Recensione: Proibito di Jodi Ellen Malpas


 Recensione 


Buongiorno Inkers e buon martedì, come state? Io arrivo dalla mia prima giornata di programma speciale e devo dire che non è andata male. Ho rispettato quasi in toto le scadenze che mi ero data. Devo solo limare i dettagli, soprattutto perché se non ci sto dentro finisco che lavoro soltanto e non leggo più, e non va bene!
Ma veniamo ai libri, che siamo tutti qui per quelli, e nella recensione di oggi vi parlo di "Proibito" di Jodi Ellen Malpas, edito da Newton Compton Editori che ringrazio per la copia omaggio digitale.

Recensione: Proibito di Jodi Ellen Malpas

TRAMA:
PROIBITO

Jodi Ellen Malpas

⭐⭐⭐

Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: Cartaceo 9,90€ | Ebook 6,99€
Pagine: 300
Data uscita: 25 Giugno 2018
Genere: Erotic Romance
Annie non aveva mai provato prima una sensazione simile. Credeva che le farfalle nello stomaco e le ginocchia che tremano fossero luoghi comuni… Fino alla notte in cui si è trovata faccia a faccia con Jack. Un uomo affascinante e misterioso, con degli splendidi occhi grigi, che ha mandato in cortocircuito i suoi sensi. Perché tra loro non è semplicemente scoppiata una scintilla: è stata un’esplosione. Annie però è spaventata da un uomo in grado di avere su di lei un impatto così intenso e, dopo la notte più incredibile della sua vita, sguscia via dalla camera d’albergo che hanno condiviso, decisa a tornare alla quotidianità. Quello che non sa è che il caso o il destino li porteranno di nuovo molto, molto vicini. Questa volta mantenere il controllo sarà indispensabile, per quanto difficile: Jack le ha nascosto un dettaglio sulla propria vita che lo rende proibito. E cosa c’è di più irresistibile di una tentazione pericolosa?

AUTOCONCLUSIVO


Ebbene sì, anche oggi vi porto una tre stelle. Non sono stata molto fortunata con le letture da quando il Rare si è concluso. Che sia un segno divino?
Da "Proibito" mi aspettavo di più, principalmente perché so cosa questa autrice può darmi e in questa lettura non l'ho trovato, sebbene si faccia leggere senza problemi.

Mi sono innamorata intensamente, velocemente e furiosamente. È stato inarrestabile. Mi sono finalmente innamorata di un uomo – un uomo proibito. Un uomo che non mi spetta.

PRO.
1) L'erotismo. Inutile negarlo, la Malpas sa scrivere erotici, o quanto meno le scene che ne definiscono il genere. Ogni volta che leggo un momento hot in un dei libri di quest'autrice, l'aria si surriscalda e anche in "Proibito" la cosa non cambia. Anzi, devo dire che soprattutto la primissima scena è veramente molto bella.

2) Il taboo. Ebbene sì, per una volta non mi ha disturbata il tradimento e no, non pensate subito che in qualche maniera la cosa venga fatta sembrare giusta, perché è proprio il contrario.
Fin dal momento in cui Annie scopre che Jack è sposato la cosa non è vista né come giusta né viene giustificata. La protagonista sa di star facendo una cosa sbagliata, se ne vergogna e cerca davvero di combattere la cosa. Il suo conflitto interiore è affascinante. E questo mi è piaciuto perché siamo abituati a donne perfette, dall'anima angelica che salveranno l'uomo dannato di turno, e invece questa volta abbiamo lei (ma anche lui, ovviamente) che sbaglia e, in un certo senso, persevera nel suo errore.

3) Lo stile, come sempre, fa si che i libri di quest'autrice si leggano ad una velocità supersonica. Non importa che cosa effettivamente ci sia scritto, qualunque cosa sia ti scorre tra le dita con la facilità con cui si scivola sul sapone.

Sono sempre stato tuo. Anche quando non ti conoscevo. E tu sei sempre stata mia. C’è solo voluto un po’ per trovarci. 

CONTRO.
1) Personaggi fiacchi. Sebbene non tutti i libri della Malpas mi abbiano fatta impazzire, ho sempre trovato in essi una caratterizzazione dei personaggi molto particolareggiata, tant'è che alcuni li ho proprio odiati per quanto erano fatti bene.
Non è però il caso di "Proibito", dove, a parte il conflitto interiore di Annie, non ci viene dato niente di personale dai protagonisti. Sono personaggi effimeri, senza margini, che non fanno niente per farsi ricordare.

2) Il mancato pov maschile. Diciamo che questa non è una novità per la suddetta autrice, ma dato che con "The Protector" lo aveva messo, speravo che anche questa volta avremmo avuto il secondo punto di vista.
Nel caso di "Proibito" il problema è che non arrivando nessun imput di background già come struttura di base, il pov di Jack avrebbe aiutato a dare definizione ai suoi sentimenti, se non alla sua storia, perché il mio dramma è stato che l'ho percepito eccessivamente freddo. Anche i suoi sentimenti... boh, non venivano a galla. Sono rimasti lì, una battuta dietro l'altra, senza mai mettere radici. La tanto agognata ricerca della felicità si mostra solo a parole.

Ho avuto una relazione clandestina. Sono stata quella donna. Mi sono innamorata di un uomo sposato. Era sbagliato, ed entrambi ne abbiamo sofferto. Abbiamo perso entrambi qualcosa – è una perdita che condivideremo per sempre. 

In generale, come vedete, non è stata una lettura malvagia, però non riesce ad uscire dal suo stesso limbo. Il fatto che si presenti come una sorta di retelling di "Jane Eyre" ha sicuramente giocato a suo vantaggio perché quel classico è uno dei miei preferiti, ma ovviamente non ha niente della potenza che la scrittura della Bronte porta con sé ed è un peccato, perché la Malpas ha sicuramente il potenziale per fare di più.

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Che ne dite lettori?
Avete mai letto libri della Malpas?
Che rapporto avete coi libri erotici?




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2 Commenti

  1. Spero che tu non mi abbia messo un erotico nella sfida romance perchè farebbe una brutta fine (e può succedere anche negli mm vedi... Incontrastato!!!)

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  2. Ciao! Con i tradimenti ho proprio dei problemi, quindi non credo proprio che lo leggerò. Di questa scrittrice ho letto una trilogia, ma proprio non è riuscita a prendermi.

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