Recensione: The Golden Lily di Richelle Mead


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Buongiorno Inkers! Come state? Finalmente è venerdì. Questa settimana mi è passata velocissima fino a mercoledì, mentre ieri e oggi si trascinano.
Domani, però, è il primo giugno, e io sarò in pole position per acquistare il biglietto per il Rare Edimburgo 2020. Poi sarò sul lastrico e non so come metterò la mia parte mensile nelle spese di casa, ma intanto Edimburgo sarà sistemato.
Parlando di libri e recensioni, oggi vi porto quella del secondo volume della serie Bloodlines di Richelle Mead, ovvero "The Golden Lily".

Recensione: The Golden Lily di Richelle Mead

TRAMA:
THE GOLDEN LILY
BLOODLINES #2
Richelle Mead

⭐⭐⭐⭐⭐

Editore: Penguin
Prezzo: Cartaceo 7,68€ | Ebook 6,07€
Pagine: 435
Data uscita: 12 giugno 2012
Genere: Young Adult, Urban Fantasy
It's a risky game protecting vampire secrets, especially when you lie at the heart of the most dangerous of them all.
Alchemist Sydney Sage is in hiding at the human boarding school, Amberwood, where she has been tasked with keeping secret and protecting the life of vampire princess, Jill Dragomir.
But after a series of attacks, Sydney learns something shocking about the paranormal world she inhabits. Vampire hunters aren't just the stuff of legend. They're real. And someone very close to her maybe one of them...

SERIE: BLOODLINES [INEDITO IN ITALIA]

1. Bloodlines (inedito)
2. The Golden Lily (inedito)
3. The Indigo Spell (inedito)
4. The Fiery Heart (inedito)
5. Silver Shadows (inedito)
6. The Ruby Circle (inedito)


A differenza di "Bloodlines" (qui la recensione) che partiva ripercorrendo gli antefatti in Vampire Academy (che vi ricordo sarebbe meglio leggeste prima di questa serie perché questa è altamente spoilerosa su quella precedente) "The Golden Lily" si apre con una finestra a breve distanza dalla fine del primo volume.

“He shouldn't have said that," repeated Adrian, eerily serious. He leaned his face toward mine. "I don't care if he's not the emotional type or the complimentary type or what. No one can look at you in this dress, in all that fire and gold, and start talking about anachronisms. If I were him, I would have said, 'You are the most beautiful creature I have ever seen walking this earth.” 
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«Non avrebbe dovuto dirlo,» ripeté Adrian, stranamente serio. Girò il viso verso di me: «Non mi interessa se non è un tipo espansivo o se non è da lui fare complimenti o che. Nessuno può guardarti in questo vestito, in tutto quell'oro e quel fuoco, e iniziare a parlare di anacronismo. Al suo posto io avrei detto "Sei la creatura più bella che abbia mai visto camminare su questa terra."»

Come al solito non starò a raccontarvi la trama, il libro esiste per quello, ma fin da subito ci accorgiamo che il cambiamento che era iniziato in Sydney qui è più marcato. Le domande ricorrenti in questo secondo volume sono: chi è il vero nemico? Chi è il vero mostro?
"The Golden Lily" è un capitolo di passaggio, la trama non è dirompente - sì, c'è una piccola indagine che porta alla grande azione sul finale, ma quello che davvero permea tutto il libro è questa battaglia interiore che si combatte dentro alla protagonista grazie ai rapporti che crescono e cambiano verso gli altri personaggi che la circondano.
In primis Adrian, of course.
Adrian che in questo libro cambia completamente e lo fa in un modo così spontaneo che quando alla fine pronuncia quelle paroline magiche non si può non amarlo sempre di più e io non vedo l'ora di mettermi a leggere "The Indigo Spell" perché IO SO e voglio rileggere.
Altro personaggio che merita una nomina è la professoressa T perché è soprattutto grazie a lei che Sydney farà i primi passi nel mettere in discussione non tanto il suo credo, quanto le modalità in cui questo credo si applica. La prof. T è comunque un personaggio che ha tutta la mia stima, sarà perché in un certo senso "si fa da sola" (e no, non in QUEL senso) perché sa di non poter competere con tutto ciò che c'è di soprannaturale nel mondo.

"No, you will listen. For once, you’re going to hear something that doesn’t fit into your neat, compartmentalized world of order and logic and reason. Because this isn’t reasonable. If you’re terrified, believe me—this scares the hell out of me, too. You asked about Rose? I tried to be a better person for her—but it was to impress her, to get her to want me. But when I’m around you, I want to be better because… well, because it feels right. Because I want to. You make me want to become something greater than myself. I want to excel. You inspire me in every act, every word, every glance. I look at you, and you’re like… like light made into flesh. I said it on Halloween and meant every word: you are the most beautiful creature I have ever seen walking this earth. And you don’t even know it. You have no clue how beautiful you are or how brightly you shine.”
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«No, ora mi ascolterai. Per una volta darai ascolto a qualcosa che non si adatta perfettamente al tuo lineare e compartimentato mondo di ordine e logica e ragione. Perché tutto questo non è razionale. Se sei terrorizzata, credimi: questa cosa spaventa da morire anche me. Mi chiedi di Rose? Ho provato ad essere una persona migliore per lei, ma era solo per impressionarla, per far sì che mi volesse. Ma quando sono con te, voglio essere migliore perché... beh, perché mi sembra giusto. Perché è quello che voglio. Mi fai venire voglia di essere migliore di quello che sono. Voglio eccellere. Mi ispiri con ogni azione, con ogni parola, con ogni sguardo. Ti osservo e tu sei... sei come la luce fatta a persona. L'ho già detto ad Halloween e intendevo ogni parola: sei la creatura più bella che abbia mai visto camminare su questa terra. E non te rendi nemmeno conto. Non hai la minima idea di quanto tu sia bella o di quanto risplendi».

A livello di trama, come vi dicevo, l'indagine è piccola e piuttosto veloce. Alcune cose si intuiscono già dal volume precedente, ma è una necessità per dove andrà a parare poi col terzo volume.

E quel finale!
Quel finale da "WTF non puoi lasciarmi così!"

Every relationship is different. Everyone loves differently.
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Ogni relazione è diversa. Il modo di amare di ognuno è diverso.

Insomma, se non si è capito vi consiglio questo libro come tutta la serie. Se volete approcciarvi alla lettura in lingua (e avete già letto - anche in italiano - Vampire Academy) questa è la serie fantasy ideale perché è veramente semplice come inglese. Se invece proprio non vi cimentate con l'inglese, il gruppo "The Books We Want To Read" ha tradotto in modo amatoriale anche questo secondo volume (e lo trovate qui).

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Che ne dite Inkers?
Non vi viene voglia di leggerlo?




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