Recensione: Blood Type di K.A. Linde


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Buongiorno Inkers e buon inizio settimana, come state? Siete in ferie, avete fatto il ponte? Io sono in telelavoro, ma se tutto va bene passerò la mattina al centro commerciale col man perché ho bisogno di rinfrescare un po' l'armadio delle magliette e possibilmente comprare dei vestiti.
Intanto, vi lascio la recensione dell'inedito "Blood Type" di K.A. Linde.



TRAMA:
BLOOD TYPE
BLOOD TYPE #1
K.A. Linde

⭐⭐⭐⭐

Editore: Loveswept
Prezzo: Cartaceo --,--€ | Ebook 2,39€
Pagine: 272
Data uscita: 24 Aprile 2018 (inedito)
Genere: Paranormal Romance, Distopico
Per Reyna Carpenter rinunciare al suo corpo non è una scelta. È sopravvivenza. 
In una civiltà devastata dalla povertà e dalla disperazione, Reyna accetta una posizione altamente pagata con la facoltosa e affamata élite dei vampiri. Il suo nuovo lavoro consiste nell'essere la coinquilina e la sgualdrina di sangue dell'intimidatorio, esigente e dannatamente bello Beckham Anderson. Lui è tutto ciò che lei si aspettava da un vampiro, tranne che per una cosa: lui non si nutrirà di lei.
Non ci vorrà molto a Reyna per scoprire che dietro alla facciata cupa e malvagia di Backham, si nasconde un uomo complesso e unico. E questo, in mondo oscuro e diviso, vale molto più di quello che avrebbe mai potuto credere.
Più passano le notti, più Reyna non riesce a togliersi di dosso la sensazione che sia proprio Beckham, quello spaventato da lei.

SERIE: BLOOD TYPE (INEDITA)
1. Blood type
2. Blood match
3. Blood cure


Mi avevano detto di tenermi alla larga dalla Linde e onestamente avevo tutta l'intenzione di seguire il consiglio, ma poi, quando mi è arrivata la mail con la proposta di leggere e recensire in anteprima il suo nuovo libro in cui passava dal romance al paranormal, ho detto "Perché no? È pure un'autrice Rare." E sapete che c'è? Sono proprio contenta di aver seguito il mio istinto.

La cosa che mi è piaciuta più di tutto il libro, in assoluto, è l'ambientazione. Il worldbuilding è corposo e vivido. Ci troviamo in una società post collasso economico, la povertà dilaga e solo pochi eletti vivono bene se non normalmente.
La sofferenza, l'arrancare ogni giorno, il sudiciume, il grigiore, tutto spicca come se ci fosse un faro puntato contro.
Tutto ha un po' il sapore del Distretto 12 da una parte e del Distretto 1 dall'altra.

E poi ci sono i personaggi.
Se vi dico che sono caratterizzati molto bene, mi credete? Beh, sì, okay, non tutti i personaggi sono caratterizzati benissimo, i vampiri lo sono. E anche i villain. Reyna, d'altra parte... vabbè, si sa che io non sono quasi mai fan delle eroine.
Partiamo dai vampiri: sono un po' modernizzati nel loro poter uscire alla luce del sole, ma allo stesso tempo mantengono la lussuria e la sete di sangue tipica dei vecchi horror. Uomini o donne non importa, loro bramano il sangue e vivere in una società civilizzata non li rende più umani. Devo dire che i due villain sono molto creepy.
Per quanto riguarda Beckham, lui è il bello e dannato. Lui è il diverso, ma non posso dirvi in che modo.


Il rapporto tra i due protagonisti mi ha ricordato molto il manga "Midnight Secretary" e la cosa mi è piaciuta molto perché, anche se quel fumetto è la fiera del trash, riesce sempre a coinvolgermi.
E "Blood Type" non è stato diverso. Mi ha coinvolta dall'inizio alla fine, anche grazie ad uno stile semplicissimo e super scorrevole.

Ciò che non mi ha convinta - al di là della protagonista che è un po' Tris in "Insurgent" - è soltanto una scena verso la fine che però viene dimenticata in fretta grazie al cliffhanger che, per fortuna, toglie l'effetto "Twilight" al tutto (non che io abbia niente contro Twilight, continuo ad adorarlo come la prima volta, ma qui non ci stava).

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E ditemi lettori, che ne pensate?
Non so se questo titolo arriverà mai in Italia.
La Newton ha portato diversi libri della Linde, ma il paranormal romance non è molto nelle loro corde come editore.




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8 Commenti

  1. No vampiri no. Only Dracula. 💜
    Te lo smonto anche subito se vuoi dal lato paranormale!

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  2. Io ormai ci ho messo una pietra sopra ai vampiri (e anche sulla Linde ahaah)

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    1. Ma sai che a me invece sembra di tornare a casa quando leggo di vampiri? Sarà che ho iniziato con quelli!

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  3. Lo metto subito in wish list! A parte che i vampiri continuano a piacermi, anche se è sempre più difficile trovare libri che si rivelino all'altezza, e poi quello che hai scritto sul world building mi ha conquistata! :)

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    1. Compare di vampiri, come sono felice!
      Anche a me continuano a piacere, sono un porto sicuro!

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  4. Non ho mai letto nulla di quest'autrice, anche se ho letto alcune trame, non mi hanno mai coinvolta tanto da acquistarne uno. Non leggo un romanzo sui vampiri da parecchio, se dovessero portarlo in Italia sicuramente lo prenderei.

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