Recensione: Love Hurts di Mandi Beck

✩ Demolition Book Derby ✩

Buongiorno Inkers e buon martedì, come state? Io mi sento un po' nostalgica in questi giorni che portano sempre più vicino a Natale e, infatti, sempre più spesso sento il richiamo dei miei amici manga. Mi sa che non ci vorrà molto prima che io prenda in mano una delle mie serie preferite.
Ma veniamo a noi. A noi perché oggi vi porto l'ennesima demolizione. Non è che la cosa mi renda particolarmente felice devo dire, insomma, sono tutte letture per il Rare quelle che stanno prendendo voti negativi e la cosa un po' mi demoralizza. Comunque, la recensione di oggi vede protagonista "Love Hurts" di Mandi Beck, edito da Quixote Edizioni.

TRAMA:	LOVE HURTS CAGED LOVE #1 Mandi Beck ⭐ Editore: Quixote Edizioni Prezzo: Cartaceo --,--€ | Ebook 3,99€ Pagine: 316 Data uscita: 30 Novembre 2018 Genere: Contemporary Romance
Anche se lei non combatterà per noi, io andrò in guerra per lei... All'interno dell'Octagon non ho paura. Sono a casa, nel mio elemento, infliggo dolore agli uomini addestrati a combattermi e a farmi male. Li rendo sottomessi, li metto fuori combattimento, li schiaccio, perché si tratta di me o di loro. E io scelgo loro.  Fuori dall'Octagon la mia unica debolezza è un dannato scricciolo di donna di poco più di un metro e mezzo, piena di classe, che ho amato per la maggior parte della mia vita. È lei quella capace di mettermi in ginocchio, quella che riempie le mie braccia, il mio cuore e, un giorno, molto presto, anche il mio letto. Mi rende sconsiderato. Violento. Bevo troppo e cerco di far tacere i miei sentimenti a furia di scopate. Tutto a causa sua.  Frankie De Rosa è la mia ragazza, la mia migliore amica. Non l'ho ancora conquistata, ma non voglio stare a guardare e lasciare che qualcuno me la porti via. Sarà la più grande battaglia della mia vita, ma lei ne vale la pena. L'amore fa male, ma tutto ciò che vale la pena avere, provoca dolore, giusto? Sono Deacon "Hitman" Love. Benvenuti nella Gabbia.
SERIE: CAGED LOVE [COMPLETA] 1. Love Hurts 2. Love Burns

Arrivare alla fine di questo libro è stato un trauma. Davvero, se non fosse stato perché si leggeva in fretta, probabilmente non lo avrei finito.
Già il prologo mi aveva messo in allarme: un libro che inizia con il suo protagonista che si sta facendo fare un lavoretto là in basso, per essere fini, e intanto risponde al telefono di quella che proclama essere "la sua ragazza" doveva già farmi desistere dal proseguire.
Ma non l'ho fatto.
E ho fatto male.

L’ho  attaccata  verbalmente  quando  non  avrei  dovuto  e  so  che  in  parte  è perché mi sento colpevole di tutto quello che è successo con Drew. Anche se nel dentro di me so che è ridicolo, non posso fermare quella sensazione. Nella mia  mente  ho  deluso  la  mia  ragazza,  non  ero  lì  per  proteggerla  perché  ero troppo occupato a farmi succhiare il cazzo da una tipa di cui non so nemmeno il nome. Tutto perché i miei sentimenti sono stati feriti.
NB: "Nel dentro di me" è scritto esattamente così anche nel libro.

Ammetto che, da un certo punto di vista, Deacon - il protagonista sopracitato - non è malaccio. Ha una caratterizzazione piuttosto precisa, e in un certo senso è anche il tipo di maschio alfa che piace. Il problema, per quanto riguarda lui, è che ci viene dato un sacco di background di vita, diciamo così, mentre restiamo completamente all'oscuro di come, quando, dove, perché, lui si innamora della bella bellissima altissima e levissima Francesca.
Francesca che avrebbe meritato di essere defenestrata una pagina sì e l'altra pure. La "principessa" *vomito*, come la chiamano Deacon e il resto della sua famiglia, è un'indecisa cronica. Tutti - lei compresa - professano quanto lei sia una persona decisa eppure alla prima incomprensione fugge via. Talmente decisa che quando finalmente si concede di stare con il nostro protagonista, vuole tenere la relazione nascosta. WTF. Deacon le professa il suo amore per pagine e pagine, ma lei no, è arrabbiata e quindi incoraggia l'ex che tenta di riconquistarla. Maturità è la parola d'ordine mi dicono.

Mentre  mi  immergo  nella  semplicità  e  nella  verità  delle  sue parole, lascio che i miei occhi trovino Deacon. E prendo atto di tutto ciò che è, tutto ciò che rappresenta, ammettendo finalmente a me stessa che è lui. È il mio per sempre. Lo è sempre stato. Non lo amo perché è Deacon. Lo amo a prescindere da questo. Lo amo semplicemente perché sono innamorata di lui.
COMMENTO: notiamo la profondità di "lo amo perché lo amo".

I personaggi secondari sono praticamente inesistenti e senza background esattamente come i due personaggi principali. I fratelli di Deacon sono tanti e non li si distingue, tranne uno che a me ha dato l'impressione di essere innamorato di Francesca.

Il grande dramma/mistero non ha alcun tipo di rilevanza. Del trauma di cui, presumibilmente, Francesca dovrebbe soffrire, non c'è manco l'ombra. Perché, sapete, lei è una donna forte.
In tutto il libro non succede praticamente nulla. C'è solo il fantomatico "dramma" e poi è un susseguirsi di pagine in cui i personaggi rimuginano.
Il tutto corredato dal cliffhanger che "uuuu ora devo assolutamente leggere il secondo!", ma anche no.

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Che ve ne pare Inkers?
Voi avete già letto questa autrice?