✩ Recensione ✩
Buongiorno Inkers e bentrovati in questo venerdì che boh, non so se sarò a lavorare da casa o in ufficio, ma in ogni caso si lavora e si aspetta lo stipendio perché non vedo l'ora di pigiare "Acquista" sul mio carrello Amazon!
Comunque, oggi volevo parlarvi del primo libro della Glines che ho letto a Settembre per la Rare Reading Challenge, ma siccome sono baka e non mi sono scritta subito la recensione, a poco a poco ho completamente rimosso la storia - ricordo solo dettagli inutili - e quindi ora sto cercando di riempire i buchi con i vari messaggi che avevo inviato alla amiche. Perciò oggi vi porto la recensione di un libro che ho letto ad Aprile e che ristagnava da troppo tempo: Teach Me di Margherita Fray edito dalla Delrai Edizioni.
TRAMA: |
Editore: Delrai Edizioni Prezzo: Cartaceo 12,00€ | Ebook 2,99€ Pagine: 300 Data uscita: 6 Aprile 2017 Genere: Young Adult, Romance | ||||||
Morgan Williams non crede ai suoi occhi quando vede entrare in aula un nuovo professore di Letteratura Inglese al posto della sua adorata Mrs. Tutcher. Chi è? E perché ha osato sostituire la sua professoressa adorata? Non importa quanto lui sia sexy, bellissimo, assolutamente attraente e persino intelligente, lei non proverà mai simpatia per uno del genere, che potrebbe di certo fare il modello, ma non l’insegnante. Cameron Wilde ha gli occhi più azzurri che Morgan abbia mai visto, recita Shakespeare a memoria, lui sa scherzare con gli alunni, sa essere insolente con classe, e si rivela più capace di quanto lei si aspettasse, perché Cameron Wilde è speciale e si avvicina pericolosamente al suo uomo ideale, ma è un professore, il “suo” professore, e una ragazza all’ultimo anno di superiori non può innamorarsi di un docente. Questo non è possibile.
Un amore nato tra i banchi di scuola in situazioni imbarazzanti e divertenti, dove sono le emozioni che travolgono e non lasciano scampo, anche se proibite. Non si può imbrigliare un sentimento, per quanto questo faccia male e sembri impossibile. | |||||||
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Ho scoperto dell'esistenza di questo libro quando delle amiche entusiaste hanno cominciato a decantare a destra e manca le lodi del professor Cameron Wilde e come potevo, io, esimermi dal leggere una storia di questo tipo?
Dai, ammettetelo, è una fantasia di tutte aver avuto un professore figo con cui avere una storia segreta!
Peccato che nella mia carriera scolastica io abbia avuto solo docenti donne o, se uomini, decisamente avanti con l'età e non esattamente da togliere il fiato.
Ma veniamo al libro.
Per tutta la prima parte, circa il 40%, la storia mi ha tenuta quasi completamente incollata, tant'è che mi sono accorta della totale assenza della fase di innamoramento tra i due protagonisti solo dopo, a mente fredda, mentre riflettevo sulla recensione.
Mi sono resa conto che tutta la parte di scoperta, del conoscersi, di tutto ciò che passa in mezzo si perde nel nulla. Si va da "ti odio" a "ti amo" in dieci secondi netti.
La storia è molto semplice, ma piace proprio per questo. Fa compagnia e strappa un sorriso.
Purtroppo non mi ha convinta del tutto.
Superata la metà, infatti, ho avuto dei momenti, non dico di noia, ma quasi perché arrivati al punto della dichiarazione dei sentimenti, non c'è nessuna evoluzione nella caratterizzazione dei personaggi se non quella di arrivare al sodo in termini sessuali.
Anzi, in un momento di baldanza mainstream, tutta la meraviglia che Cameron suscitava in me è stata mandata in frantumi con un paio di battute.
Dovete sapere che il personaggio di Cameron Wilde viene presentato e raccontato come un giovane romantico, che cita Shakespeare - quasi un personaggio delle fiabe - che ad un certo punto se ne esce con "Mi viene duro ogni volta che ripenso a...". Capite che mi sono cadute le braccia.
Poteva andare meglio.
Poteva essere più di tante belle parole sul rispettare la sessualità di Morgan e poi nessuna riflessione al riguardo se non un commento su due preservativi.
Il libro mi è piaciuto, sicuramente leggerò il seguito perché il colpo di scena finale che introduce la prossima coppia mi ha incuriosita non poco, ma non riesco a togliermi dalla scarpa il sassolino che c'è del potenziale sprecato.
Dai, ammettetelo, è una fantasia di tutte aver avuto un professore figo con cui avere una storia segreta!
Peccato che nella mia carriera scolastica io abbia avuto solo docenti donne o, se uomini, decisamente avanti con l'età e non esattamente da togliere il fiato.
Ma veniamo al libro.
Per tutta la prima parte, circa il 40%, la storia mi ha tenuta quasi completamente incollata, tant'è che mi sono accorta della totale assenza della fase di innamoramento tra i due protagonisti solo dopo, a mente fredda, mentre riflettevo sulla recensione.
Mi sono resa conto che tutta la parte di scoperta, del conoscersi, di tutto ciò che passa in mezzo si perde nel nulla. Si va da "ti odio" a "ti amo" in dieci secondi netti.
«Scrivere sonetti su Seline o Michelle è facile, tremendamente facile. Basta parlare di quanto sono belle e cercare su un vocabolario di sinonimi un paio di aggettivi che fanno rima tra loro. È il massimo sforzo richiesto. Ha ragione, nessuno scrive sonetti su Morgan Williams, perché è impossibile farlo. Quattordici righe non basterebbero, su di lei ci si scrivono romanzi.»
La storia è molto semplice, ma piace proprio per questo. Fa compagnia e strappa un sorriso.
Purtroppo non mi ha convinta del tutto.
Superata la metà, infatti, ho avuto dei momenti, non dico di noia, ma quasi perché arrivati al punto della dichiarazione dei sentimenti, non c'è nessuna evoluzione nella caratterizzazione dei personaggi se non quella di arrivare al sodo in termini sessuali.
Anzi, in un momento di baldanza mainstream, tutta la meraviglia che Cameron suscitava in me è stata mandata in frantumi con un paio di battute.
Dovete sapere che il personaggio di Cameron Wilde viene presentato e raccontato come un giovane romantico, che cita Shakespeare - quasi un personaggio delle fiabe - che ad un certo punto se ne esce con "Mi viene duro ogni volta che ripenso a...". Capite che mi sono cadute le braccia.
Poteva andare meglio.
Poteva essere più di tante belle parole sul rispettare la sessualità di Morgan e poi nessuna riflessione al riguardo se non un commento su due preservativi.
Il libro mi è piaciuto, sicuramente leggerò il seguito perché il colpo di scena finale che introduce la prossima coppia mi ha incuriosita non poco, ma non riesco a togliermi dalla scarpa il sassolino che c'è del potenziale sprecato.
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Recensione strana, lo so.
Quelle da tre stelle sono sempre strane perché non riesco mai a esprimere cosa mi è davvero piaciuto.
Vengono sempre fuori solo le cose negative.
Comunque il secondo voglio leggerlo.
Voi conoscevate già questo titolo?
Recensione strana, lo so.
Quelle da tre stelle sono sempre strane perché non riesco mai a esprimere cosa mi è davvero piaciuto.
Vengono sempre fuori solo le cose negative.
Comunque il secondo voglio leggerlo.
Voi conoscevate già questo titolo?
8 Commenti
Buondi Ink <3 Avevo adocchiato questo libro, non penso che lo leggerò a breve perchè ho molte letture che scalpitano ma lo metto in lista ^^
RispondiEliminaCon il tema insegnante-studente c'è sicuramente di meglio!
EliminaAvevo notato in giro questo libro ma la trama non mi aveva colpita al punto di leggerlo, le tue parole mi confermano le mie sensazioni; del resto io e i romance abbiamo strade diverse... (e con queste parole non posso fare altro che pensare alla canzone "Separate Ways" di un famosissimo gruppo anni 80.... i Journey!!!Sì lo so, non c'entra nulla con la tua recensione questo ma Dex spunta fuori ovunque, sorry XD)
RispondiEliminaMa ci sono romance e romance. Questo è lì, in bilico.
EliminaHo questo libro in lista ma non so perchè non mi convince del tutto, vedrò più avanti di dargli un'opportunità
RispondiEliminaDiciamo che non è proprio al livello di un Mr. Daniels
EliminaMa chi li ha mai avuti professori fighi :(
RispondiEliminaEh, infatti, parliamone. Ci vorrebbe una petizione!
EliminaI commenti sono sempre apprezzati e creano dialogo!