✩ Recensione ✩
Benritrovati lettori! Oggi pomeriggio, e sarà così anche per il resto della settimana, insieme alle mie compagne di evento - per celebrare la nuova edizione della serie "Shadowhunters, The Mortal Instruments" di Cassandra Clare - con un titolo al giorno vi parlerò dei sei libri che compongono la prima serie di questo mondo. Nello specifico, oggi vi parlo del primo volume "Città di Ossa" e vi ricordo che le nuove edizioni, oltre alla nuovissima grafica di copertina, contengono anche contenuti extra e una nuova traduzione sviluppata in collaborazione con le amministratrici del portale italiano di Shadowhunters!
TRAMA: |
Editore: Mondadori Prezzo: Cartaceo 14.00€ | Ebook 7.99€ Pagine: 525 Data uscita: Dicembre 2019 (nuova edizione) Genere: Urban Fantasy |
Al Pandemonium Club di New York si fanno strani incontri. Seguendo un affascinante ragazzo dai capelli blu nel magazzino del locale, Clary vede tre guerrieri coperti di rune tatuate circondarlo e trafiggerlo con una spada di cristallo. Vorrebbe chiamare aiuto, ma non rimane nessun cadavere, nessuna goccia del sangue nero esploso sull'elsa e soprattutto nessuno da accusare, perché i guerrieri sono Shadowhunters, cacciatori di demoni, e nessun altro, tranne Clary, può vederli. Da quella notte il suo destino si lega sempre più a quello dei giovani Cacciatori, soprattutto a quello del magnetico Jace: poteri che non aveva mai avuto e ricordi sepolti nella sua memoria cominciano a riaffiorare come se qualcuno avesse voluto tenerglieli nascosti fino ad allora. Clary desidera solo ritrovare la madre misteriosamente scomparsa, ma sarà coinvolta in una feroce lotta per la conquista della Coppa Mortale, una lotta che la riguarda molto più di quanto creda…
SERIE: SHADOWHUNTERS, THE MORTAL INSTRUMENTS
[COMPLETA IN ITALIA]2. Città di Cenere 3. Città di Vetro 4. Città degli Angeli Caduti 5. Città delle Anime Perdute 6. Città del Fuoco Celeste |
NOTA BENE:
le citazioni proposte sono tratte dall'edizione del volume 3 in 1 della prima trilogia. Nella nuova edizione potrebbero essere diverse in seguito alla nuova traduzione.
Allora, una premessa doverosa: questa recensione viene scritta alla non so nemmeno più che numero sia di rilettura completa del libro, quindi perdonatemi se sentirete poco il sentimento d'amore profondo che ho provato per questo libro fin dalla prima pagina e se verrà a galla una parte più razionale che andrà a scovare i difetti di questa magnifica storia.
Hugo è un corvo, e in quanto tale sa molte cose. Io invece sono Hodge Starkweather, insegnante di storia, e in quanto tale non so quasi nulla.
Shadowhunters è una saga unica nel suo genere, c'è poco da discutere su questo. I personaggi sono perfettamente caratterizzati, sono credibili e soprattutto sono fedeli ai ruoli che vengono loro assegnati.
I personaggi secondari non vengono mai lasciati in disparte e hanno tutti un pezzo di storia dedicata.
Anche gli ambienti sono ben fatti: dettagliati al punto giusto, senza cadere nel noioso, sono facili da visualizzare e affascinano per la magia latente che li circonda.
Non è un bugiardo. Non sulle cose che contano. Preferisce dirti una verità orribile che mentirti. È per questo che di solito è meglio non chiedergli niente se non sei sicura di non poter sopportare la risposta.
La cosa che sicuramente ho preferito è come in questa storia l'autrice prenda pezzi da ogni elemento urban fantasy elaborato fino ad ora da ogni autore al mondo, e li manipoli fino a creare una realtà completamente nuova in cui coesiste tutto senza alcuna forzatura. Angeli, demoni, fate, vampiri, lupi mannari, stregoni... tutto fa parte della stessa realtà senza che un gruppo vinca sull'altro.
— E tu cosa ne sai? — chiese lui. — Dell’amore, dico.
Dorothea incrociò le morbide mani bianche davanti a sé. — Più di quanto tu pensi — rispose. — Non ti avevo letto le foglie del tè, Cacciatore? Ti sei già innamorato della persona sbagliata?
Jace disse: — Purtroppo, Signora del Rifugio, il mio unico vero amore resto io stesso.
Dorothea scoppiò in una risata: — Almeno non ti devi preoccupare di essere respinto, Jace Wayland.
— Non necessariamente. A volte mi dico di no, tanto per non farmi perdere interesse.
Per quanto riguarda il worldbuilding c'è tanto da assimilare, ma la Clare riesce a mettere al suo posto ogni dettaglio e, nonostante alcune parti che a mio avviso risultano superflue, il lettore non si sente mai soffocato dalle informazioni.
Lo stile della narrazione è impareggiabile ed è una cosa che si capisce solo leggendo il libro perché la versione cinematografica non gli rende giustizia.
— E se invece io avessi i tatuaggi? — chiese Clary. — Potrei usarle?
— No — disse Jace bruscamente. — I Marchi sono solo una parte. Ci sono le prove, le ordalie, i livelli di addestramento… Guarda, scordatelo proprio, va bene? Sta’ alla larga dalle mie spade. Anzi, non toccare nessuna delle mie armi senza il mio permesso.
— Uffa, ecco che se ne va a monte il mio piano per venderle tutte su eBay — borbottò Clary.
— Venderle dove?
Clary gli fece un sorriso innocente. — Un luogo mitico con un grande potere magico.
Se non avete mai approcciato il mondo di Shadowhunters il mio consiglio è di avvolgervi in una coperta, accomodarvi sul divano con un tè caldo e una luce soffusa e lasciarvi trascinare dalle sue pagine. Scoprirete che anche se non siete estimatori di fantasy, non potrete più fare a meno dei personaggi creati dalla penna di Cassandra Clare.
— Ci ho provato — ammise lui chiudendosi la porta alle spalle. — Mi sembrava la spiegazione più plausibile.
— Ci hai provato? Dovevi esserne abbastanza sicuro, considerato che avresti potuto uccidermi.
Lui premette un pulsante sulla parete e l’ascensore si mise in azione con un sobbalzo e un grugnito vibrante che Clary si sentì nelle ossa dei piedi.
— Ero sicuro al novanta per cento.
— Capisco — disse Clary.
C’era qualcosa di strano nella sua voce, perché Jace si voltò a guardarla. Clary lo colpì al volto con uno schiaffo che lo fece sobbalzare. Lui si portò una mano alla guancia, più per la sorpresa che per il dolore. — Perché diavolo l’hai fatto?
— Per l’altro dieci per cento —
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Che ne pensate di Shadowhunters, lettori?
Conoscete già questa serie?
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4 Commenti
quanto mi manca il shadowhunters di TMI...
RispondiEliminaA me di più quello di TID.
EliminaHo sempre voluto leggerla, ma ad ogni volume che viene aggiunto la volontà diminuisce =(
RispondiEliminaPrendila poco per volta! Parti dalla trilogia delle Origini (L'angelo, Il Principe, La Principessa) e se ti piace prosegui di tre in tre. È molto più gestibile e fa molta meno paura.
EliminaI commenti sono sempre apprezzati e creano dialogo!