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Recensione
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Buongiorno Inkers e buon venerdì, come state? Con il cambio dell'ora le giornate mi sembrano lunghissime e non solo per una questione di luce... non so, ho come l'impressione di avere più tempo. Solo che poi non è davvero così perché tipo mercoledì sera stavo preparando dei contenuti e senza che me ne rendessi conto il man era arrivato dal lavoro e la cena era ancora da preparare.
Comunque, cose strane a parte, oggi tornano le recensioni sul blog! E nella recensione odierna vi parlo dell'edizione italiana di "Finding Home" di Sloane Kennedy, edito in Italia da Quixote Edizioni.
Se siete indecisi sull'iniziare a leggere libri poliamorosi, "Finding Home" di Sloane Kennedy è il libro che fa per voi e vi do subito due ragioni.
1. È breve. Certo, questa è un'arma a doppio taglio perché, inevitabilmente, rende la narrazione molto veloce e a tratti poco approfondita, ma è anche la sua carta vincente perché vi fa subito rendere conto se è il tipo di storia che fa per voi (soprattutto perché si vede molto di come i tre arrivano a stare insieme, ma quasi niente di come poi effettivamente stanno insieme).
Se siete indecisi sull'iniziare a leggere libri poliamorosi, "Finding Home" di Sloane Kennedy è il libro che fa per voi e vi do subito due ragioni.
1. È breve. Certo, questa è un'arma a doppio taglio perché, inevitabilmente, rende la narrazione molto veloce e a tratti poco approfondita, ma è anche la sua carta vincente perché vi fa subito rendere conto se è il tipo di storia che fa per voi (soprattutto perché si vede molto di come i tre arrivano a stare insieme, ma quasi niente di come poi effettivamente stanno insieme).
«Lasciami indovinare. New York? Militare? Poliziotto?»«Chicago e sì in entrambi in casi. Sono stato due volte in Iraq e poi mi sono iscritto alla scuola di polizia. Come lo hai capito?»Il ragazzo si strinse nelle spalle. «Hai quello sguardo tipico degli uomini che hanno visto troppe cose troppo presto nella vita.»
2. È emozionante. Okay, io sono un po' tanto di parte perché Sloane Kennedy è la mia autrice di sicurezza, lei è quella da cui vado quando ho bisogno di conforto e di emozioni potenti ma, amici, vi assicuro che anche tra queste poche pagine è esattamente ciò che troverete.
«Mi hai detto di combattere per ciò che voglio ed è quello che sto facendo. Ti unirai a me oppure continuerai a fingere che quello che abbiamo non significhi nulla?»
Della trama non ho molto da dirvi, se non che sì il finale è un po' raffazzonato, eccessivamente veloce, ma il modo in cui la Kennedy tratta l'omofobia, il coming-out e i sentimenti mi tocca sempre profondamente.
L'abilità di quest'autrice, infatti, è quella di farti provare emozioni intense in veramente poche righe al punto che anche una cinica come me riesce a credere nell'amore a prima vista.
Che poi, qui è più attrazione a prima vista, ma non c'è niente di male nemmeno in quella, no? :P
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Conoscete Sloane Kennedy, Inkers?
Conoscete Sloane Kennedy, Inkers?
1 Commenti
Si cara Jessica, conosco sloane Kennedy Grazie a te e la apprezzo tanto ma in questo libro a mio parere lei non ha dato il meglio di sé, avrebbe dovuto approfondire un po' di più, la tematica di base è più che valida ma mi ha lasciata insoddisfatta e l'epilogo troppo frettoloso
RispondiEliminaI commenti sono sempre apprezzati e creano dialogo!