Twin Reviews 


Buon giorno inkers! Tutto bene lì? Qui è una giornata un po' bigia che promette pioggia e io non vorrei fare altro che rimettermi sul letto con un buon libro e tirare l'ora di pranzo, ma no! Appena finirò di scrivere questa recensione ci sarà la "Missione Spesa" con mamma e il nuovo macinino che quando avrò la patente condivideremo. Dopodiché pranzo, prima lezione teorica di guida e poi chissà cosa mi riserverà il destino. Insomma, zero tempo per me!

Ma oggi è giorno di recensione e non una semplice recensione! Ebbene sì lettori, siamo giunti al 22 del mese ed eccoci qua con l'appuntamento mensile delle recensioni "gemelle" in collaborazione con Ely de "Il regno dei libri". Avete notato il nuovo titolo della rubrica, sì? Per voi oggi recensiamo "Legend" di Marie Lu edito da Piemme!

recensione review  Legend di Marie Lu
LEGEND
Marie Lu

recensione review Legend di Marie Lu

Editore: Piemme
Prezzo: Rigido: 15,50€ Ebook 6,99€
Pagine: 264
Serie: Legend #01

Trama: Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due parti, la Repubblica e le Colonie, e la guerra sembra destinata a non finire mai. A quindici anni, June è già una promessa della Repubblica. Nata in una famiglia ricca e prestigiosa, oltre a una bella casa, un mucchio di soldi e la possibilità di frequentare le scuole migliori, possiede anche un vero talento nel cacciarsi nei guai e senza l’intervento di Metias, il fratello maggiore, probabilmente qualcuna delle sue bravate all’accademia militare sarebbe già finita male. Dalla morte dei genitori, Metias è l’unico su cui può contare, almeno fino al giorno in cui viene ucciso in circostanze misteriose. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma nato e cresciuto nei bassifondi della Repubblica. Ed è anche il criminale più ricercato del paese. Da quel giorno, June ha un unico desiderio: vendicare Metias. Ma per lei e Day il destino ha altri piani.


RECENSIONE

Stappate le bottiglie e sparate i fuochi d'artificio lettori, perché alla qui presente Ink è piaciuto, ma proprio tanto, un distopico! E se per questo non è ancora venuto giù un nubifragio è decisamente il caso di festeggiare!
Cercate di capirmi, chi mi segue da un po' lo sa, quando una (io) inizia la sua avventura nel mondo dei distopici con una trilogia del calibro di Hunger Games è inevitabile che tutti i libri successivi vengano paragonati - anche se in minima parte - ad essa uscendone sconfitti. È stato così per "Delirium", per "Red Rising", per "Divergent"... insomma tutti i distopici che ho letto dopo Hunger Games mi si sono ritorti contro. Tutti che partivano alla grande e si perdevano strada facendo. Divergent poi non parliamone, va.
Ma Legend... Legend è pura magia!

Day e Jules mi sono proprio entrati nel cuore, lui più di lei come al solito, ma hey sono donna!
La loro intelligenza è qualcosa che mi affascina nel profondo: mi sono sempre chiesta che effetto deve fare avere un QI così alto.
La bontà di Day è uno di quegli aspetti che fanno irrimediabilmente innamorare di un personaggio. L'amore per la sua famiglia, la premura per la piccola Tess, la possibilità di uccidere e la scelta di non farlo, il mettersi sempre in gioco per non essere uno dei tanti che restano a guardare.
Come ben sapete io non sono pro insta-love e quando nel libro si usano termini come "sono innamorato" al posto di "sono attratto", non ho potuto fare a meno di storcere un po' tanto il naso.
Per quanto riguarda la parte di mistero, per me - che di distopici ne ho letti ormai - era abbastanza scontato, ma in linea di massima ci sta perché serve a far da base al crollo delle certezze di Jules e alla sua presa di posizione.
Ho trovato un po' forzato il messaggio di Metias e ho odiato fino al midollo il tipo - di cui ora mi sfugge il nome - che ci prova con Jules. Ogni volta che penso a lui provo una sensazione di viscido addosso.

Legend, come Hunger Games, non è il distopico che parte a mille, non è quello che nel primo volume dà già tutte le risposte, scorre perfettamente anche senza il romanticismo (finché non si incappa in quelle scenette scontate - che gli sono costate la quinta fogliolina - che si sente proprio essere messe lì per dare pace alle lettrici con gli occhi a cuoricino).
Legend è un distopico dal sapore un po' steampunk, con i suoi corsetti e i monocoli sembra quasi che la Lu abbia mescolato un po' della Rivoluzione Americana con un mondo post-apocalittico e se tutti i suoi libri sono scritti come questo, Marie Lu ha ottenuto una nuova fan perché ragazzi credetemi: Legend si legge tutto d'un fiato, non vi renderete nemmeno conto di averlo finito!


Recensione scritta a tempo di record questa mattina, spero di non aver tralasciato nulla perché davvero sto cercando di convincervi a leggere questo libro (se ancora non lo avete fatto) perché merita, merita, merita. E se lo dico io gente, potete fidarvi!