Recensione: Vertigine di Sophie Jomain

recensione review sophie jomain le stelle di noss head vertigine

Buon pomeriggio lettori e lettrici, come procede la vostra domenica?
Qui in provincia di Milano sono almeno 48h che non smette di piovere e cosa si fa nelle giornate di pioggia? Si legge ovviamente! E io ne ho approfittato per finire di leggere Vertigine di Sophie Jomain edito da Lain YA per Fazi Editore.

recensione review sophie jomain le stelle di noss head vertigine
VERTIGINE
Sophie Jomain

recensione review sophie jomain le stelle di noss head vertigine

Editore: LainYA
Prezzo: Brossura 13,50€, Ebook 4,99€
Pagine: 300
Serie: Le stelle di Noss Head #01

Trama: La protagonista è Hannah, diciottenne parigina di origine scozzese, cittadina e sveglia, intelligente e spensierata. Il racconto inizia quando i genitori la costringono ad andare in Scozia per le vacanze, come tutti gli anni. Lì l’aspetta la nonna, personaggio affascinante dal passato misterioso. Hannah non tarda a ritrovare i vecchi amici e farsene di nuovi. Ma fin dal suo arrivo un incontro la turba profondamente, e inizia quella che sembra una vera e propria favola d’amore. Ma questa travolgente storia, da favola si trasformerà presto in incubo, e aprirà le porte del fantastico. Lui, l’attraente Leith, bello e dannato, è un lupo mannaro: il loro destino è segnato…


RECENSIONE

Quando all'inizio dell'anno, all'apertura del blog, ho scoperto dell'uscita di questo libro ero molto emozionata. La Lain è una casa editrice che apprezzo molto e la trama mi incuriosiva non poco, anche se come mio solito non le ho dato molto peso. Non so perché, ho questo vizio di dimenticare di cosa parla un libro dopo aver deciso che voglio leggerlo.
Così, quando hanno cominciato ad uscire le recensioni di quelle fortunate blogger che lo avevano ricevuto in anteprima, sono rimasta piuttosto delusa dal sapere che quasi tutte lo hanno definito una copia di Twilight: non perché io abbia qualcosa contro Twilight - l'ho adorato, ed è così tuttora - ma temevo di avere aspettative troppo alte.
Per fortuna anche questa volta mi riservo il ruolo di voce fuori dal coro.

Indubbiamente c'è qualche elemento che ricorda Twilight ("attacchi" notturni al porto, "profumi" da far venire l'acquolina in bocca etc), ma non riesco a rivedere l'uno nell'altro. Forse perché io alla fine, nonostante il miei quasi venticinque anni, non sono mai cresciuta, forse perché Hannah non è dipendente da Leith come Bella da Edward, forse perché Hannah - al contrario di Bella - non fa finta di essere coraggiosa, ha paura e lo ammette, forse perché il villain non è messo lì giusto perché ci vuole un cattivo e un colpo di scena alla fine, ma è costruito realmente su una storia e una psicologia ben definiti, ma io proprio non riesco a dire: "Sembra di leggere Twilight".

Ci vuole un nanosecondo da quando Hannah e Leith si incontrano per la prima volta a quando si innamorano, e questo secondo me è il difetto maggiore: avrei preferito qualche pagina in più su come cresce il sentimento per entrambi, invece ho avuto la sensazione che mancasse un passaggio. Ma nonostante questo l'autrice riesce molto bene a tirare le fila di una storia sua: approfondisce molto lo stare insieme dei due protagonisti come coppia, costruisce - forse in maniera un po' complessa - un background realistico per i lupi mannari che va a integrarsi perfettamente con il nemico finale.

L'inizio del libro è interessante, molto scorrevole e senza intoppi, cattura la curiosità del lettore punzecchiandolo con miti e leggende, superstizioni, e una protagonista che non potrebbe essere più diffidente verso questo mondo. Anche se devo dire che mi trovassi al posto di tutte queste protagoniste io farei i salti di gioia nello scoprire che esistono creature soprannaturali.
L'ambientazione della Scozia è molto ben fatta (sarà che da quando ho letto Outlander sono un po' ossessionata da questa terra) e le descrizioni sono affascinanti e suggestive.

In sostanza... sì, è un libro per adolescenti, non è pensato per attraversare il cuore delle persone più mature, ma è un buon inizio per una saga ed è una storia che - secondo me - può mettere radici come Twilight ha fatto a suo tempo con molte di noi.


Sophie Jomani - Le Stelle di Noss Head:

Vertigine, 2016 (Vertige, 2010)
Rivalités, inedito
Accomplissement, inedito
Origines, inedito
Origines, inedito

Posta un commento

4 Commenti

  1. Risposte
    1. Io di sicuro lo consiglio anche perché è importante capire come ognuno vede le differenze e le somiglianze!

      Elimina
  2. Ciao! Non l'ho ancora letto e sono felice di leggere una recensione che non lo paragona a Twilight, perché, sono sincera, quello mi ha bloccato.
    Gli darò una chance!
    Belle

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Indubbiamente i richiami a Twilight ci sono, ma per me non sono assolutamente significativi perché Leith e Hannah non potrebbero essere più diversi da Bella e Edward!

      Elimina

I commenti sono sempre apprezzati e creano dialogo!