✩ Recensione ✩
Buongiorno Inkers e buon inizio settimana! Come state in questo lunedì? Io oggi ho preso un permesso dal lavoro per vedere la mia migliore amica dai tempi dell'università (sembra poco, ma ci conosciamo da sette anni), non ci vediamo da Maggio e quindi abbiamo deciso di approfittare del fatto che io sarei comunque andata in centro per il firmacopie della Armentrout e di passare la giornata insieme.
Nel frattempo vi lascio la mia recensione di Costi quel che costi di Charlie Cochet, edito da Triskell Edizioni, che io ho adorato!
Nel frattempo vi lascio la mia recensione di Costi quel che costi di Charlie Cochet, edito da Triskell Edizioni, che io ho adorato!
TRAMA: |
Editore: Triskell Edizioni Prezzo: Cartaceo 13,28€ | Ebook 4,49€ Pagine: 384 Data uscita: 11 Marzo 2016 Genere: M/M, Urban Fantasy | ||||||
Quando la testimonianza del detective della Omicidi Dexter J. Daley manda il suo partner in prigione per omicidio, le conseguenze – e la frenesia dei media – non si fanno attendere. Ben presto si ritrova senza fidanzato, senza amici e, dopo uno spiacevole incontro in un parcheggio al termine del processo, quasi senza denti. Dex teme di essere trasferito dal Corpo di Polizia Umana o, peggio, di essere buttato fuori. Invece, suo padre adottivo, un sergente dello squadrone di Difesa, Ricognizione e Intelligence umano e teriano, meglio noto come THIRDS, fa in modo che Dex venga reclutato come agente della Difesa. Dex è determinato a rimettere in sesto la propria vita ed è ansioso di iniziare il nuovo lavoro. Ma il suo primo incontro con il capo squadra, Sloane Brodie, che risulta poi anche essere il suo nuovo partner teriano giaguaro, si rivela un disastro. Quando la squadra è chiamata a indagare sull’omicidio di tre attivisti UmanTeriani, diventa ben presto chiaro che Dex dovrà lottare duramente sia per essere accettato dal suo partner e dalla sua squadra, che per riuscire a prendere il killer.
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Se mi seguite da un po' sapete già della mia dipendenza da questa serie. La novità? Ho fatto entrare nel giro anche Federica di "L'ennesimo book blog" e adoro leggere le sue reazioni xD
Comunque!
Ho letto questo libro per la prima volta circa un anno fa, a dicembre 2016, e non so perché non ve ne ho parlato subito, ma dato che l'ho appena riletto, non potevo certo farmi scappare l'occasione di farlo ora e trascinare, così, altri lettori nel tunnel di Dex.
Il primo volume dei Thirds parte come tutti gli urban fantasy che si rispettino: con l'introduzione della realtà in cui ci troviamo e con la presentazione del protagonista, che nel nostro caso è Dex. Vi innamorerete di lui, non potrete farne a meno, ve lo assicuro.
Fin dalle prime pagine Dex mi ha conquistata al cento per cento. È un personaggio profondamente sensibile, con una spiccata dote di osservazione che maschera con un'ironia e un sarcasmo che vi faranno venire i crampi dal ridere.
Viceversa, il suo coprotagonista, Sloane, è tutto da scoprire; infatti, sebbene il personaggio principale sia Dex, a far da sfondo alle vicende del libro è la storia di Sloane e il mistero che lo avvolge.
In realtà c'è da dire che tutti i personaggi sono caratterizzati perfettamente, con personalità uniche e caratteristiche che li rendono speciali. Vi giuro che già alla fine di questo primo capitolo smanierete per saperne di più sugli altri componenti della Destructive Delta.
La cosa che sicuramente ho apprezzato di più è come viene gestita la parte urban. Normalmente, quando leggo di mutaforma, questi vivono l'altra metà di se stessi come una cosa semplice, come se cambiare pelle fosse facile come cambiare una maglietta sudata. Qui invece per i teriani, lasciare spazio alla propria forma animale non è un momento di gioia. Lasciare il posto alla parte animale è un processo non privo di dolore, che fa vedere sotto un'altra ottica il desiderio di cambiare forma.
Tra l'altro, a differenza dei normali M/M, in questo la sessualità è vissuta con molta libertà dall'intera società. Qui non c'è il dramma del coming-out, ma in compenso il tema centrale è focalizzato sul razzismo in tutte le sue forme. E, credetemi, tutto è affrontato davvero bene fin dalle prime pagine.
Ciò che colpisce della Cochet, come autrice, è la sua capacità di mescolare benissimo azione, sentimenti, amicizia, famiglia e umorismo tutto in una sola storia.
"Costi quel che costi" è uno di quei libri che scaldano il cuore e che fanno ridere fino alle lacrime.
Dex è la cura a qualunque malumore.
Se siete tristi, se è stata una giornata no, se siete preda del blocco del lettore: Dex è la risposta che cercate.
Comunque!
Ho letto questo libro per la prima volta circa un anno fa, a dicembre 2016, e non so perché non ve ne ho parlato subito, ma dato che l'ho appena riletto, non potevo certo farmi scappare l'occasione di farlo ora e trascinare, così, altri lettori nel tunnel di Dex.
La voce rude del padre lo riscosse dai suoi pensieri tristi. «Posso essere chiaro?»
«Certo, e io scuro?» Senza alzare lo sguardo Dex sapeva cosa stava per fare. «Smettila, papà. Non ti sopporto quando fai così.»
«Fare cosa?» grugnì Tony.
«Arricciare le labbra a culo di gallina.»
«E tu sai tutto sui culi, vero?»
Dex inarcò un sopracciglio fissandolo. «Sai, a volte mi domando chi di noi è l’adulto.»
Il primo volume dei Thirds parte come tutti gli urban fantasy che si rispettino: con l'introduzione della realtà in cui ci troviamo e con la presentazione del protagonista, che nel nostro caso è Dex. Vi innamorerete di lui, non potrete farne a meno, ve lo assicuro.
Fin dalle prime pagine Dex mi ha conquistata al cento per cento. È un personaggio profondamente sensibile, con una spiccata dote di osservazione che maschera con un'ironia e un sarcasmo che vi faranno venire i crampi dal ridere.
Viceversa, il suo coprotagonista, Sloane, è tutto da scoprire; infatti, sebbene il personaggio principale sia Dex, a far da sfondo alle vicende del libro è la storia di Sloane e il mistero che lo avvolge.
In realtà c'è da dire che tutti i personaggi sono caratterizzati perfettamente, con personalità uniche e caratteristiche che li rendono speciali. Vi giuro che già alla fine di questo primo capitolo smanierete per saperne di più sugli altri componenti della Destructive Delta.
[...] lo faceva sentire al sicuro, apprezzato, amato. Dex lo faceva sentire come se il suo corpo prendesse fuoco dal profondo, come se fosse l’unico uomo sulla faccia della terra. Il modo in cui lo guardava… era come se Dex vedesse solo i suoi pregi, come se i lati orrendi, spaventosi o brutti non esistessero.
La cosa che sicuramente ho apprezzato di più è come viene gestita la parte urban. Normalmente, quando leggo di mutaforma, questi vivono l'altra metà di se stessi come una cosa semplice, come se cambiare pelle fosse facile come cambiare una maglietta sudata. Qui invece per i teriani, lasciare spazio alla propria forma animale non è un momento di gioia. Lasciare il posto alla parte animale è un processo non privo di dolore, che fa vedere sotto un'altra ottica il desiderio di cambiare forma.
Tra l'altro, a differenza dei normali M/M, in questo la sessualità è vissuta con molta libertà dall'intera società. Qui non c'è il dramma del coming-out, ma in compenso il tema centrale è focalizzato sul razzismo in tutte le sue forme. E, credetemi, tutto è affrontato davvero bene fin dalle prime pagine.
Ciò che colpisce della Cochet, come autrice, è la sua capacità di mescolare benissimo azione, sentimenti, amicizia, famiglia e umorismo tutto in una sola storia.
"Costi quel che costi" è uno di quei libri che scaldano il cuore e che fanno ridere fino alle lacrime.
Dex è la cura a qualunque malumore.
Se siete tristi, se è stata una giornata no, se siete preda del blocco del lettore: Dex è la risposta che cercate.
«Quella cosa che fai con il labbro imbronciato,» rispose Dex, stendendo un braccio e indicandogli il labbro inferiore. D’istinto, Sloane allontanò la mano con un colpetto e Dex emise un gemito.
«Cazzo, scusa!» Sloane si protese verso di lui e cercò di afferrargli un braccio, ma Dex si allontanò dalla presa, il viso rosso e il braccio stretto al petto. Sloane si fece piccolo.
«Che cazzo, amico! Sei un pessimo infermiere!»
«Mi sono dimenticato. Scusami. È stato un riflesso. Devi smettere di puntarmi quel dito contro. Sono un felino. Se ci agiti qualcosa davanti alla faccia, dobbiamo colpirlo per forza. Cosa posso fare per farmi perdonare?»
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Forza lettori, fatevi passare i pregiudizi sugli M/M e correte a leggere questo libro anche solo per farvi delle grasse risate.
Vi dico solo che nell'ultimo mese ho convinto ben sei persone a leggere questa serie (sette se contiamo che Federica l'ha fatta leggere ad una sua amica) e tutte sono cadute ai piedi di Dex e della Destructive Delta.
Mi sembra una motivazione più che valida per dargli una chance, no?
Forza lettori, fatevi passare i pregiudizi sugli M/M e correte a leggere questo libro anche solo per farvi delle grasse risate.
Vi dico solo che nell'ultimo mese ho convinto ben sei persone a leggere questa serie (sette se contiamo che Federica l'ha fatta leggere ad una sua amica) e tutte sono cadute ai piedi di Dex e della Destructive Delta.
Mi sembra una motivazione più che valida per dargli una chance, no?
6 Commenti
Non ho mai sentito parlare di questa serie, ma sembra interessante ;)
RispondiEliminaAh è stupenda, io la incornicerei!
EliminaAllora, mi hai convinta con lo stesso entusiasmo che hai messo nella tua recensione, e uffa, ora sono dipendente da DEX!!! Lo adoro!!! E poi sembra ci siamo accordate, recensione lo stesso giorno! :P
RispondiEliminaAnche se il secondo è decisamente migliore!!
E io non potrei essere più felice di averti fatta entrare nel tunnel, è bellissimo condividere le dipendenze come questa xD
EliminaNon conoscevo questa serie, è bello il tuo entusiasmo! ^^ Non so se faccia per me ma intanto me la segno!
RispondiEliminaSecondo me per iniziare col genere m/m è l'ideale perché ci sono poche scene esplicite ed è molto divertente, ma c'è da tenere conto la parte di azione che non a tutti piace.
EliminaI commenti sono sempre apprezzati e creano dialogo!