Recensione | Southern Storms, di Brittainy Cherry


 Recensione 


Buongiorno Inkers e buon martedì, come state? Per me finalmente questo è un bellissimo giorno. Sì, è vero, la quarantena prosegue, ma il mio incubo personale è finito.
Posso finalmente raccontavi tutto, e cercherò di essere breve perché comunque siete qui per altro, lo so, dunque... il 25 Febbraio mia mamma ha iniziato ad avere la febbre e dietro a lei il 28 ha iniziato mio papà. Il 3 Marzo, in seguito allo svenimento di papà, entrambi sono stati ricoverati e sottoposti a tampone che è risultato positivo, ovviamente. Non hanno avuto bisogno né di ossigeno né della terapia intensiva, ma a entrambi è stata diagnosticata la polmonite. Li hanno dimessi il 10 Marzo in isolamento domiciliare, ma in casa in tre è stato un vero macello. Io sto lavorando da casa, otto ore al giorno, quindi potete immaginare il dovermi anche occupare di tutto da sola, cibo, vestiti etc, poi tieni tutto pulito, lava con la candeggina, evita di incontrare i tuoi genitori in corridoio, turni per l'unico bagno. Insomma, il delirio. Ieri però, finalmente, è arrivato l'esito del doppio tampone di controllo e sono entrambi negativi quindi, nei limiti della legge, siamo di nuovo liberi!

E dopo tutto questo racconto vi lascio finalmente alla mia recensione dell'inedito "Southern Storms", di Brittainy Cherry, primo volume di una nuova serie come la Elements.

Recensione | Southern Storms, di Brittainy Cherry

TRAMA:
SOUTHERN STORMS
COMPASS #1
Brittainy Cherry

⭐⭐⭐⭐

Editore: Autopubblicato
Prezzo: Cartaceo --,--€ | Ebook 3.65€
Pagine: ---
Data uscita: 2 Aprile 2020 (inedito in Italia)
Genere: Contemporary Romance
All I wanted to do was run away, I never expected to crash into his arms...
After leaving the city life behind to escape my loveless marriage, I moved to small town Havenbarrow for a fresh start.
What I didn’t expect was to find myself drawn to the town’s black sheep.
They called him troubled. Cold. A man with a dark past.
What everyone seemed to miss about Jax was the splashes of light in his eyes. The random acts of kindness he performed when no one was watching. The way he made me smile and laugh.
Jax helped unpack the baggage I’d been carrying around with me. He was patient with my pain and gentle with my scars. He was the stillness during my hurricane.
Yet when both of our pasts came back to haunt our present days, we realized quickly that sometimes love stories didn’t end the way we’d hoped.
Sometimes you were left with only the damage from the storm.

*Book One in New Compass Series of Standalone Novels.

SERIE: COMPASS
[INEDITA IN ITALIA]

1. Southern Storms
2. Untitled
3. Untitled
4. Untitled


Forse da "Southern Storms" mi aspettavo qualcosa di più. D'altra parte quest'autrice mi ha conquistata con le storie della sua serie "Elements" e con tutto che questo libro ci si avvicina molto, non è proprio allo stesso livello.

[...] it was my dream: to belong in a place yet still be free.
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[...] era quello il mio sogno: appartenere a un luogo e allo stesso tempo sentirmi libera.

Kennedy, la protagonista, porta sulle spalle il peso di una tragedia che di solito non vediamo affibbiata alle donne in questo tipo di storie. È stata una vera sorpresa e l'incipit mi ha catturato come pochi altri perché, per una volta, abbiamo qualcosa di diverso. La protagonista è spezzata, è vittima di un abuso psicologico che fa paura al solo pensiero. "Ecco che usciamo dagli stereotipi" mi sono detta. Sì, beh, non proprio. Kennedy aveva tantissimo potenziale come personaggio, ma stranamente la Cherry non scava a fondo come invece è suo solito fare. Il dramma resta lì, in superficie, e sì, comporta qualche difficoltà per l'eroina, ma non la sbilancia nemmeno così tanto.

Needless to say, I wasn’t a people person. I found them too people-y for my liking. I’d crossed paths with a lot of different types of individuals in my life, and I had learned quickly that most of them weren’t for me.
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Inutile dirlo, ma non ero uno che amava stare in compagnia. Trovavo la gente troppo di compagnia per i miei gusti. Nella mia vita ho incontrato un sacco di tipi diversi di persone e non ci ho messo molto a capire che la maggior parte di loro non faceva al caso mio.

Sull'altro lato della medaglia abbiamo Jax che inizialmente sembra il solito modello della Cherry, ma poi si rivela essere quello che di solito sono i personaggi femminili. Sì, lui ha l'anima tormentata da un passato che lo divora vivo, ma in un certo qual modo ha imparato a conviverci, è già arrivato alla fine del suo percorso quando lo conosciamo.

Sometimes, no matter how much they want to fight it, a person becomes so invested in their fears that they do everything in their power to keep them from coming to life.
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A volte, non importa quanto tu voglia combatterlo, una persona diventa così succube delle proprie paure che finisce per fare qualsiasi cosa che possa evitare di portarle a galla.

Il rapporto tra i due è piacevole da guardare mentre si sviluppa, è quasi una coccola perché le sensazioni che trasmette sono autentiche.
Eppure qualcosa non mi ha convinta.
Voi lo sapete che io non sono una fan dell'angst, ma qui è stato tutto troppo semplice. I due paiono avere un po' di difficoltà a comprendersi, ma poi quando l'ostacolo viene superato... tutto liscio come l'olio.
Non fraintendetemi, sapete che io amo quando i personaggi usano il cervello e risolvo i problemi da persone adulte, ma il problema è che qui di problemi non ce ne sono proprio.

 “Wait—time out. You’re this happy because of just kissing a girl?”
       I shrugged. “Yeah.”
       He shook his head in disappointment. “I expected more from you, Jax. Come to me when you’re a real man.”
       “Hey, Connor?”
       “Yeah?”
       “Shut up.”
       “Okay, boss.”
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«Aspetta, time out. Sei così felice solo per aver baciato una ragazza?»
Alzai le spalle. «Sì.»
Lui scosse la testa con disappunto. «Mi aspettavo molto di più da te, Jax. Torna da me quando sarai un vero uomo.»
«Hey, Connor?»
«Sì?»
«Taci.»
«Okay, capo.»

Per emozionare il libro emoziona e fa il suo dovere, ma d'altra parte dalla Cherry non mi aspetto niente di meno, tuttavia ho avuto come la sensazione che l'autrice non sentisse suo il contesto di cui scriveva. E sì, lo so che pare assurdo, voglio dire, ha scritto anche di una rock star e non è un contesto che davvero si conosce. Però, boh, rispetto agli altri suoi libri questo lo definirei easy.

“You’re everything I wanted and everything I never knew I could have.”

In generale, comunque, è un'ottima lettura. Le emozioni sono vive e io mi sono commossa più di una volta, non posso negarlo.
La Cherry anche con le storie più semplici sa colpire dritta al cuore.

Però la cosa più bella di tutto il libro, per me, è stato il continuo riferimento a film, serie tv e cartoni animati. Ritrovare Frozen, Una Mamma per Amica, Aladdin e chi più ne ha più ne metta, in questo libro mi ha davvero avvicinata tantissimo alla storia.
E ora ho una voglia esagerata di far ripartire Gilmore Girls dal primo episodio.

What else is the town like? Is it the Southern Stars Hollow of my dreams?” Yoana asked, her voice filled with hope. “Are there bake sales and town parades because it’s Tuesday? Is there a Luke’s Diner? Oh my gosh, please tell me there’s a Luke’s Diner.”
       I laughed. “I still haven’t walked around the town, actually, but you do have the cutest quirky neighbor. Oh, and fair warning—the town asshole owns the woods behind your property. I wouldn’t wander them if I were you. He’s the opposite of a people person.”
       “Ohhh, interesting. Is he a Luke type of antisocial or a Jess antisocial?”
       If there was anything Yoana and I were professionals at, it was talking in Gilmore Girls references.
       “Jess. Totally a Jess.”
       “Is he hot? Oh gosh, please tell me he’s hot.”
       Oh, was Mr. Personality a fine specimen of an asshole. If grumpy smolders could kill, I would’ve been dead ten times over. It was as if someone took Damon from The Vampires Diaries, tossed in a little Hook from Once Upon A Time, and voila! Mr. Personality was born. If brooding was an Olympic sport, he’d take gold.

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Che ne dite, Inkers?
Conoscete quest'autrice?




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4 Commenti

  1. si però dicendo che la protagonista ha a che fare con una tragedia che in queste storie non è affidata alla donne mi metti curiosità mannaggia a te!

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  2. Anche se con molti giorni di ritardo ti abbraccio fortissimo, sono felice che i tuoi genitori siano usciti da quest'incubo. E' davvero una brutta situazione e non devv'essere stato facile a livello mentale sopportare tutto. Parlando di libri, adoro la Cherry e sono curiosa su questa nuova uscita, speriamo arrivi pure in Italia.

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