Recensione: Gabriel's Inferno, Tentazione e castigo di Sylvain Reynard

Recensione 


Buon lunedì sera lettori! No, tranquilli non mi sono dimenticata di voi lo giuro! Come vedete la recensione del lunedì vi attende qui sotto, ma oggi è stato il primo giorno del corso intermedio di Giapponese e volevo aggiornarvi un po', anziché lasciarvi con un post programmato!
Il corso è stato fantastico, Milena - l'insegnante - è sempre una delle migliori docenti che io abbia incontrato nei miei 25 anni di vita. Ha una pazienza infinita e davvero rende tutto facile e alla portata di tutti (certo, per quelle persone che proprio non ci provano neppure c'è poco da fare).
Comunque in settimana farò un bel post diario con il recap del corso, perciò se vi interessa restate sintonizzati 😉

recensione review Gabriel's Inferno, Tentazione e castigo di Sylvain Reynard
GABRIEL'S INFERNO 
TENTAZIONE E CASTIGO
Sylvain Reynard

recensione review Gabriel's Inferno, Tentazione e castigo di Sylvain Reynard

Editore: Nord
Prezzo: Rigido 15,90€, Brossura 6,90€, Ebook 4,99€
Pagine: 384
Serie: Gabriel's Inferno #01

Trama: Gabriel e Julia sono due anime inquiete. Per lui, qualsiasi trasgressione è lecita, qualsiasi donna è una preda. Tuttavia niente è in grado di placare i demoni del suo passato e la felicità è un sogno irrealizzabile. Perché quella del professore universitario di successo – un’indiscussa autorità negli studi danteschi – è solo una maschera dietro la quale si nasconde uno spirito tormentato. Come Dante, anche Gabriel è circondato da una selva di ricordi e di peccati inconfessabili. Per Julia, la vita è sempre stata una strada in salita, segnata dalla perdita delle persone che amava e da una relazione sbagliata. Eppure adesso lei ha l’occasione di ricominciare da capo e di dedicarsi allo studio di Dante sotto la guida del celebre – e temuto – professor Gabriel Emerson. E il loro incontro cambierà tutto. Negli occhi di quell’uomo, profondi e pericolosi come il mare in tempesta, Julia percepisce una disperata richiesta d’aiuto. Negli occhi di quella studentessa, luminosi e puri come quelli di un angelo, Gabriel intravede una promessa di redenzione. Ma lei sarà in grado di guidarlo lungo la «diritta via»? E lui riuscirà a dominare il proprio lato oscuro per abbandonarsi tra le braccia della sua Beatrice? Raffinato, romantico e audace, Gabriel’s Inferno unisce passioni travolgenti e dolorosi segreti, fantasie erotiche e intense emozioni, dando vita a una storia d’amore che ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo. Gabriel è perso nell’inferno del suo passato Julia è prigioniera nel purgatorio del suo presente. Insieme troveranno la strada per il paradiso…
«Sei un angelo dagli occhi scuri. Solo il tuo amore può salvarmi dalle fiamme dell’inferno.»


RECENSIONE

Boh. Questo libro è un enorme boh per me. Sappiate che non ne ho nemmeno fatta la recensione sul Journal ancora - con tutto che ormai è più di un mese che l'ho letto. Stamperò questa e la appiccicherò sulla pagina che gli spetta.
Vi prego di perdonare quindi le probabili sicure frasi sconnesse, come se fosse una sorta di lista della spesa, ma non ho le idee chiare mentre scrivo (e dubito che le cose miglioreranno lasciando trascorrere altro tempo).

La storia d'amore - per quanto neanche lontanamente verosimile - è innegabilmente bella, dolce e a tratti smielata al punto giusto per far battere il cuore alle romanticone.
Gabriel è dannato. O almeno così crede di essere. Lui è un po' il Dante della situazione, che attraversa l'Inferno e il Purgatorio per redimere la sua anima e ricongiungersi con la sua amata in Paradiso. Lui è quello col passato burrascoso, quello che non si è mai sentito amato se non in un unico momento della sua vita.
Julia è l'angelo salvatore. Lei è colei che con la sua purezza provvederà alla redenzione dell'anima oscura del nostro bel protagonista. Lei è colei che nonostante le avversità non si fa scoraggiare da niente. Cavolo, nessuno è così puro. Nemmeno Jamie Sullivan ne "I Passi dell'Amore".
Personaggi secondari: due. No, non è un punteggio è che ce ne sono proprio solo due, il resto sono solo ombre che passano e fanno da contorno alla storia.

Julia incontra Gabriel una volta nella sua vita e decide che lui sarà il suo primo (e unico per tutto). Da quello che ho potuto capire non è stata una scelta conscia, ma una reazione della suo animo.
Gabriel di quel primo incontro non ha ricordi. O meglio, li ha ma non crede siano reali. Capirete leggendo.
La storia scorre liscia come l'olio dall'inizio alla fine, gli unici semi-intoppi li creano i protagonisti stessi e li risolvono in fretta, quindi non c'è nemmeno un minimo di suspance. O no, non è vero, in realtà la suspance c'è perché ad ogni interruzione di pagina ti viene da dire: "Ecco ora va tutto a rotoli!" e invece no! No, perché VA TUTTO BENISSIMO DALL'INIZIO ALLA FINE.

Boh.

E no, non è un erotico.

Comunque i riferimenti all'Inferno dantesco sono splendidi, il libro meriterebbe di essere letto anche solo per come è scritto e per la maestria con cui i personaggi ricalcano Dante e Beatrice, anche se ammetto che resta non verosimile per niente. Dai, a parte il pazzo/attore che ho beccato sul treno questa mattina, chi è che parla con una cadenza simile da risuonare quasi in versi?

Insomma, leggetelo e fatemi sapere cosa ne pensate perché io non so cosa ne penso, ma so che leggerò i volumi a seguire.


Sylvain Reynard - Gabriel's Inferno:

1. Gabriel's Inferno, Tentazione e castigo
2. Gabriel's Rapture Redenzione e tormento
3. Gabriel'€s Redemption Seduzione Ed Estasi

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7 Commenti

  1. Buon martedì Ink! Giapponese??? wow aspetto il post - racconto di questa tua avventura, è così affascinante questa lingua! *_* e per la recensione, mi sono persa questo libro ma è assolutamente da recuperare!

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    1. Sisi, avevo fatto il corso base l'anno scorso, ora è partito l'intermedio!
      Sicuramente merita una chance!

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  2. ti ho taggata qui ink http://ilregnodeilibri.blogspot.it/2016/07/tag-3-i-piu-e-i-meno.html ^_^

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  3. Ciao:) Ho letto questo libro un bel po' di tempo fa e concordo con il tuo parere: senza infamia nè lode. E, nel mio caso, presto dimenticato. Quando uscì face scalpore, ma adesso, a distanza di qualche anno, non ne parla più nessuno. Direi che è un dato abbastanza significativoxD
    Un saluto
    Virginia

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    1. Guarda, io al momento resto indecisa. Delle amiche che lo hanno appena letto ne hanno tessuto lodi su lodi, quindi la curiosità indubbiamente c'è, ma comunque non è una priorità.

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  4. Anch'io non ho un'idea definita, chiara per quanto riguarda questa trilogia. Da una parte, infatti, vediamo una storia d'amore senza eguali, paragonabile (forse) solamente a quella di Dante e Beatrice per la poesia con cui è descritta sia dai personaggi che dal narratore esterno. Dall'altra parte, tuttavia, abbiamo -come hai detto tu- una protagonista che è buona, troppo buona e sottomessa. Cosa che risulta piuttosto strana se si pensa al suo passato. Solitamente chi vive vicende simili non diventa duro? Scontroso e diffidente? Bah.

    Ad ogni modo non posso dire che questo libro -o quelli successivi- non mi siano piaciuti. Lo stile dell'autore, infatti, è molto buono e riesce a coinvolgere.

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