Recensione: PhonePlay di Morgane Bicail


Demolition Book Derby


Buongiorno e buon appetito Inkers! Come state? Io questa mattina sono andata all'Ikea in cerca della cornice per il puzzle che mi hanno regalato, sfortunatamente pare che l'Italia non sia avvezza al formatto 100x40 e quindi mi toccherà comprare il 100x70 e farmelo tagliare.
Parlando invece di libri, inauguro questa prima settimana di Aprile con un Demolition Book Derby: rubrica che ho ideato insieme alle ragazze del Walk in Wonderland in cui vi presentiamo libri da demolizione. Quella di oggi vede protagonista una delle ultime uscite in casa Newton Compton Editori: "PhonePlay" di Morgane Bicail.


PHONEPLAY
Morgane Bicail


Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: Cartaceo 10,00€ | Ebook 3,99€
Pagine: 288
Serie: Autoconclusivo
Genere: Young Adult, Romance

Trama: Alyssa ha sedici anni, studia al liceo e pensa che la sua vita sia una noia mortale. Ogni giorno le stesse cose: famiglia, scuola, compiti e tutto il resto, mai una avventura che le possa cambiare la giornata. Una sera, però, riceve un SMS da un numero che non conosce e che dice solamente “Buonasera Alyssa”. La ragazza, incosciente, risponde allo sconosciuto che le propone di partecipare al seguente gioco: se Alyssa indovinerà la sua identità, lui diventerà suo per sempre. Per Alyssa è l’occasione che aspettava per uscire dalla routine. Anche se questo significa fare un salto nel vuoto e assumersi un grosso rischio. E se questo fantomatico Sconosciuto fosse uno spostato o peggio ancora un malintenzionato? Fino a dove Alyssa è disposta ad arrivare per un ragazzo di cui non sa nulla?


Questo libro è il male.
E potrei chiudere qua la recensione.
Quando Newton ha presentato il libro della Bicail all'incontro coi blogger di Gennaio (qua il report), il mio primo pensiero è andato a "Dimmi tre segreti" (qua la recensione), sperando/immaginando di trovare in PhonePlay un minimo della dolcezza del libro della Buxbaum. E invece mi sono trovata tra le mani una storia senza spessore alcuno se non quello dato dalla carta stampata e dalla copertina gommosa. Anzi, nel mio caso manco quello perché l'ho letto in ebook.

Partiamo da come si presenta la protagonista che fin dalle prime pagine si descrive come una che fuma, che beve, che cerca il brivido del proibito solo perché lei si annoia e mamma e papà sono troppo impegnati per sembrare interessati a lei. E non è che durante la lettura migliori eh... no, una pozzanghera è più profonda della sua caratterizzazione.
Arriviamo a quel fatidico primo messaggio che, se fosse capitato a me, prima avrei gridato al maniaco, poi allo psicopatico e poi non continuo che è meglio. In meno di cinque pagine, leggendo i messaggi, si ha la sensazione di entrare prima in "Saw, l'enigmista", poi in "50 sfumature" e poi in un bigliettino "Baci Perugina". 
E il protagonista maschile "Sconosciuto"? Beh, a lui consiglierei una visita psichiatrica perché secondo me soffre di un disturbo dissociativo della personalità.
Non capisco perché le autrici siano così convinte che il maschio psicolabile sia attraente. Mah.

I dialoghi (sia vocali che digitali) sono inverosimili e in generale tutto lo stile narrativo non mi è minimamente piaciuto. A parte le discutibili scelte lessicali della traduzione italiana, non c'è stato nessun momento in cui mi sia sentita coinvolta nella lettura. La narrazione è piatta e passa attraverso una protagonista boriosa che si sente in diritto di trattare male quella che definisce "la sua migliore amica" così, solo perché non le piacciono le domande che le fa.
Vengono infilati a random un paio di capitoli dal pov di lui che hanno chiaramente lo scopo di far capire al lettore l'identità dello sconosciuto, ma che ai fini della storia sono assolutamente superflui. Tra l'altro, con o senza l'aiuto di questi capitoli, al 70% si capisce dove il tutto andrà a parare per arrivare al 100% dove ci aspetta un finale così campato per aria e no sense che boh, a questo giro ben venga la mancanza dell'epilogo.

Ma la cosa peggiore di tutto il libro è la quantità esagerata di messaggi sbagliati che passa: dal fumare e bere per attirare l'attenzione, al fregarsene delle conseguenze, violare deliberatamente le regole, dare confidenza a possibili stalker... insomma, pensate ad un qualunque comportamento sbagliato che non vorreste mai che i vostri figli abbiano e lo troverete in questo libro passato come una cosa assolutamente normale e regolare.

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E niente lettori, se non si è capito: io non consiglio assolutamente questo libro a nessuno.
Persino "Flower" (qua la recensione) è meglio. E questo dice tanto.
Il mio consiglio sincero è di diffidare di chi vi dice che la lettura merita perché, anche se ovviamente il pubblico di riferimento non è la me ventiseienne, ma le quattordicenni, io di young adult ne leggo a volontà (lo sapete e le mie recensioni lo testimoniano) e non mi sono mai fatta problemi a consigliarli sia a ragazzi che adulti.
Perfino Flower l'ho consigliato alle giovanissime.
Ma no, Phoneplay non lo consiglio a nessuno perché se avessi una figlia vi giuro che darei fuoco al libro - per quanto per me sia un'eresia anche solo pensarlo - pur di evitare che possa in qualunque modo esserne influenzata.
Voi che ne pensate? Lo avete già letto o lo leggerete?

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35 Commenti

  1. La trama mi aveva stuzzicata parecchio, ma poi l'interesse era un po' scemato.. Ora è tornato molto più vivo di prima xD
    Appena potrò lo leggerò perché sono troppo curiosa!

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  2. La trama mi aveva un po' attirato ma qualche dubbio l'avevo ed ecco che mi arriva la tua recensione....ci metto una bella croce rossa sopra e passiamo avanti. Già il genere young adult, in generale, secondo me non è un grande esempio per le ragazzine....ed io che ho una figlia di quasi undici devo iniziare a stare molto attenta a quello che legge..

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    1. Non mi piace fare di tutta l'erba un fascio, tra l'altro io amo gli young adult e molti sono scritti bene con dei bei messaggi, bisogna solo starci attenti.

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    2. No, infatti, ci sono young adult bellissimi e scritti bene, ma molti, pur essendo belli, secondo me non inviamo messaggi propriamente corretti ai giovani di quindici anni che si affacciano al mondo

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  3. Oddea, se pure Flower è meglio ne sto alla larga! ahahah

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    1. Sì guarda, almeno lì la protagonista si tirava indietro all'inizio, anche se per tipo mezzo secondo.

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  4. Si ma già dalla trama si che capisce che c'è qualcosa che non va qui... "se Alyssa indovinerà la sua identità, lui diventerà suo per sempre" cioè WTF? Magari è un serial killer? Uno psicopatico? Okay guardo troppo crime, lo ammetto però insomma non lo conosci neanche questo!

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  5. La trama mi aveva fatto sperare in qualcosa come Dimmi tre segreti, ma dopo le tue parole non credo proprio di leggerlo. Ho molti libri in arretrato e preferisco dedicarmi a quelli! Grazie per la dritta!

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  6. È un periodo che proprio gli YA non mi vanno giù...probabilmente è un genere che non fa più per me...quindi decisamente me ne starò molto alla larga da questo libro!

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    1. Io invece continuo ad amarli, ma quando mi trovo davanti a queste cose mi sale il nazismo!

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  7. Quanto mi piacciono le tue demolizioni, ihih.
    Non conoscevo il titolo e sicuramente NON lo leggerò, dopo la recensione che hai scritto. Che poi, già quando ho letto la trama ho pensato che Alyssa avesse seri problemi mentali. Se uno mi mandasse un messaggio simile mi preoccuperei, altro che botta di vita-.-

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  8. Ciao nuova iscritta,complimenti per la recensione e la penso anche io come te i messaggi passati nell'ultimo periodo in alcuni libri sono davvero assurdi. Ho letto di violenze psicologiche e domestiche perdonate e stalker fatti passare come principi azzurri tormentati, argomenti non adatti, se trattati così, agli Young adult. Complimenti anche per il blog, se ti va passa dal mio, mi farebbe piacere :*

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    1. Ma sai, finché passano in libri per adulti è una scelta crederci o meno, ma è quando li trovi in libri per ragazzi che diventa un problema!

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  9. Ciao Je! Questo libro non mi ha ispirato neanche per un secondo e ho fatto benissimo a scartarlo a quanto leggo xD Mi sono divertita a leggere la tua recensione demolitrice, mi ha fatto ancora di più venire voglia di cancellarlo da qualsiasi lista lol

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    1. I DbD fanno quest'effetto e alla fine l'obiettivo è proprio quello!

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  10. Ho riso da matti leggendo la tua recensione xD Decisamente non sarà tra le mie letture!

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  11. Brutta notizia questa recensione! Sto per iniziare a leggerlo :/ Mi aveva attirato molto, devo dire la verità, ma credo anche molto alle tue opinioni e sinceramente ora sto un po' così. Penso che lo lascerò un attimo andare per il momento... XD Da come ne parli è totalmente negativo, anche perchè ti dico che non ho amato per niente Flower, pur consigliandolo anche io a quelle più giovani ma se tu dici che è addirttura peggiore... ahia... la vedo nera. :-)

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    1. Se non hai letto "Dimmi tre segreti" buttati su quello che è ad un livello completamente diverso!

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  12. Flower è meglio? Bhe allora addioooo libro!!

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  13. Ommioddio. Ma chi traduce porta in Italia questi obbrobri prima li legge o lo fa a caso, tanto per?! Poveri alberi :(

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  14. Oddio Jessica, questa recensione è stupenda!!!! Mi hai fatto ridere dall'inizio alla fine!!! :D :D
    Questa demolizione del libro è fantastica!! :D :D :D
    Depennato dalla mia lista e bandito per sempre!

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  15. Io ho iniziato a leggerlo ieri sera e premetto che sono solo al sesto capitolo...
    Però a me sta piacendo...
    Riconosco che non è un libro dai contenuti così profondi ma tratta un tema molto attuale... la noia che affligge i ragazzi di oggi che sono incapaci di divertirsi con metodi 'sani' e sono sempre alla ricerca del perverso e del proibito...
    E certe volte si spingono troppo oltre!
    Senza parlare del fatto che troppo spesso i genitori non conoscono abbastanza i propri figli e vedono in loro solo ciò che vogliono vedere...
    Il libro è scritto in maniera semplice e 'giovanile'... ma letto con gli occhi di una mamma ultra trentenne come me ha il suo perché secondo me...
    Leggendolo sto vedendo l'adolescenza dei ragazzi come un genitore e non come un ragazzo... E lo trovo molto interessante... PER ADESSO!

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    1. Il fatto che tratti un tema attuale non gli da il diritto di non far prendere una piega diversa al personaggio principale che fa sembrare normali e giusti una serie di comportamenti sbagliati.

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