Book Tag | Vita da Lettore

✩ Book Tag ✩

Buongiorno Inkers e buon venerdì, come state? Io non vedo l'ora che oggi finisca perché è stata una settimana di 💩 al lavoro e sono stanca. Sì, lo so, lavoro da soli due mesi, non ho il diritto di lamentarmi, ma io lo faccio lo stesso. Il lavoro comunque mi piace, anche se questa settimana mi ha tirata scema.
E siccome ieri sera non avevo la forza necessaria per scrivere una recensione, ho pensato di ripiegare su un Book Tag caruccio che ho trovato online che racconta un po' la mia storia di lettrice.

Momento #1
Il mio primo libro.

Il mio primissimo libro è stato senza ombra di dubbio "Dov'è Spotty" di Eric Hill. Questo libro mi ha accompagnata da prima che imparassi a leggere per tutti i primi passi attraverso le lettere. Lo adoravo al punto che ne ho consumati i pop up, alcuni si staccavano.

#Momento 2
La Scuola Elementare.

"C'è un faraone nel mio bagno" di Jeremy Strong è sicuramente il libro che meglio rappresenta la me bambina. Ricordo che ero alle elementari e per me era stato un traguardo enorme leggere questo libro, il primo senza figure, che per quanto ora possa sembrarmi piccolo, rappresentava il salto di qualità per la piccola me lettrice.

Momento #3
La Scuola Media.

Le medie, per me, sono state il regno di Harry Potter e, in particolare di "Harry Potter e l'ordine della Fenice" di J.K. Rowling.
Come alle elementari era stato il libro di Strong, alle medie il quinto volume del maghetto più famoso del mondo è stato ciò che ha fatto di me la lettrice forte che sono ora. Badate che non vuol dire che divoravo cento e passa libri all'anno come adesso, però mi ha messa sulla strada della lettura molto più di quanto non avessero fatto tutti i libri obbligati.

Momento #4
La Scuola Superiore.

"Twilight" di Stephenie Meyer was the only way. Ebbene sì. Nel momento in cui ho iniziato le superiori, la mia lettura è virata ineluttabilmente verso i manga ed è stato solo nell'estate tra la terza e la quarta superiore che mi sono rimessa a leggere libri e l'ho fatto proprio coi vampiri che luccicano. La me diciassettenne si rianima ogni volta che sente parlare di questo libro. È legato a ricordi importanti, ad uno degli anni scolastici più belli e che io abbia mai vissuto e rileggerlo quest'anno mi ha riportato alla mente ogni singolo momento.

Momento #5
L'università.

Forse sull'onda dei vampiri della Meyer, forse perché la mia fase Young Adult era dominante, dell'università - a parte una quantità spropositata di manga - ricordo che all'ultimo anno mi sono innamorata di "L'accademia dei vampiri" di Richelle Mead, Questa è stata la prima serie anche a fare capolino sul mio Kobo quando era ancora nuovo di zecca. Ah, che ricordi!

Momento #6
L'anno attuale.

Lo so che siamo solo all'inizio dell'anno, ma per me questo sarà l'anno di Sloane Kennedy, inutile negarlo. Ho iniziato a Gennaio son "Assoluzione" e ho continuato sia con la serie stessa sia con gli autoconclusivi e le serie intrecciate inedite. F ne è testimone: ogni spazietto che trovo ci metto uno dei suoi libri. Quindi sì, è il suo anno.

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E sì, okay, in realtà c'erano altre quattro domande nel book tag, ma sono stanca.
Mi volete bene lo stesso, vero?