Recensione: #1 Crush di T. Gephard

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Buongiorno Inkers e buon inizio settimana. Come procede il vostro lunedì? Io sarò ad una nuova giornata di formazione fino alle 16.00, dopodiché andrò in centro per un'incontro con un'autrice Sperling & Kupfer alle 18.00.
Insomma, sarà una giornata piena.
Per farci compagnia a vicenda, vi porto la recensione della mia ultima lettura di cui vi ho accennato nel WWW#56: "#1 Crush" di T. Gephard.

TRAMA:	#1 CRUSH #1 SERIES T. Gephard ⭐⭐⭐⭐ Editore: Autopubblicato Prezzo: Cartaceo 14,04€ | Ebook 4,25€ Pagine: 316 Data uscita: 20 Febbraio 2017 Genere: Contemporary Romance
Tia Monroe è intelligente, insolente e una donna di successo. Certo, può essere un po' pazza a volte - la vita intorno a lei non è mai noiosa - ma è parte del suo fascino. Pur non vedendosi come una "bellezza classica", le avventure non le mancano. Solo che non ha ancora trovato quello giusto che sappia mantenere vivo il suo interesse. Questo finché non posa gli occhi su Eric Larsson, a quel punto è tutta lussuria a prima vista. Lui è l'esatto concentrato di infuocata sensualità e di impenitente bellezza, tutto capelli biondi, occhi blu in un metro e novantacinque. Un solo sorriso da parte sua è sufficiente per farle contorcere lo stomaco, facendola fangirlare come una ragazzina. Ma non è solo il suo aspetto, Eric è intelligente e divertente - affascinante nel modo più dolce. L'unico problema? Lui è uno dei più sexy attori di Hollywood e Tia non l'ha mai incontrato.
SERIE: #1 1. #1 Crush 2. #1 Player

Se penso a questo libro la prima parola che mi viene in mente è Demenziale.
In senso buono, lo giuro, ma è davvero ridicolo.
Già dalle prime pagine capiamo che la protagonista non ha tutte le rotelle a posto. Dai, non venitemi a dire che una che a ventisei (?) anni è ancora sotto l'influenza delle cotte adolescenziali sui personaggi famosi ha tutte le rotelle a posto.
Comunque, la nostra protagonista - Tia - decide che per farsi passare la fissa per la star di Hollywood, Eric Larsson, deve incontrarlo e rendersi conto che quello che percepisce è tutta apparenza.

Ora, eviterò di raccontarvi il geniale (quanto da arresto) piano che mette su e con cui riesce - ovviamente - ad avvicinare la star, perché davvero vi toglierei il gusto di alcune grasse, grasse, risate.

“Congratulazioni per il film.” Le parole uscirono dalla mia bocca, fortunatamente in una frase di senso compiuto, mentre mi sforzavo di impedire alle mie dita di accarezzare la stoffa del suo completo. Le mie dita, però non ascoltavano, accarezzavano in lenti - leggermente inappropriati e con un messaggio piuttosto evidente - cerchi.
Wow, è davvero - davvero - un bel completo.
Non leccarlo.
[...]
Non capita tutti i giorni che qualcuno molesti il mio completo sul red carpet.” Sorrise, abbassando lo sguardo sul braccio che avevo tampinato.

La caratterizzazione dei personaggi è fifty fifty. Da una parte abbiamo una Tia super caratterizzata, icona del libro, dall'altro abbiamo un Eric un po' superficiale, troppo perfetto per essere vero perfino per un romanzo.
Sul fronte personaggi secondari siamo al rovescio: un perfetto Ryan, spalla e amico di lunga data di cui si percepisce una personalità scoppiettante, mentre dell'amica di lei si riesce a capire ben poco se non che regge bene l'alcol.

La storia è semplice e se all'inizio avrei detto prevedibile, arrivata alla fine mi sono davvero dovuta ricredere perché c'è un plot twist che gente, vi giuro, non ho mai riso così tanto.

In ogni caso, stavo per entrare in macchina per "andare a prendere un hamburger" con due uomini che non conoscevo. Essere sexy non ti escludeva dall'essere un serial killer, anche se dubitavo che Eric volesse rischiare la sua fama e la sua fortuna per strangolare una persona qualunque di Brooklyn.

In generale, a parte la velocità con cui si svolge tutto, è una storia promossa pienamente. Dire che è una Cenerentola moderna è d'obbligo.

Per quanto riguarda lo stile, posso dire che non è particolarmente difficile come inglese, anche se sicuramente ce ne sono di più semplici.
Personalmente non ho gradito il linguaggio sporco nelle (tante) scene da mettiamo su un allevamento di conigli, ma ho letto di peggio.

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Allora lettori, che ve ne pare?
Se arrivasse in Italia sareste interessati a leggerlo?