❦ Sands Of Time ❦
Benvenuti in questo martedì di novità readers! Come state? Pare che la recensione di ieri abbia avuto successo, ma spero che il post di oggi possa averne ancora di più!
Ebbene sì, finalmente ci siamo! Oggi è il gran giorno! Diamo il via a questa rubrica che spero possa appassionarvi tanto quanto appassiona me. Ricordatevi di cliccare sulle immagini per ingrandirle!
CENNI STORICI
Durante il culmine dell’impero napoleonico – dal 1800 al 1815 circa – dal punto di vista dell’abbigliamento abbiamo un’evoluzione di quello che alla fine del Settecento era nato come Neoclassicismo e che ora assume il nome di “Impero”.
Questo stile si rifà, come il suo diretto predecessore, alla classicità, ma esagerandone i motivi sia da un punto di vista poetico che artistico arrivando a influenzare eccessivamente anche l’arredamento. Per fortuna nell'abbigliamento questa sfarzosità resta relegata in alcune rare eccezioni a cui vengono preferite linee più semplice ed eleganti.
L'ABBIGLIAMENTO FEMMINILE
L’abbigliamento femminile è composto da una semplice tunica di un tessuto leggero e trasparente, lunga fino a terra, spesso fornita di spacchi laterali, che veniva fissata con un nastro sotto il seno [fig. 01].
Dopo l’incoronazione dell’Imperatore, nella tunica fanno la loro comparsa tessuti più consistenti, come broccati e taffetà, e si riprende l’uso delle maniche (che prendono la forma a palloncino), dei guanti lunghi fino ai gomiti mentre la scollatura prende una forma quadrata. [fig. 03 e fig. 04]
Verso la fine di questo periodo i guanti lasciano il posto alle maniche lunghe e le tuniche ottengono decorazioni lungo l’orlo. Durante questo periodo torna in voga la redingote a maniche lunghe e di tessuto pesante che veniva indossata per le passeggiate (sì, probabilmente non sapete cos’è, ma quando arriveranno i post sul Settecento capirete meglio. Per ora vi dico che è una specie di giacca). [fig. 05]
Fig. 03 Fig. 04 Fig. 05
L'ABBIGLIAMENTO MASCHILE
Se nell'abbigliamento femminile è Parigi ha dettare la moda, per quanto riguarda il guardaroba maschile è Londra a farla da padrona. Dall'epoca precedente sopravvive il frac a cui verrà sovrapposto uno spencer che altro non era che una corta giacca che si fermava alla vita, a maniche lunghe e dotata di colletto, oppure una redingote simile a quella femminile. Fa di nuovo la sua comparsa il gilè che si accompagna al cappello a cilindro e ai calzoni lunghi infilati in stivali senza tacco.
1805 | America 1800-1810 | America 1804-1814 | America 1809 |
America 1812 | Regno Unito 1818 | Inghilterra 1805 | Francia 1800-1804 |
Francia 1802 | Francia 1810 | Francia 1810-1815 | Francia 1810 |
ROMANZI AMBIENTATI IN QUESTO PERIODO
Coprendo un lasso di tempo così breve, non è facile trovare libri scritti o ambientati in questo periodo; gli unici titoli che conosco e che possono darvi un'idea effettiva di quello che era l'abbigliamento di questi quindici anni sono i romanzi di Jane Austen. Tra l'altro, per quanto ad alcuni possa non piacere, il film di Orgoglio e Pregiudizio del 2005 è molto accurato per quanto riguarda l'abbigliamento dell'epoca. Non dimenticherò mai la mia professoressa di Storia del Costume dell'università che, durante questa lezione, ci ha fatto vedere proprio il suddetto film e ha fatto un bel fermo immagine sulla camminata finale di Darcy per farci notare la chiusura stile pannolino dei pantaloni xD
Inoltre, libro che non ho ancora letto e che è lista da un bel po', ambientato in questi anni è "Le affinità elettive" di Johann Wolfgang von Goethe.
PS: non fate caso alle copertine Mondadori, le amo ma non c'entrano niente come abbigliamento xD
Ebbene siamo giunti alla fine di questo breve appuntamento con la Storia del Costume.
Lo so che sembra poco, ma siete voi che avete voluto il random, e di certo non posso spiegarvi nell'Ottocento perché il costume maschile aveva certe forme nel secolo precedente u.u
La verità è che questo periodo, seppur piccolo, è di fondamentale importanza perché nei dieci anni successivi che prendono il nome di "Restaurazione" il costume vedrà un grande cambiamento, soprattutto nell'ambito femminile dove preparerà il territorio per l'arrivo del Romanticismo.
Allora... vi ho incuriosito abbastanza per farvi promettere che resterete sintonizzati per la prossima puntata?
Appuntamento al 20 Ottobre con "La Restaurazione"!
Credits: tutte le immagini di quadri e libri sono reperite da Google Immagini. Le foto degli abiti provengono dal sito del MET Museum e dal sito del Kyoto Costume Institute.
15 Commenti
Che rubrica bellissima *-*
RispondiEliminaComunque mi piace moltissimo l'abbigliamento femminile di questo periodo, leggendo le descrizioni che hai fatto all'inizio mi è venuto in mente proprio Orgoglio e Pregiudizio del 2005!
Da un punto di vista storico è veramente fatto bene! Anche il linguaggio, l'arredamento, gli usi, veramente azzeccato!
EliminaInkkk eccomi ❤️ Non vedevo l'ora di leggere questo post perche' la tua nuova rubrica mi ha affascinata da quando ne hai parlato! Wow e' bellissimo scoprire questi dettagli, sono chicche imperdibili! Ma allora senti ti chiedo una cosa visto che ci siamo, io ho sempre associato all'800 i vestiti larghi alla Rossella O'Hara per intenderci, quelli sono i modelli che piu' mi piacciono in assoluto infatti ho scelto un vestito da sposa larghissimo, sai com'e' almeno una volta nella vita volevo realizzare il sogno! ❤️ Non divago e torno al punto, quel genere che piace a me in che periodo era di moda? Pensi che farai anche un post su questi modelli? Pleaseeee non vedo l'ora di saperne di più ❤️_❤️
RispondiEliminaLa parte di Ottocento in cui gli abiti femminili si allargano va dal Romanticismo alla prima parte del Nuovo Rococò, quindi dal 1830 al 1870 circa. Saranno rispettivamente gli appuntamenti di Novembre e Dicembre!
Eliminawow sono felicissima Ink adoro quegli abitii <3
EliminaCiao, che idea interessantissima che hai avuto! Mi sono sempre interessata a questi "dettagli", perchè in un libro o in un film rendono il tutto più realistico e spesso l'occhio dell'esperto cade proprio su queste minuzie. Seguirò la rubrica con vero piacere!
RispondiEliminaMi fa molto piacere sentirtelo dire! Io quando guardo i film storici sono una piaga per chi mi sta accanto, sono sempre lì a dire "ma non era così, non avevano la macchina da cucire, quello non c'era" xD
EliminaMolto interessante questo post e spero che continuerai a fare questo tipo di rubrica. A volte i dettagli sono importanti e questo sia nel film sia nel libro stesso
RispondiEliminaGià solo l'apprezzamento che ha avuto oggi mi spinge ad andare avanti e poi poter parlare di questa mia passione, oltre i libri, mi fa star bene. Quindi tranquilla, prossimo appuntamento 20 Ottobre ❤
EliminaBellissima rubrica! *-*
RispondiEliminaGrazie ❤
EliminaCiao Jessica^^ oddio che rubrica fighissima (passami il termine lol) e soprattutto originale! Brava *clap**clap*. Anche io ho pensato subito alla Austen. In questi giorni ce l'ho piantata nel cervello, colpa anche del libro che sto leggendo ora lol.
RispondiEliminaLa Austen è proprio rappresentativa di questo periodo e coi film tratti dai suoi libri hanno fatto un bel lavoro coi costumi!
EliminaAdoro adoro adoro questo post! Leggendo libri storici mi piace sapere con esattezza cosa indossavano a quell'epoca e la tua lezione è molto utile anche perché l'hai accompagnata a delle immagini per farci un esempio visivo! Seguirò la rubrica con molto piacere <3
RispondiEliminaOra che è aggiornata puoi anche vederli in stoffa!
EliminaI commenti sono sempre apprezzati e creano dialogo!