Recensione: Ex di Emma Chase


 Recensione 


Buongiorno e buon martedì Inkers, come state? Io arranco dietro a Shadowhunters. Mi mancano cento pagine e non ne posso più. Non credevo che l'avrei mai detto di un libro della Clare, ma non ci siamo proprio. Aveva fatto un così bel lavoro con Signora della Mezzanotte e poi è arrivata a questo e niente, non va. Senza parlare dell'edizione italiana che dire che è fatta coi piedi è poco.
Ma veniamo a parlare di libri belli invece. Di libri che vale la pena leggere. Ecco a voi la recensione di "Ex" di Emma Chase edito da Newton Compton Editori.

Recensione: Ex di Emma Chase

TRAMA:
EX
GETTING SOME #1
Emma Chase

⭐⭐⭐⭐⭐

Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: Cartaceo 12,00€ | Ebook 5,99€
Pagine: 285
Data uscita: 7 Febbraio 2019
Genere: Contemporary Romance
Garrett Daniels ha una vita perfetta e nemmeno una preoccupazione. Era il quarterback della squadra del liceo e ora è diventato l'insegnante più desiderato in città, ottenendo il posto di coach della squadra di football. Ha gli amici giusti, la casa giusta e l'amico più adorabile che si possa desiderare: Snoopy, il suo dolcissimo cucciolo bianco. Callie Carpenter è tornata in città. Ha abbandonato all'improvviso la sua vita dall'altra parte del Paese perché a casa hanno bisogno di lei. E così, Callie torna nel suo vecchio liceo per una supplenza. Chi avrebbe mai detto che si sarebbe ritrovata - di nuovo - in mezzo a litigi, ormoni impazziti, pettegolezzi incessanti e scenate a bizzeffe? Il ritorno di Callie, infatti, non è passato inosservato nel corpo insegnanti, e quando Garrett si offre di darle qualche dritta per ambientarsi meglio è chiaro che i guai non tarderanno ad arrivare. Proprio come ai vecchi tempi. Perché nonostante il loro ruolo gli imponga di rimanere solo amici... tornati insieme a scuola potrebbero ricevere una bella lezione dall'amore.

SERIE: GETTING SOME [AUTOCONCLUSIVI, IN CORSO]

1. Ex
2. Senza titolo (inedito)


Chi è una ragazza davvero fortunata? O almeno lo è stata settimana scorsa? Io! Perché quando lunedì mattina, dopo che domenica sera avevo terminato la lettura in ebook di questo libro, sono andata al Libraccio a cercare il cartaceo, l'ho trovato nuovo, ma usato, a 6,00€.
E ora sono qui, a fissare questa pagina bianca da un'oretta e non so cosa scrivere.

Sono un abitudinario, come la maggior parte dei ragazzi.
Sono anche superstizioso, come tutti gli atleti. È per questo che si vedono tante barbe ispide tra gli sportivi ed ecco perché se dopo una serie di vittorie chiedi a un giocatore quand’è stata l’ultima volta che ha lavato i suoi boxer, è meglio sperare che ti menta.
Mutanda che vince non si cambia.

Partiamo con il primo motivo per cui questo libro mi è piaciuto: è un second chance (e io odio i second chance), ma non segue esattamente la struttura classica del genere. Non abbiamo una storia che inizia con una coppia scoppiata in cui uno dei due cerca di riconquistare l'altro e questo ha problemi di fiducia. No, la storia di Garrett e Callie si era chiusa in modo maturo, con le loro vite che avevano preso pieghe diverse e che ora tornano a incrociarsi dando a entrambi una seconda occasione.

Mio padre se ne sta sulla sua poltrona reclinabile, indossando il solito completo estivo: boxer a scacchi, calzini bianchi al ginocchio, sandali e una maglietta con la scritta SE SMARRITO, RESTITUIRE A IRENE. Mia madre è ai fornelli, con la ventola che rantola sopra la sua testa, e indossa la maglietta IRENE SONO IO.

Callie non mi è dispiaciuta come personaggio femminile. Mi piace che sia indipendente, ma che allo stesso tempo non abbia paura di chiedere aiuto quando serve. È determinata, ma anche sottilmente fragile.
Certo, con uno come Garrett accanto, qualunque donna vorrebbe essere una damigella in difficoltà, non lo si può negare. E se da un lato Garrett ricopre il ruolo tipico degli uomini della Chase, con l'ironia dirompente e il romanticismo da occhi a cuore, ciò che mi ha davvero conquistata di questo personaggio è l'etica professionale.

Mio padre smette di cantare e torna a urlare. «Io mi ricordo di te, Ryan Daniels: hai vomitato nel nostro cespuglio di rose dopo aver bevuto quell’orrendo liquore che hai portato al diciottesimo di Colleen!». Poi, fa un’imitazione perfetta di Scarface. «Tu non mi fai proprio nessuna schifosissima multa».
Una vampata di calore macchia il collo di Ryan. «Wow. Tuo padre ha proprio una memoria di ferro». Si affaccia alla stanza. «Mi dispiace per il cespuglio di rose, signora Carpenter».
«Non preoccuparti, tesoro», risponde la voce roca di mia madre. «Puoi rigurgitare sui miei cespugli tutte le volte che vuoi, basta che poi ti riprendi»

Ormai di storie con personaggi che sono insegnanti ne ho lette un sacco, ma sono davvero poche quelle in cui l'insegnamento è importante, di solito si tratta di un lavoro come un altro per dare forma ai personaggi. Qui no, invece. In "Ex" l'insegnamento, il ruolo del docente, il confine tra coloro che insegnano, i genitori e gli amici, sono al centro della narrazione.
Davvero, ci sono tantissimi passaggi che meriterebbero di essere stampati e distribuiti in tutte le scuole come guide all'insegnamento per docenti e studenti.

Amo il mio lavoro anche per questo motivo, perché c’è ancora speranza per questi ragazzi. Per sette ore al giorno non importa da dove vengano, chi siano i loro genitori o i loro amichetti del cazzo; sono con noi in quest’edificio. Se facciamo bene il nostro lavoro, gli diamo l’esempio, li ascoltiamo, gli insegniamo le cose giuste e sì, gli tiriamo un coppino quando serve – si fa per dire – possiamo aiutarli a plasmare il loro carattere.

Il nostro lavoro non è di proteggerli dalle loro scelte del cazzo, ma insegnargli a farne di migliori. Mostrargli come non farsi corrompere da un mondo che sta andando a puttane.

Inoltre, come in ogni libro della Chase, non mancano citazioni dalla cultura pop, non mancano le risate, e non manca nemmeno la demenzialità (positiva). Il tutto contornato dall'ambientazione di un paesino e da uno stile super scorrevole ed entusiasmante che vi conquisterà fin dalla prima pagina.

Sta mentendo. Non ero poi così bravo. E non le piaccio. Alla signorina McCarthy non piace nessuno. Assomiglierebbe a Darth Vader… se Darth Vader fosse il preside di una scuola. È l’odio a darle la forza.

🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹

Che ne dite Inkers?
Io non vedo l'ora che esca il prossimo volume che vedrà protagonista il migliore amico di Garrett!




Posta un commento

12 Commenti

  1. Già comprato, mannggia ai tuoi commenti entusiasti su questo libro, in più la Chase lo sai che mi fa ridere! Quindi niente, lo leggerò a breve. E ti beccherai i commenti miei. Ecco. U.U

    RispondiElimina
  2. mi verrebbe quasi da aggiungerlo ma quel "romanticismo da occhi a cuore" mi fa fare due marce indietro

    RispondiElimina
  3. Ho letto questo libro della Chase, davvero meraviglioso! La trama si tesse dolcemente, senza un grosso impatto ne scossoni, e pian piano come l'edera si attacca al tuo cuore senza possibilità di poterti staccare dalla lettura di queste pagine, la storia ti porta a vivere una realtà permeata da sentimenti semplici, concreti, a riscoprire valori ormai in disuso.L'amore tra i protagonisti, sopito per anni risorge a nuova vita, regalandoci gioia allegria amore e dolcezza

    RispondiElimina
  4. Questo lo ho aggiunto in wl il giorno che ne ho scoperto l'uscita!
    Non sapevo facesse parte di una serie, ma sono felice che sia una serie di autoconclusivi!

    RispondiElimina
  5. Ho letto questo romanzo un paio di settimane fa e non posso che essere d'accordo con il tuo pensiero! Si è senz'altro guadagnato il terzo posto nella TOP3 dei miei romanzi preferiti della Chase!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per me è al secondo, ma non ho ancora finito la serie Royal!

      Elimina

I commenti sono sempre apprezzati e creano dialogo!