Recensione | Mars, di Fuyumi Soryo - Vol. 1 e 2 New Edition

✩ Recensione ✩

Buongiorno Inkers e buon venerdì. Grazie a Zeus è venerdì perché io non ne potevo più di sta settimana. Non che oggi sia una giornata facile, ho tipo otto ore di corso di formazione, ma almeno è venerdì. Era da martedì che ero convinta fosse giovedì...
Comunque! Settimana scorsa su Instagram avete votato la prossima recensione e quindi eccovi accontentati! Oggi vi parlo dei primi due volumi di Mars, di Fuyumi Soryo, manga edito e ri-edito in Italia da Star Comics.

TRAMA:

MARS VOLUMI: 8 (NEW EDITION) Fuyumi Soryo Editore: Star Comics Prezzo: Cartaceo 8.00€ Pagine: 385 circa Data uscita: 2021 Genere: Shoujo - Josei Drammatico | Psicologico | Scolastico | Sentimentale | Slice of Life

Protagonisti due adolescenti, Kira Aso e Rei Kashino, e la loro tormentata storia d'amore. Lei è all'inizio riservata e schiva, e stando con Rei cambierà e supererà un trauma subito da piccola. Lui è un ragazzo amante delle corse in moto, apparentemente violento, e anche lui, con Kira, supererà il misterioso trauma che lo affligge. Kira ha 16 anni e frequenta il liceo con Rei. È molto chiusa e riservata: ama dipingere ed è questa sua passione e bravura che la fa avvicinare a Kashino. L'incontro con Rei la rende meno introversa, e nel corso della serie scopriamo anche il perché di questo suo carattere così estremamente chiuso, ma che ha fatto innamorare il bel Rei. Anche lui ha 16 anni e tutte le ragazze della sua scuola gli fanno il filo. All'inizio appare come un ragazzo superficiale, ma l'incontro con Kira lo cambia, si apre a lei e scopriamo il suo passato non tanto felice. (trama tratta da Wikipedia)

Sia lodata Star Comics per aver dato nuova vita a questo manga che ormai era finito nel dimenticatoio se non per quei quattro gatti che erano già appassionati di manga quando "Mars" arrivò per la prima volta in Italia sulle pagine della collana Amici sempre by Star Comics.

"Mars" è un'opera tipica dei tardi anni Novanta e si riconosce per le tematiche oscure che la caratterizzano come il suicidio, la depressione, il bullismo, l'amore e l'amicizia portate un po' troppo all'estremo fino a risultare quasi grottesco.

Protagonisti della vicenda sono Kira e Rei, timida e invisibile lei, estroverso e super popolare lui. Niente di strano per chi legge romance, dagli anni '90 ad oggi non è cambiato quasi niente da questo punto di vista se parliamo di romanzi. "Mars" non è un romanzo, ma se lo fosse rientrerebbe sicuramente nel New Adult nonostante i personaggi siano ancora dei liceali.

Nei primi due volumi (4 nell'edizioni originale), la trama inizia a dipanarsi e se abbiamo un primo momento introduttivo dove i due protagonisti vengono attirati l'uno verso l'altro, si passa velocemente, ma non in modo repentino, a iniziare a scavare nella loro psicologia.
Mi piace che non ci sia un amore dirompente, per quanto veloce.
Comunque, già dal secondo volume (terzo e quarto nell'edizione originale) si capisce che la storia verterà principalmente sull'esplorazione e sulla crescita psicologica dei personaggi. I loro lati oscuri verranno a galla, insieme al cercare di comprendersi e al fare i conti con se stessi.

I disegni sono bellissimi e anche se sono carenti dal punto di vista degli sfondi, i personaggi sono delineati con uno stile unico e riconoscibile che risalta come una firma per la Soryo.

Di fatto non ci troviamo davanti a un manga che rivoluziona il settore, ma è senza dubbio uno dei titoli che hanno fatto la storia del genere shojo mettendo le basi per moltissime storie che sono venute dopo di lui.

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Che ne dite Inkers?
Potrebbe fare per voi?