✩ Recensione ✩
Buongiorno Inkers e buon martedì, come state? Siamo ufficialmente in estate, non che ne dubitassi visto il caldo, ma da ieri è estate anche da calendario.
Come stanno andando le vostre giornate? Io sto vivendo molto alla giornata, con un sacco di programmi, ma ben pochi che riescono effettivamente ad andare in porto.
Comunque, cercando di restare fedele agli impegni presi con me stessa, oggi vi porto la recensione di "Tutte le anime vicine e lontane", di Hailey Turner, secondo volume della serie Souldbound, edito in Italia da Triskell Edizioni che ringrazio per la copia digitale omaggio e con cui mi scuso per la tarda recensione.
TRAMA: |
Editore: Triskell Edizioni Prezzo: Cartaceo 13.00€ | Ebook 5.99€ Pagine: 325 Data uscita: 3 Maggio 2021 Genere: Urban Fantasy, M/M |
L’Agente Speciale Patrick Collins è stato assegnato a New York dall’Agenzia per le Operazioni Sovrannaturali. Gestire la sua nuova relazione con Jonothon de Vere, il licantropo con cui adesso condivide un legame dell’anima, non è nulla rispetto alle dispute per il territorio tra i vampiri e i mutaforma che considerano i cinque distretti casa propria. Ma gli accordi delicati che hanno mantenuto gli equilibri nel mondo sovrannaturale si stanno sfaldando, e il contraccolpo sta per investire il mondo umano. I club di Manhattan sono invasi da una droga nota come shine e la metropolitana è diventato un luogo in cui abbandonare i cadaveri. Quando l’ultimo corpo si rivela essere un mutaforma scomparso, Patrick e Jono si trovano invischiati nella politica dei branchi e nelle macchinazioni dei vampiri. Imparare a fidarsi l’uno dell’altro è problematico per entrambi, e gli dèi con cui il mago è in debito non hanno ancora finito con lui. Vincolati da promesse che non possono infrangere, Patrick e Jono devono trovare un modo per sopravvivere a una minaccia instancabile che non fa prigionieri e che sta dando loro la caccia attraverso tutta la città . Tradimenti vecchi e nuovi vengono a galla, ma la verità , sepolta nel sangue, è più pericolosa delle bugie stesse. Cercare di sfuggire alla morte è un incubo, uno da cui Patrick potrebbe non risvegliarsi.
SERIE: SOULBOUND
[IN CORSO IN ITALIA]
0.5. Down A Twisted Path (inedito) 02. Tutte le anime vicine e lontane 03. A Crown of Iron & Silver (inedito) 04. A Vigil in the Mourning (inedito) 05. On the Wings of War (inedito) 06. An Echo in the Sorrow (inedito) |
Questa serie è una di quelle che, secondo me, migliora andando avanti perché devo dire che questo secondo volume mi è piaciuto decisamente più del primo (qui la recensione di "Un traghetto di ossa e oro").
Il worldbuilding continua a essere il punto forte di questa serie perché di mitologia nel mondo e nel tempo da esplorare ce n'è a volontà e se nel volume precedente toccavamo le civiltà antiche più popolari, come le divinità greche e quelle egizie, a questo giro abbiamo a che fare con tutto ciò che riguarda la vecchia America, Atzechi, Nativi Americani, Messico...etc.
«La morte ti dà la caccia.»
«Sì,» confermò lui, con lo stomaco che si contorceva. «Non è una novità .»
Seriamente, che vita di merda.
Per quanto riguarda i personaggi, quasi tutti quelli del primo libro li troviamo anche qui a fare fronte al nuovo scontro a cui Patrick - e di conseguenza anche Jono - non può sottrarsi per via del suo legame con gli dèi.
Sicuramente, però, la parte più bella è quella che vede evolvere il rapporto tra i due protagonisti: Jono e Patrick. In questo capitolo li ho sentiti davvero vicini, sia e me come lettrice sia fra loro. Ho avvertito il potere del loro legame, ho percepito l'essenza dei loro sentimenti e ho sentito tutti i dubbi che li frenavano come fossero i miei.
Jono ha molto più spazio e mi è piaciuto vedere come il suo ruolo non sia più marginale e come prenda una posizione.
Patrick cresce tanto, impara che non è più da solo, che ci sono persone su cui può contare, con cui può lasciarsi andare.
«Tieni d'occhio Patrick. Non lasciargli fare niente di stupido.»
«Già che ci sei, perché non mi chiedi di fare un miracolo?»
In "Tutte le anime vicine e lontane" c'è tantissima azione, il ritmo non si spezza mai e sì, forse avrei voluto più scene tra Jono e Patrick, ma anche così va bene perché tra le mani abbiamo un urban fantasy, non un paranormal romance.
Insomma, se cercate un urban fantasy nudo e crudo, con una sana dose di azione e una giusta percentuale di sensualità ma in cui la storia d'amore non è il fulcro, questo è il libro che fa per voi.
Se poi avete un debole per tutte le culture del mondo, beh, mi chiedo cosa state aspettando per leggerlo!
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Che ne dite Inkers? Vi ispira?
Che ne dite Inkers? Vi ispira?
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