Recensione | War, di Laura Thalassa


 Recensione 


Buongiorno Inkers e buon lunedì, come state? Inizia bene la vostra settimana? Io vorrei che questa settimana fosse già finita perché, davvero, dopo venerdì so già che sarà un casino.
Comunque! Settimana scorsa è in uscito in ebook "Pestilenza" di Laura Thalassa e siccome io ve ne ho già parlato qui a inizio anno, oggi ne approfitto e vi porto la recensione del secondo volume della serie, ovvero "War".

Recensione | War, di Laura Thalassa

TRAMA:
WAR

THE FOUR HORSEMEN #2

Laura Thalassa

Editore: Autopubblicato
Prezzo: Cartaceo 15.59€ | Ebook 3.56€
Pagine: 500
Data uscita: 11 Luglio 2019 (Annunciato in Italia da Hope Edizioni)
Genere: Paranormal Romance
Il giorno in cui cade Gerusalemme, Miriam Elmahdy sa che la sua vita è finita. Le case stanno bruciando, le strade sono rosse di sangue e un esercito traditore sta massacrando fino all'ultimo essere umano. Non c'è modo di sopravvivere a questo, specialmente non una volta che Miriam cattura l'attenzione di War in persona. Ma quando il massiccio e terrificante cavaliere mette all'angolo Miriam, la definisce sua moglie e invece di ucciderla, la riporta al suo accampamento.

Da qui Miriam affronta un futuro terrificante, quello in cui osserva il suo mondo bruciare città dopo città, e l'unico responsabile di tutto ciò è il suo "marito" apparentemente indistruttibile. Ma c'è un altro lato di lui, uno che è gentile, amorevole e deciso a conquistarla, e lei potrebbe non essere abbastanza forte per resistere.

Tuttavia, se c'è una cosa che Miriam ha imparato, è che amore e guerra non possono coesistere. E quindi deve fare la scelta definitiva: arrendersi alla Guerra e guardare l'umanità cadere, o sacrificare tutto e fermarlo.

SERIE: THE FOUR HORSEMEN
[IN ARRIVO IN ITALIA]

2. War
3. Famine
4. Death

Mi chiedo come sia possibile che questo libro abbia preso valutazioni più alte di "Pestilence"(qui la recensione). Sì, certo, i gusti sono gusti e sono sacrosanti, ma l'obiettività? Un pochino, un minimo, vogliamo averla?

Okay, va bene, mi riprendo.

L'incontro fra War e Miriam non potrebbe essere più diverso da quello tra Sara e Pestilence, ma se da un lato è giusto perché altrimenti tutti avremmo gridato alla noia, dall'altro speravo che questo incontro desse un po' più di vibrazione alla storia.

Tutte le creature possono sperimentare pestilenza, carestia e morte, ma la guerra, la vera guerra, è un'esperienza singolarmente umana.
La caratterizzazione dei personaggi, che in Pestilence mi era piaciuta tanto, qui è quasi inesistente. War al di là del suo io cavernicolo non fa e non è. Mentre Pestilenza subisce una maturazione, un cambiamento, il suo viaggio lo porta a scoprire cose di sé che non sapeva, Guerra resta tale e quale dall'inizio alla fine. I suoi sentimenti per Miriam, il suo essere legato a lei, non vengono spiegati in nessun modo. Il worldbuilding, per quanto sia lo stesso del libro precedente, non sta in piedi.
La chimica tra i due personaggi è inesistente e a questo giro l'autrice infila scene di sesso pacificatore come se tanto bastasse a creare una relazione.
Anche la narrazione ha qualcosa che non va. È lenta e gli avvenimenti sono ripetitivi, con un plot twist che sembra più il ballo del mattone.
Praticamente abbiamo War che arriva in una città, la rade al suolo uccidendo o reclutando i suoi abitanti con il suo esercito di Zombie, si accampa per qualche giorno, litiga con Miriam, fa sesso con Miriam e poi riprende il cammino verso la città successiva. Da qui vai di repeat.

Sei dolorosamente umana. Le tue ossa vogliono rompersi, la tua pelle vuole sanguinare, il tuo cuore vuole fermarsi. E per la prima volta in assoluto, sono terrorizzato dall'idea che una di queste cose accada. Non ho mai conosciuto la vera paura fino ad ora.
Onestamente, l'unica cosa che mi è piaciuta di questo libro è stata ciò che viene raccontato di Pestilence, più una menzione speciale per il finale che non mi aspettavo.
Sicuramente leggerò Famine e Death, ma credo che ci andrò coi piedi di piombo a questo giro.

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Che ne dite Inkers?
Aspettate questa serie?




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2 Commenti

  1. comunque... io le cover di questa serie non riesco a vederle.Sembrano tipi personaggi dei videogiochi

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