Recensione: Fan della vita impossibile di Kate Scelsa

Recensione 


Buongiorno lettori, passato un bel ponte?
Io ieri sono stata tutto il giorno in campagna, quindi la recensione è slittata a oggi, però non sono stata a far niente tutto il giorno, eh! Infatti quando sono tornata a casa ho "completato" (per quanto le mie conoscenze lo permettessero) la sezione delle serie fantasy in corso e complete, e anche quella delle serie erotiche concluse è completa, potete trovarle qua e, come sempre, se volete segnalare una serie mancante o nella sezione sbagliata lasciate un commento!
Ma passiamo alla recensione di oggi! Ho notato che questo libro non è ancora stato trattato da nessuno, quindi spero di farvi cosa gradita parlandovene, anche perché io l'ho adorato: mi riferisco a "Fan della vita impossibile" di Kate Scelsa edito da Mondadori.

recensione review fan della vita impossibile kate scelsa mondadori
FAN DELLA VITA IMPOSSIBILE
Kate Scelsa

recensione review fan della vita impossibile kate scelsa mondadori

Editore: Mondadori
Prezzo: Rigido 18,00€, Ebook 9,99€
Pagine: 324
Serie: Autoconlcusivo

Trama: «Eravamo tre corpi che non sapevano dove finiva l'uno e dove cominciava l'altro, tre corpi che respiravano all'unisono. Sapevamo che saremmo dovuti tornare a essere tre persone separate, costrette a respirare da sole. Ma non ancora. No, non ancora.» È un anno incredibile quello che stanno per vivere Mira, Sebby e Jeremy. Uno di quelli che non dovrebbero finire mai e che ti cambiano per sempre. Nulla è semplice per loro tre: non lo è per Mira, che ha promesso ai genitori che cercherà di comportarsi come una normale studentessa di sedici anni, anche se preferirebbe rimanersene rannicchiata tutto il giorno nel proprio letto; non lo è per Sebby, che porta il sole ovunque ma continua a essere preso a calci dalla vita. E non lo è nemmeno per Jeremy, che rientra a scuola pieno di paure a un anno da "quel brutto incidente", e subito viene catturato dallo sguardo magnetico di Sebby. La loro unica certezza, fin dall'istante in cui si incontrano e si scelgono, è che insieme sono capaci di crearsi un mondo tutto loro, fatto di luoghi speciali, piccoli riti e fughe segrete, dove aspettare che la notte finisca. Perché ogni notte finisce, prima o poi. Fan della vita impossibile è una storia d'amore e d'amicizia bellissima e struggente, che racconta quanto sia importante incontrare qualcuno che ti vede per quello che sei realmente. Ma soprattutto cosa significhi sentirsi diversi e alla ricerca di un mondo in cui vivere una vita, forse, impossibile.


RECENSIONE

In "It's My Life" Bon Jovi cantava "This ain't a song for the broken-hearted / No silent prayer for the faith-departed / I ain't gonna be just a face in the crowd / You're gonna hear my voice / When I shout it out loud" e se dovessi assegnare una colonna sonora a "Fan della vita impossibile" questa sarebbe il main theme.
Questo libro è un inno all'amore, alla vita, all'amicizia. È una storia di sacrificio e forza di volontà, è una storia di autodistruzione e di rinascita.
Se cercate un romanzo rosa, questa non è la storia per voi.
Preparatevi a vivere emozioni forti e, se non le avete mai provate prima, a vivere esperienze al di là della vostra comprensione perché l'isolamento, la diversità e il (tentato) suicidio non sono all'ordine del giorno nella vita di ogni individuo.

Capiamo che "Fan della vita impossibile" è un libro speciale fin dal suo prologo, infatti la storia è narrata da ben tre punti di vista: Jeremy è raccontato in prima persona, Mira in terza, mentre Sebby... Sebby è anche lui in prima persona, ma è come se noi fossimo lui mentre leggiamo, perché il suo pov è impostato per renderci parte di lui al presente, non semplici testimoni di un racconto.
I personaggi, e parlo di tutti non solo dei protagonisti, sono caratterizzati benissimo: complice il triplo punto di vista sicuramente, si riesce a immedesimarsi in loro al punto da non capire più se i sentimenti che si provano durante la lettura siano nostri o loro.
Sia Jeremy, che Mira, che Sebby, vivono delle esperienze ai limiti della vita, i temi trattati dall'autrice (sessualità, omofobia, obesità, bullismo, paura di essere diversi, standard di bellezze e intelligenza, droga, famiglia, depressione, suicidio, amore, amicizia, fiducia, speranza, voglia di cambiare, forza di volontà...) sono tutti affrontati con intelligenza e coerenza. Non so se Kate Scelsa ha vissuto una o più di queste esperienze, ma in ogni caso riesce davvero a far vivere Jeremy, Mira e Sebby al di fuori delle sue pagine, ce li fa conoscere, ci rende loro complici, ce li fa vivere come se fossero veri.

Pur essendo una centrifuga di emozioni che lascia presagire il peggio, vi posso assicurare che non finisce in tragedia. Non so se considerare il finale un lieto fine, ma sicuramente infonde una sana dose di speranza in ogni lettore.

Concludendo, ci tengo a dire che penso sia uno dei migliori libri che abbia mai letto e sono fermamente convinta che andrebbe imposto come lettura obbligatoria a scuola perché aiuterebbe molti ragazzi ad affrontare momenti difficili e, forse, aiuterebbe chi sta dall'altra parte a capire cosa prova la persona che indica come diverso.

Bene, ora voglio sapere cosa ne pensate! Qualcuno di voi lo ha già letto o sono sola soletta?


Questa è l'unica opera di Kate Scelsa edita in Italia al momento.

Posta un commento

2 Commenti

  1. Che bella recensione, non conoscevo il libro, prendo subito nota!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh infatti ho notato che è poco conosciuto, è un peccato perché merita davvero!

      Elimina

I commenti sono sempre apprezzati e creano dialogo!