Recensione | The Royal Trials - L'impostore, di Tate James


 Recensione 


Buongiorno Inkers e buon giovedì, come state? Io in realtà sto scrivendo questo post alle dieci meno un quarto di ieri, quindi vi prego di perdonarmi se troverete scritte castronerie e frasi sconnesse, ma sono davvero esausta. Sì, potrei andare a dormire, ma non mi sentirei in pace con me stessa a non scrivere il blog, non perché sia un obbligo, ma perché è il mio rifugio, quindi anche se rischio di addormentarmi sulla tastiera, cerco di portarvi la recensione de "The Royal Trials - L'impostore", di Tate James, edito da Queen Edizioni.

Recensione | The Royal Trials - L'impostore, di Tate James

TRAMA:
THE ROYALS TRIALS - L'IMPOSTORE
THE ROYAL TRIALS #1
Tate James

⭐⭐⭐⭐

Editore: Queen Edizioni
Prezzo: Cartaceo --,--€ | Ebook 2.99€
Pagine: 299
Data uscita: 29 Luglio 2019
Genere: Romance, Fantasy
Tre prove. Tre settimane. Tre Principi Reali.

...Lascia che ti spieghi come stanno le cose, lady», disse con voce gentile, ma velata da un accenno di aggressività e minaccia. «Se usi questa chiave, stanotte, lo fai a tuo rischio e pericolo. Io non sono come i miei fratelli: da me non avrai chiacchiere e smancerie...

Doveva essere un compito facile per un’abile ladra come Rybet Waise, irrompere nel palazzo reale e salvare il suo amico destinato al patibolo. Ma quando Rybet, si qualifica per sbaglio al Torneo, non ha altra scelta se non quella di andare fino in fondo.
Un sottile velo di glamour ed eleganza dettati dall’etichetta, nasconde la vera natura del Torneo. A porte chiuse le prove sono brutali e sanguinose.
Sotto le luci della ribalta e obbligata a competere con le favorite del regno, Rybet si ritroverà a stringere strani legami con alleati improbabili.
Ma c’è qualcuno che non si fermerà finché non la vedrà fallire, dopotutto lei è soltanto una stracciona dello Stagno.
I Principi possono anche andare al diavolo: Rybet farà tutto ciò che è in suo potere per sopravvivere e arrivare illesa al Golden Ball.


SERIE: THE ROYAL TRIALS
[IN CORSO IN ITALIA]

1. The Royal Trials - L'impostore
2. Seeker (inedito, in arrivo in Italia a fine Maggio/inizio Giugno)
3. Heir (inedito)


In un altro momento della mia vita probabilmente questa lettura sarebbe andata ad aggiungersi ai miei Demolition Book Derby, ma è invece capitato in un periodo in cui avevo bisogno di leggerezza, di assurdità, di evasione, e "The Royal Trials - L'impostore" di Tate James è esattamente tutte queste cose con quel tocco di trash che non guasta mai.

«Beh,» cominciò, buttando via il mucchio di fasciature, prima di levare la garza appiccicosa che mi copriva il palmo, «perché, malgrado il modo in cui cerchi di apparire, Ty non è forte come le persone pensano. Sotto sotto è romantico, in cerca del suo vero amore. Se tu morissi in questo stupido, stupido torneo, gli si spezzerebbe il cuore. E non farmi neanche pensare a come reagirebbe Lee.»

La protagonista, Rybet, è quella che si può dire una ragazza che si è fatta su da sola. Lei è indipendente, un po' avventata forse, ma sa usare la testa quando serve.
Essendo un reverse harem non sorprende che in brevissimo tempo la bella Rybet abbia ai suoi piedi i tre coprotagonisti con alcune scene da "datemi un ventaglio", ma circa la parte romance non avrete altri dettagli da me!

«Farò tutto ciò che posso per tenerti con me, Calla.» Le sue parole erano gravi, come se stessero portando il peso di un giuramento. «Con noi.»

La trama, per quanto semplice e scontata, è avvincente.
Sarà lo stile dell'autrice che coinvolge completamente, sarà che pur sapendo già tutto - perché si capisce, eh - non si può fare a meno di andare avanti per scoprire le trame dietro al complotto... comunque sono rimasta ammaliata.

C’era sempre una scelta in ogni situazione, e detestavo la frase “non ho avuto altra scelta”, perché era una bugia. Solo perché l’altra scelta era terribile, non voleva dire che non fosse una scelta.

Badate, non è tutto rose e fiori come lo sto dipingendo, infatti tantissime volte mi sono trovata ad alzare gli occhi al cielo per l'assurdità perché Rybet è tutto lei, perché i personaggi sono scontati , perché la trama è prevedibile etc, ma comunque io dovevo andare avanti, vi giuro che non riuscivo a staccarmi.

«Lascia che ti spieghi come stanno le cose, lady Callaluna», disse con voce gentile, ma velata da un accenno di aggressività e minaccia. «Se usi questa chiave, stanotte, lo fai a tuo rischio e pericolo. Io non sono come i miei fratelli: da me non riceverai chiacchiere o smancerie. Se vieni nelle mie stanze farai meglio a toglierti di dosso quel bel vestitino blu e aspettarmi completamente nuda, perché io voglio tutto di te e non accetterò un “no” come risposta. Non sarò un gentiluomo e non ti corteggerò con qualche bella bugia. Sei una ragazza decisamente attraente, molto più di tutte le altre presenti al momento, e, se venissi nelle mie stanze, io ti userei in ogni modo possibile, proprio come ho fantasticato di fare fin dalla prima volta in cui ho posato gli occhi su di te.»

Tant'è che mi sono fermata solo perché il libro si chiude con un cliffhanger esagerato. Ero già pronta al click sull'edizione inglese del secondo volume, ma la casa editrice mi ha detto che uscirà in Italia tra fine Maggio e inizio Giugno e penso di farcela ad aspettare, ma davvero non vedo l'ora!

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Che ne dite, Inkers?
Lo so, è una recensione breve rispetto al solito, ma almeno sono riuscita a scriverla!




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4 Commenti

  1. "Doveva essere un compito facile per un’abile ladra come Rybet Waise, irrompere nel palazzo reale e salvare il suo amico destinato al patibolo." è già dalla trama mi immagino il trash...

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  2. Come sempre Jessica sei capace di innescare la vena curiosa in noi lettrici, poi magari possiamo non condividere i tuoi entusiasmi, le tue emozioni ma la voglia di leggere quella è tutto un tuo merito

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