Recensione: We Own Tonight di Corinne Michaels


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Buongiorno e buon giovedì Inkers, come state? Spero tutto bene. Io sto faticando a far combaciare tutto con il nuovo lavoro e, anche se richiede un notevole impegno, ce la sto facendo, mi dispiace solo di non riuscire a leggere tanto quanto vorrei. Immagino che mi servirà ancora qualche settimana di rodaggio per riuscire a incastrare tutto bene.
Comunque, oggi avrei dovuto parlarvi della mia lettura ancora in corso, ma appunto non posso farlo perché uno, l'ARC è arrivata in ritardissimo e due, beh, il lavoro nuovo. Quindi, oggi vi porto la recensione di un inedito firmato Corinne Michaels, ovvero "We Own Tonight".

Recensione: We Own Tonight di Corinne Michaels

TRAMA:
WE OWN TONIGHT
SERIE SENZA NOME #1
Corinne Michaels

⭐⭐⭐

Editore: BAAE Publishing
Prezzo: Cartaceo 13,80€ | Ebook 4,49€
Pagine: 340
Data uscita: 5 Settembre 2017 (inedito in Italia)
Genere: Contemporary Romance
I’m not a one-night stand kind of woman. I’m especially not the woman who has a few drinks at a concert and ends up in bed with my childhood celebrity crush, Eli Walsh. 

However, that’s exactly where I find myself. 

What’s a girl to do after a drunken mistake? Run. I grab my clothes and get away from the powerful, irresistible, and best-sex-of-my-life superstar as fast as I can. His gorgeous green eyes, rock-hard body, and cocky smile have no place in my world. My life is complicated enough.

Someone forgot to tell him that. 

Eli is relentless. Pushing his way into my heart, wearing me down, proving he’s nothing like I assumed, and everything I need. But when my world shatters to pieces, he holds the broken bits together. Unwillingly, I fall desperately in love with him.

He made me think we’d have forever . . . I should’ve listened when he said we could only own tonight.

SERIE: SENZA NOME [COMPLETA]

1. We own tonight
2. One last time
3. Not until you
4. If I only knew


Come ogni recensione a tre stelle, da un po' a questa parte, anche oggi utilizzerò il sistema dei pro e dei contro. Una premessa è doverosa: a questo libro, ad un primo ascolto, avevo dato quattro stelle arrotondando per eccesso il tre e mezzo che in realtà sarebbe stato. Quando poi, però, mi sono trovata a mettere giù gli appunti per questa recensione, mi sono resa conto che non andava bene perché, dopotutto, i libri da quattro stelle - soprattutto romance - sono ben altri.

Perfection is an illusion we create to convince the soul to trust.

Il plot iniziale è un po' forzato. Se penso a fan che miracolosamente entrano in contatto con il loro idolo, una storia gestita bene è "#1 Crush" di T. Gephard (qui la recensione), mentre quello della Michaels resta decisamente abbozzato e assolutamente poco credibile. Ora, non so se voi siete mai stati su un palco con le luci accese, ma io vi posso assicurare che quando ci si è sopra, con le luci puntate addosso, il pubblico lo si vede solo se ce lo si immagina. Figuratevi quindi la mia reazione, quando ho letto che il cantante vede la protagonista tra la folla e la designa come sua conquista della notte. Vabbè.

✔️ In compenso al plot iniziale un po' meh, la scena in cui Heather e Nicole scavalcano la ringhiera per scappare dal post concerto è stata esilarante. Non me l'aspettavo e ha dato quella spinta di cui l'inizio aveva bisogno anche se dà l'input al cliché del "ti inseguo perché sei diversa".

We can’t worry about tomorrow, we can only own tonight. And tonight, I’m going to make sure you never forget how good we are. When you want to run away, I want this to be what you remember.

La caratterizzazione dei personaggi lascia a desiderare. Heather è una poliziotta, quindi ci si aspetta un carattere forte, deciso, che sappia decidere per se stessa e all'occorrenza per gli altri; invece è una persona terribilmente insicura, che ha bisogno di continue rassicurazioni su quello che è quello che fa. Eli, anche lui è carente. È uno stereotipo e, quando tira fuori l'asso nella manica che dovrebbe differenziarlo... beh, resta insipido.

✔️ Approvata, invece, la scelta di fare protagonisti grandicelli. E con "grandicelli" intendo che hanno già superato i trent'anni se non i quaranta e si comportano anche come tali, non come ragazzini.

“Why do you have to be so perfect?” I ask. His fingers slide against my neck and his lips brush against mine. “It’s only because you’re meant for me. I’m not perfect, baby. We’re just perfect together.”

Non mi ha toccata a livello emozionale. I sentimenti descritti dai personaggi sono già visti, già sentiti. Non c'è stato alcun momento che mi abbia davvero fatto battere il cuore o entrare in empatia con Heather ed Eli.

✔️ Ho, invece, apprezzato moltissimo come viene gestita la malattia della sorella di Heather. Lei è stata l'unico personaggio che salvo al cento per cento. La sua frustrazione nel rendersi conto di essere un peso, il suo voler vivere nonostante il suo problema e la sua consapevolezza che comunque non ci sarà per sempre. Quella parte è fatta veramente bene, non è messa lì tanto per, non è solo una cosa che crea disagio, ma è una componente fondamentale della storia. O, almeno, avrebbe dovuto esserlo.

“And what if you realize I’m not worth more?”
He shakes his head.
“What if you’re worth it all?” 

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Che ne dite Inkers?
Se dovesse arrivare in Italia lo leggerete?




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2 Commenti

  1. già non mi ispirava prima... la trama non so quanto possa fare per me

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    1. Io sto prendendo una bastonata dietro l'altra con quest'autrice, ma ancora ci spero di trovare qualcosa di bello come Consolation.

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