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Recensione
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Buongiorno Inkers e buon martedì, come state? È iniziata bene la vostra settimana? Qui ieri c'è stato un vento assurdo che filtrava da ogni spiffero possibile e mi faceva sbattere le porte del ripostiglio nello studio.
Comunque, nuova recensione su The Ink Spell e oggi vi parlo di un'uscita odierna, ovvero: "Un Cuore Così Impavido e Spezzato / A Heart So Fierce and Broken", di Brigid Kemmerer, che è arrivato in Italia per Mondadori nella collana Oscar Fantastica.
Io sono una delle poche persone che era nel team sbagliato quando leggeva "Un Fato Così Oscuro e Solitario / A Curse So Dark And Lonely" quindi sono stata molto felice di poter avere tra le mani il libro con protagonista Grey, solo che non è andata esattamente come mi aspettavo.
Quello che voglio dire è che il libro si legge benissimo, è godibile e fa compagnia, però non mi ha lasciato nulla e credo che il problema sia proprio il fatto che, appunto, non succede quasi nulla.
«Le scelte non sono mai facili. Ci sono buone opzioni e cattive opzioni, ma la cosa più pericolosa di tutte è non compiere alcuna scelta.»
Il punto forte di questo volume sono sicuramente i personaggi: mi sono piaciuti tutti, dal primo all'ultimo, e di nuovo, a differenza di altri, li ho trovati perfettamente coerenti.
In tutto il libro abbiamo un solo capitolo dal pov di Harper e uno solo dal pov di Rhen, ma in generale non ho trovato i personaggi snaturati perché diciamocelo: Rhen non era un principe azzurro manco nel primo libro. Non era caritatevole, di buon carattere e con un cuore pieno di gioia. Se ci aggiungiamo che ha passato un'eternità maledetto dalla magia, ci sta che ora che è libero non faccia proprio i salti di gioia a scoprire che la suddetta magia non è debellata, no?
Grey... alcune sue scelte non le ho condivise, ma questo non vuol dire che non fossero giuste per il personaggio e sono contenta che la storia non si snoccioli in un semplice triangolo, perché davvero c'è di più.
E quel più è Lia che sì, è insicura, ma ha tutte le ragioni di esserlo ed è quella che cresce più di tutti.
E quel più è Lia che sì, è insicura, ma ha tutte le ragioni di esserlo ed è quella che cresce più di tutti.
Mi sono affezionata a Tycho come non mi succedeva da tempo e Jake e Noah sapevo mi avrebbero dato delle soddisfazioni.
Questo è per voi, miei cari lettori.Guardatevi allo specchio.Siete quelli che spezzano le maledizioniSiete forti.Siete incredibili.State cambiando il mondo con la vostra sola presenza.E sonoimmensamentefieradi voi.
Di fatto, questo secondo capitolo è un viaggio verso il terzo. Niente di più, niente di meno. Avrei voluto qualcosa di più? Sì, non posso negarlo, ma non sono nemmeno insoddisfatta.
Avrei potuto fare a meno di questo volume? Sì, soprattutto considerando il finale (aperto) che mi fa sinceramente chiedere se fosse necessario.
In tutto ciò, io ieri ho iniziato il terzo volume perché devo assolutamente sapere come andrà a finire e, per una volta, non riesco a immaginarlo.
Resto immobile. All’improvviso, capisco il perché della sua disperata ricerca dell’erede. E non ha assolutamente nulla a che fare con il trono. Non proprio.Rhen ha paura. Non di perdere il suo trono, ma della magia. Di quello che potrebbe fare a lui e a Emberfall.
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E ditemi, Inkers, avete già iniziato questa serie?
E ditemi, Inkers, avete già iniziato questa serie?
1 Commenti
ma quindi il terzi è una continuazione del secondo? O riprende "nuovi" personaggi come è successo con il passaggio dal primo al secondo? perchè io non ci ho capito nulla...
RispondiEliminaI commenti sono sempre apprezzati e creano dialogo!