Recensione | L'impero di Oro, di S.A. Chakraborty


 Recensione 


Buongiorno Inkers e buon venerdì, come state? Finalmente è venerdì, questa è stata una settimana difficilissima e per fortuna avrò un po' di giorni di riposo perché ne ho proprio bisogno. In compenso mercoledì è arrivato il nuovo AD e boh, vedremo come va. Per ora sembra umano, ed è già qualcosa.
Comunque, oggi tornano le recensioni su The Ink Spell! E in particolare vi parlo de "L'impero di Oro" di S.A. Chakraborty, edito da Mondadori che ringrazio per la copia digitale omaggio.

Recensione | L'impero di Oro, di S.A. Chakraborty

TRAMA:
L'IMPERO DI ORO

THE DAEVABAD TRILOGY #3

S.A. Chakraborty

Editore: Mondadori
Prezzo: Cartaceo 26.00€ | Ebook 12.99€
Pagine: 768
Data uscita: 30 Novembre 2021
Genere: Urban Fantasy
  
Daevabad è caduta. La città ha perso la sua magia e ora Banu Manizheh, capo dei daeva, e Dara, il suo comandante resuscitato, devono rappezzare la loro fragile alleanza e fare di tutto per restituire la pace a una popolazione agguerrita e disperata. Dara però è affranto dalla perdita dell'amata Nahri e tormentato dai demoni del suo oscuro passato. Per non soccombere, sa che deve affrontare scomode verità sulla sua storia e mettersi al servizio di quelli che ha sempre considerato nemici.

Sfuggiti per un pelo alle loro famiglie assassine e alle letali politiche di Daevabad, Nahri e Ali ora sono al sicuro al Cairo. Ma anche loro devono affrontare scelte difficili. Nahri sembra ritrovare la serenità nei vecchi ritmi e nella quotidianità familiare della sua patria, ma la devasta sapere che le persone care che ha lasciato a Daevabad e il popolo che la considerava una salvatrice sono alla mercé di una nuova tiranna. Anche Ali non può fare a meno di guardarsi indietro, ed è deciso a tornare per salvare la sua città e ciò che rimane della sua famiglia. Quando va a cercare aiuto nella terra di sua madre, scopre che il suo legame con i marid, i misteriosi elementali dell'acqua, è molto più profondo di quanto credesse, e minaccia non solo il suo rapporto con Nahri, ma anche la sua stessa fede.

Mentre la pace diventa sempre più sfuggente e vecchie conoscenze si rifanno vive, Nahri, Ali e Dara comprendono che, per ricostruire il loro mondo, dovranno forse combattere contro chi un tempo amavano, e difendere coloro che in passato hanno ferito.

SERIE: THE DAEVABAD TRILOGY
[COMPLETA IN ITALIA]

1. La Città di Ottone
2. Il Regno di Rame
3. L'impero di Oro



Sì, 768 pagine possono spaventare, ma se vi dico che l'ho letto in tre giorni? Con la vita che faccio io in tre giorni ho letto questo mattone. Qualcosa dovrà pur dire, no?

«Se quello che ho visto è vero, significa che c’è pace anche per i peggiori di noi. Riposo anche per chi non lo merita. Era bellissimo. E attestava una misericordia che questo mondo non merita.»

E io cosa posso dirvi di questo libro? L'ho amato, né più né meno. Se dessi ancora le valutazione stellate sarebbe un cinque stelle, non piene ma le avrebbe.
Perché?
Beh...

Perché in questo libro c'è tutta la magia che mi piace. La mitologia araba è una delle mie preferite, così lontana dal nostro gotico occidentale, così esotica e calorosa. Affonda le mani nelle torride sabbie del deserto e si rifà a storie, miti, racconti e leggende che sono vecchie quanto l'essere umano stesso. Ci sono creature che arrivano da tutte le culture pre Greci.
Vi dico solo che in questo volume compare Sobek e se non sapete chi è basta googlarlo, giuro!
«Di che cosa state parlando?»
A sua sorella brillarono gli occhi. «Di quante volte hai baciato Nahri.»
Il principe fu improvvisamente contento di aver rinunciato alla magia del fuoco, perché altrimenti l’imbarazzo l’avrebbe fatto esplodere in fiamme.
«Io... non è...» balbettò. «Voglio dire, era stata una notte densa di emozioni.»
Zaynab e Muntadhir scoppiarono a ridere.
«Una volta» concordò Muntadhir, ridendo così forte che dovette asciugarsi una lacrima dall’occhio. «Ti devo un dirham.»
«Scommetti sul fatto che io abbia baciato tua moglie o no?» Ali era sbalordito. «Che cosa avete che non va, voi due?» Quando suo fratello e sua sorella si limitarono a ridere più forte, lui raddrizzò la schiena.
«Vi odio. Vi odio entrambi.»
Perché la caratterizzazione dei personaggi è sempre qualcosa di magnifico. Anche alla fine non si identifica davvero chi sia il villain perché tutti i personaggi nuotano in questo mare grigio in cui tutti combattono per ciò in cui credono.
In ogni caso Dara resta il mio personaggio preferito: la sua sofferenza, la sua lealtà, la sua incrollabile fede, le ho sentite tutte come mie.
Per quanto riguarda Nahri e Ali... non mi pronuncio perché anche se come se personaggi mi piacciono molto, non mi hanno coinvolta tanto quanto Dara.
« [...] Potrebbero essere ovunque nel mondo e non c’è modo di rintracciarli.»
«Allora è una bella fortuna che io disponga di millenni per scoprire come riuscirci.»
E perché il finale... quel finale! Era prevedibile? Sì. Me lo aspettavo? No. Mi è piaciuto? Da matti: mi ha spezzato il cuore nel miglior modo possibile.

«Mi distruggi»
Insomma, non vedo l'ora di avere tra le mani il cartaceo!

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E voi che ne dite, Inkers?
Cosa ne pensate di questa serie.




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2 Commenti

  1. Ho la serie in lista da un po', aspettavo che venisse conclusa prima di acquistarla e adesso posso =)

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  2. Questa serie mi ispira davvero un sacco ** spero tanto di riuscire a recuperarla prima o poi!!

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