Recensione: Un posto accanto a te di Brittainy C. Cherry


 Review Party 


Buongiorno Inkers e buon giovedì. Avete passato un buon primo Novembre? Io l'ho passato interamente dedicandomi al blog e alla lettura.
Questa mattina avrei dovuto lavorare da casa, invece sono dovuta andare in ufficio perché come sempre se le cose non vengono fatte all'ultimo minuto non si è felici.
Comunque a voi queste cose non importano, voi siete qua per la recensione di oggi che vede protagonista "Un posto accanto a te" di Brittainy C. Cherry edito da Newton Compton che ringrazio per la copia digitale omaggio.



TRAMA:
UN POSTO ACCANTO A TE
ELEMENTS #3
Brittainy C. Cherry

⭐⭐⭐⭐

Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: Cartaceo 10,00€ | Ebook 5,99€
Pagine: 352
Data uscita: 2 Novembre 2017
Genere: Contemporary Romance
Momenti. Le nostre vite sono un insieme di momenti. Alcuni terribilmente dolorosi e pieni di rimpianto. Alcuni splendidi e carichi di promesse per il futuro. Ho vissuto molti momenti nel corso della mia vita: momenti che mi hanno cambiata, momenti che mi hanno messa alla prova. Momenti che mi hanno spaventata e momenti che mi hanno trascinata giù verso il fondo. Comunque, tutti i momenti più importanti – quelli che mi hanno spezzato il cuore o fatto trattenere il respiro – includono tutti lui. Avevo dieci anni quando ho perso la voce. Un pezzo di me mi è stato portato via, e l’unica persona al mondo in grado di “sentire” il mio silenzio era Brooks Griffin. Lui è stato la luce durante i miei giorni più oscuri, la promessa di un domani, fino a che non ha avuto luogo la sua tragedia personale. Una tragedia che l’ha trascinato in un abisso. Questa è la storia di un ragazzo e una ragazza che si sono amati a vicenda senza amare sé stessi. Una storia di vita e di morte. Di amore e di promesse infrante. Di momenti.

SERIE: ELEMENTS
1. Ti amo per caso
2. Infinite volte
3. Un posto accanto a te
4. The gravity of us (inedito)


Quattro o cinque stelle, questo è il dilemma.
Come sapete ormai da più di un anno, io amo la Cherry. C'è ben poco da fare. Questa scrittrice sa come farmi battere il cuore e come farmi venire i brividi con il semplice uso delle parole.
Qual è, dunque, il dramma, direte voi.
Il dramma, lettori miei, è che il mio conflitto interiore deriva dal fatto che - sebbene con un altro contesto - tutto il primo terzo del libro io lo avevo già letto in un altro libro non della Cherry (Silence di Natasha Preston) e questo, per me, è stato un ostacolo insormontabile per tutta la durata della storia che, nonostante le differenze, non mi ha permesso di godermi al cento per cento la lettura.
Cercherò, comunque, di non soffermarmi troppo sulla storia in sé - così da poter essere il più obiettiva possibile - e di parlarvi, invece, delle emozioni che arrivano pagina dopo pagina.

A coloro che vanno alla deriva come me.
Alle àncore che ci riportano sempre a casa.

La Cherry, come sempre, mi incanta fin dalle sue dediche. Ciò che vuole trasmettere attraverso i suoi libri emerge come un faro nella notte a cominciare dalle due righe con cui apre ogni suo romanzo. Nel caso di "Un posto accanto a te", ciò che ci sfiora le caviglie sono proprio l'acqua e quella peculiarità che ha l'amore di farti sentire sempre a casa, che permeano tutto il libro.

I protagonisti di "The Silent Waters" probabilmente sono quelli più stereotipati tra i personaggi creati dalla penna di questa autrice. Tuttavia, in qualche modo, sono anche quelli più umani, più simili a me e credo anche a voi che mi leggete.
La storia di Maggie e Brooks non è tormentata, entrambi - chi prima, chi dopo - devono affrontare i propri demoni, ma ciò che resta sempre saldo in ogni situazione sono loro. Il loro rapporto. Il loro essere un anima in due corpi che cerca, che insegue, che rincorre la propria metà per tornare completa.

Lo amavo.
 Non sapevo bene quando fosse accaduto e non sapevo se ci ero arrivata dopo una serie di momenti raccolti nel tempo o se era semplicemente per quell’atto eroico in cui si era cimentato mentre dormivo, ma non importava. Non importava quando o perché o come fosse accaduto né quanti fossero i momenti che insieme avevano dato forma all’amore. Non importava se fosse giusto o sbagliato.
 Quando arrivava, l’amore non seguiva mai delle regole. Si riversava in una persona, portato solo dalla corrente della speranza. Non c’erano regole da seguire per prendersene cura nel modo giusto, né istruzioni per mantenerlo puro. Si mostrava in silenzio, semplicemente, pregando di non lasciarlo scivolare via.

Come in ogni libro della Cherry, anche questo comincia con un'esperienza che cambia la vita, ma qui veniamo coinvolti in qualcosa che va oltre i protagonisti. Qui vediamo l'amore che nasce, che cresce, che cede, che crolla. Vediamo l'amore di un padre per la figlia, di un marito per la moglie, di un fratello per una sorella, di una figlia per un genitore. Vediamo l'amore per i libri e quello per la musica. Vediamo come l'amore sia più di tutto quella forza in grado di salvarci e di distruggerci al tempo stesso.

La Cherry ci spinge di nuovo tra le mani una storia da vivere, di cui dissetarsi nei momenti di sete e lo fa con uno stile fluido, a tratti liquido, che sfora inevitabilmente nella poesia e ti riconduce sempre a casa mantenendo sempre la capacità di sorprenderti (Romeo's Quest - L'amore arriva sempre al momento sbagliato).

P.S. Ho riletto Il cacciatore di aquiloni. È stato il primo libro che mi hai passato, ricordi? Non mi ricordavo di aver pianto la prima volta, ma forse il tempo cambia il modo in cui vediamo le storie. Forse il significato dei libri si modifica mentre cresciamo e facciamo esperienza della vita. Forse non sono più la persona che ero quando lo lessi anni fa.
 O forse ho solo nostalgia di casa.

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Mi dispiace non aver dato il punteggio pieno a questo libro, ma come vi dicevo all'inizio non sono riuscita a passare sopra alla somiglianza con l'altra storia.
Ho cercato però di dirvi il perché questa nuova opera della Cherry è speciale e, in qualche modo, spero di avervi convinti che vale la pena leggerlo.
Anche perché, se non ci è capito dalla frecciatina nella recensione, c'è un autocitazione del suo primo libro edito da noi.


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14 Commenti

  1. Bhe adesso capisco meglio il tuo dilemma, in realtà credevo che ti avesse infastidito qualche passaggio della storia e cercavo di capire qual era adesso è tutto più chiaro. Posso comprendere bene la tua titubanza perchè quando un libro è simile ad un altro non è come se fosse la prima volta, mi dispiace molto per questo. Come sai io ho amato la lettura e mi fa piacere che nonostante tutto, la storia ti sia piaciuta

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    1. Sìsì probabilmente mi ero spiegata male. Adoro il libro, non potrebbe essere diversamente con la Cherry

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  2. La dedica è bellissima, adesso sono troppo curiosaaaaaa

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  3. Stile fluido e liquido ... Mai parole furono più azzeccate <3

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  4. Non avendo più vita sociale a causa del lavoro ormai, quando ho tempo, bazzico per il tuo blog (tutto molto velocemente... ho già detto che non ho più una vita?) alla ricerca di qualche bel romanzo. Questa recensione è pazzesca e dovevo assolutamente lasciare un commento. Mi hai lasciato una sensazione piacevolissima leggere queste tue parole e voglio il libro adesso, ora, subitooooooo �� Non ho letto Silence quindi, chissà, forse mi piacerà ancora di più :3

    Baciiii, a presto

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    1. Lilì è viva! Gente festeggiamo!
      Passa quando puoi, mi piace vederti qui ♥

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  5. Devo assolutamente recuperare gli altri libri di questa serie, questo in particolare mi ha subito attratto la trama, non vedo l'ora di leggerlo pure io appena mi libero di un po di letture eheheh

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    1. Non ti serve leggere gli altri libri, non sono collegati!

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  6. Mi dispiace per questa somiglianza, capisco che ti abbia spiazzata non poco visto che so quanto ami la Cherry, io devo iniziare a leggerla. Lo so che ho anche due libri in libreria e non ho scuse, temporeggio sempre e non so neanche io perché! Per ora mi sono buttata sul fantasy e sul paranormal ma tornerò al romance ed ad attendermi ci sono Eloise e la Cherry, vedrai che ce la farò ❤️

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    1. Tu devi proprio leggerla la Cherry, farà scansare Green dalla tua Top 5

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  7. mi piace questa autrice, di questa serie sono indietro ma recupererò presto. Brutto quando un libro ricorda troppo un altro, capisco.

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