Recensione | Just Drop Out, di J. Bree - Hannaford Prep. vol. 1


 Recensione 


Buongiorno Inkers e buon inizio settimana, come state? Io arrivo da un weekend non proprio tranquillo, complici un po' di commissioni fatte sabato col man e ieri che ho passato la giornata con mamma al "Festival Romance Italiano".
Oggi, però, sono qua per portarvi la recensione di un libro inedito che ho letto lo scorso autunno: "Just Drop Out", di J. Bree, primo volume della serie Reverse Harem "Hannaford Prep.".

Recensione | Just Drop Out, di J. Bree - Hannaford Prep. vol. 1
JUST DROP OUT
HANNAFORD PREP. #1
J. Bree


Tradotto da: ---
Editore: Autopubblicato
Prezzo: Cartaceo 14.97€ | Ebook 4.48€
Pagine: 302
Data uscita: Inedito in Italia
Genere: Dark, Reverse Harem

TRAMA
Dopo essere sopravvissuta al sistema di affidamento e a una scuola superiore che alleva membri di gang e spacciatori di droga, ho finalmente trovato la mia strada verso la libertà: l'emancipazione e una borsa di studio completa presso l'ultra-esclusiva Hannaford Prep.

Tutto quello che devo fare è sopravvivere.

Dopo aver attirato l'attenzione sbagliata del ragazzo più ricco del paese, aver fatto incazzare il ragazzo più sexy della scuola ed essere stata umiliata di fronte al mio idolo rock preferito, ora sono il bersaglio del gruppo più popolare e più crudele del primo anno.

Vogliono il mio sangue.
Possono averlo.
Sono più forte di qualsiasi ragazzo ricco viziato.

Ma posso sopravvivere alla partita che le matricole hanno iniziato con me come obiettivo? Ora tutti i ragazzi di Hannaford vogliono avermi.

Tutti tranne i tre che voglio.

Ash, Harley e Blaise non si preoccupano del gioco, a loro interessa solo distruggermi.

SERIE: HANNAFORD PREP.
[INEDITA IN ITALIA]
1. Just Drop Out
2. Make Your Move
2.5. Make My Move
3. Play The Game
4. To The End


Il bully romance non è il mio trope ideale, ma J. Bree con "Just Drop Out" primo volume della serie Hannafor Prep., è riuscita a farmelo piacere come quasi nessun'altra autrice è riuscita fino ad ora.

Fin dall'inizio il lettore è portato nella situazione di non voler mai smettere di leggere: prima grazie a un prologo che più misterioso non poteva essere, e poi perché il primo capitolo cattura subito l'attenzione con la protagonista, Lips, che è ad un'udienza per ottenere l'emancipazione a soli quindici anni.

Ecco, se devo trovare un grosso difetto a questo libro è proprio questo: l'età dei personaggi. Ora, col senno di poi, dopo aver terminato la lettura di tutta la serie, non è poi così strano che così giovani facciano quello che fanno, ma mentre leggevo "Just Drop Out" la sensazione era sempre che l'autrice trattasse i suoi personaggi come trentenni e non come quindicenni.

Ho adorato Lips. È una delle eroine più badass che possiate trovare e non solo perché (com'è ovvio che sia) non si piega ai bulli. Scoprirete che è un personaggio molto più grigio di quanto non ci si aspetti.

Voglio il figlio di un mafioso che ha il viso di un angelo e la reputazione di un teppista. Voglio il cantate dal cuore tenero che tiene nascosto sotto al filo spinato della creatività per tenerlo al sicuro. Voglio il figlio indesiderato di un miliardario che ha occhi di ghiaccio e un amore infinito per sua sorella.

Il background di tutti i personaggi è rilevante, ma in questo primo libro è solo di Lips e di uno dei bulli che vediamo un po' di storia e tanto basta per rendere il tutto davvero succoso.
Certo, potrei fare un'altra rimostranza all'autrice dicendo che, insomma, un po' di fantasia coi nomi non guasterebbe. Voglio dire... Lips, Ash, Harley, Blaise, Avery, Rory, Harlow, Annabell... esistono anche altre lettere nell'alfabeto :D

Questo primo volume si concentra molto sulla parte "bully" e lascia solo qualche spiraglio alla parte dark che, seppur non predominante è presente e fa già capire ciò di cui Lips è capace e cosa ci aspetta nei libri a venire.

Comunque, a me di "Just Drop Out" è piaciuto praticamente tutto (tranne la cosa dell'età che vi dicevo prima) e non fa male che lo stile della Bree sia impeccabile: scorrevole e magnetico, ti incolla alle pagine e quando arrivi alla fine il primo istinto è voltare pagina e leggere il libro successivo.

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Che ve ne pare, Inkers?
Lo leggereste se arrivasse in Italia?




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1 Commenti

  1. io che non riesco a pensare ad altro che al fatto che la protagonista si chiama Labbra... >.<

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