Recensione | Western Waves, di Brittainy Cherry

✩ Recensione ✩

Buongiorno Inkers e buon venerdì, come state? Il mio giovedì è stato massacrante e oggi sarà un'altra giornata in ufficio di quelle che non auguro a nessuno.
Il calendario Instagram di Dicembre sta andando un po' a ramengo, lo so, ma non riesco a starci dietro e onestamente non mi va di forzarmi perché poi la vivo male, quindi pace.
Ma veniamo a noi! Ieri è uscito in inglese "Western Waves" di Brittainy Cherry e quindi oggi per voi ecco la recensione.

TRAMA:

WESTERN WAVES COMPASS #3 Brittainy Cherry Tradotto da: --- Editore: Autopubblicato Prezzo: Cartaceo --,--€ | Ebook 4.40€ Pagine: 366 Data uscita: 9 Dicembre 2021 (inedito in Italia) Genere: Contemporary Romance

I always believed in fairy tales, but he believed in nightmares. Damian Blackstone didn’t care about my existence. He came into my world for one reason only. He came to find answers about his past. He moved like the villain in my favorite fairy tales. He wasn’t the one who received the happily ever afters; he was the one who destroyed them. Which was why I couldn’t understand why the man who raised me set it up in his will for Damian and me to be married. I wasn’t certain I’d be able to live with a man like Damian. We were as opposite as any two people could be. I loved to bathe in the sunlight while he prospered in the shadows. I didn’t think I’d develop feelings for the one who looked at me as if I were nothing more than a means to an end. Yet in his darkness, sometimes I’d see sparks of light. I’d see gentleness. I’d see his soul. We became entangled with one another as we fell into mistakes and called them fate. I was his Cinderella, and he was my Beast. I wasn’t certain that twisted fairy tales ended with happily ever afters. Still, I was determined to find out. SERIE: COMPASS [INEDITA IN ITALIA] 1. Southern Storms 2. Eastern Lights 3. Western Waves 4. Northen Stars (inedito)

Ora... non so come dirlo. Questo libro è fantastico, non si può negare, ma... ma non è quello che voglio da quest'autrice.

Vedete, io ho conosciuto la Cherry con la sua serie Elements e mi sono innamorata così profondamente di ogni storia che da allora ogni romance che leggo lo misuro su quelle storie.

More than enought.

Quindi sì, mi piacciono ancora i libri della Cherry, ma da dopo "Disgrace" ogni volta che leggo un suo libro ho le sensazione di star leggendo un libro di auto aiuto anziché un romanzo rosa. I personaggi e le storie restano sullo sfondo, poco sviluppati, perché il tema principale del libro (nel caso di "Western Waves" la violenza psicologica) regna sovrano.

In "Western Waves" abbiamo un matrimonio combinato abbinato a una relazione di odio/amore. Abbiamo una protagonista Cenerentola e un protagonista Bestia. Abbiamo tutti gli ingredienti per una storia frizzante e divertente, una storia piena di risate, di amore e sentimenti importanti visti i passati di entrambi i protagonisti. Invece ci troviamo a leggere di una Bestia che è tale per tipo 5 minuti, poi si trasforma nel Principe Azzurro senza arci manco vedere come. Leggiamo di una Cenerentola che monopolizza la scena e ha un fantastico sviluppo. Lei sì che cambia. È lei il vero eroe della storia.

It’s easy to love and care within the sun, but real love shows up strongest when the clouds move in, and fear is ignited. Real love shows up during the highest of tides, and still, it stays.
Peccato che non abbiamo manco dei personaggi secondari di alcun rilievo.

La storia è blanda e decisamente poco fluida.

Dove sono i Tristan, i Logan, i Brooks e i Grahams? Dove sono quegli eroi oscuri e spezzati che devono trovare se stessi?
Voglio dire, è fantastico avere un'eroina spezzata per una volta, ma insomma, una cosa non esclude l'altra. Dove sono sono le crescite di entrambi i personaggi?

One with the earth, one with the sea, may the waves of the ocean bless you be

In ogni caso, parliamo di Brittainy Cherry, e se c'è una cosa in cui è una campionessa quella è farti sentire tutto.
E io ho davvero sentito tutto. La violenza psicologia, le insicurezza, i problemi di fiducia... è tutto lì. Lì con la fede. Non necessariamente fede in Dio, solo fede in qualcosa di più grande. Qualcosa in grado di darti speranza e forza e coraggio.

Quindi sì, non è il miglior lavoro della Cherry per me, ma leggere uno dei suoi libri è sempre come tornare a casa.

I promise not to be the worst parts of me, so you can be the best parts of yourself.

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Che ve ne pare Inkers?
Conoscete quest'autrice e la sua penna?