Ethan (ai cui piedi vi sfido a non cadere), che con il suo velo di tristezza e l'aria da cucciolo abbandonato è impossibile da non amare. Non è il solito personaggio bello e dannato (anche se effettivamente è entrambe le cose), ma porta la sua "dannazione" in modo diverso dagli altri, non so spiegare bene perché.

Altra nota a favore della DeA è la scelta del titolo, azzeccato e inerente alla trama (oltre che fedele a quello originale!), infatti ad un certo punto PS e Jessie iniziano un gioco in un cui ogni giorno devono dirsi a vicenda tre cose che nessuno sa di loro e questo ovviamente farà crescere dei sospetti a Jessie sulla vera identità di PS... chi sarà mai? La risposta non è così scontata come si possa immaginare, ma non vi dirò di più perché chi deciderà di leggere questo libro merita di arrivare in fondo senza spoiler.

L'unica nota stonata, che non gli fa raggiungere le cinque stelle, è il finale. Cos'hanno gli autori contro l'epilogo? Cosa c'è di male una volta avuto il lieto fine, a dare al lettore una finestra su cui guardare come stanno i protagonisti dopo la scena clou?

Vabbè, io l'ho comunque adorato ovviamente e spero di avervi invogliato a leggerlo!


Julie Buxbaum - Altre Opere:
Dopo ti te 
- Vorrei che fosse amore

Posta un commento

9 Commenti

  1. Bella recensione Ink complimenti ;) io lo sto leggendo proprio in questi giorni insieme a "dopo di te"! Sono assolutamente d'accordo con te anche sulla DeA, che titoli pazzeschi stanno arrivando grazie a questa casa editriceee, sinceramente devo dire che questo 2016 sta diventando sempre piu' memorabile... Tantissimi titoli assolutamente meravigliosi!

    RispondiElimina
  2. Aggiudicato, lo leggo adesso. Ho già iniziato a fare mille congetture.. Non è così scontata l'identità di PS? Lo voglio scoprire. Sono sicura che la storia mi piacerà, visto che ogni volta che ho seguito i tuoi consigli non me ne sono mai pentita.

    RispondiElimina
  3. Nemmeno io sono potuta andare al salone del libro >.< è un colpo al cuore ogni volta che leggo un post, in questi giorni. Ci sono andati tutti!

    Comunque sono felice che ti sia piaciuto questo libro perché senza dubbio sarà nel mio prossimo ordine amazon. E sono d'accordo con te sull'epilogo, da sempre qualcosa in più al libro, ma ultimamente non ho trovato libri che ce l'hanno. Sarà fuori moda?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già è una cosa stranissima, ultimamente sto leggendo libri pieni di personaggi con gemelli e storie senza epilogo!

      Elimina
  4. Di quest'autrice sono stati tradotti anche Dopo ti te e Vorrei che fosse amore, pubblicati entrambi da Piemme :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Me li sono persi in giro dato che Goodreads quel giorno non collaborava xD Corro a correggere il post!

      Elimina
  5. Ah, ahimè avrei voluto adorare questo libro come te, ma non è stato possibile.
    Sarà stata la protagonista a me in odio per certi comportamenti egoisti, sarà stato altro, ma non sono riuscita ad apprezzare a pieno questo libro.
    La storia è scritta benissimo, i personaggi ben caratterizzati e le riflessioni messe in bocca alla protagonista sono vere e deliziosamente schiette, ma per me purtroppo non è bastato per ottenere il votone che avrei voluto dare alla Julie Buxbaum (trovi la recensione qui).
    Ciau!
    Rainy

    RispondiElimina

I commenti sono sempre apprezzati e creano dialogo!