✩ Recensione ✩
Buongiorno Inkers, come state? Per me oggi ultimo giorno in ufficio prima di Natale. Sto fremendo, davvero! Domani lavoro ancora, ma da casa e ne approfitterò per portare avanti un secondo lavoretto che ho iniziato. Di cosa si tratta? Manterrò il segreto ancora per un po', ma non temete ve lo dirò presto!
Intanto oggi vi parlo - ovviamente senza spoiler - del secondo volume della serie Il Quarto Elemento "Blood of the Prophet" di Kat Ross edito da Dunwich Edizioni.
Ci tengo molto a ringraziare la Dunwich per la copia digitale in anteprima che, purtroppo, sono riuscita a leggere solo ora.
Intanto oggi vi parlo - ovviamente senza spoiler - del secondo volume della serie Il Quarto Elemento "Blood of the Prophet" di Kat Ross edito da Dunwich Edizioni.
Ci tengo molto a ringraziare la Dunwich per la copia digitale in anteprima che, purtroppo, sono riuscita a leggere solo ora.
TRAMA: |
Editore: Dunwich Edizioni Prezzo: Cartaceo 14,90€ | Ebook 3,99€ Pagine: 298 Data uscita: 8 Dicembre 2017 Genere: Fantasy, Storico | ||||||
Visionario. Alchimista. Salvatore. Santo. Il profeta Zarathustra è stato chiamato in molti modi. Ora trascorre il suo tempo disegnando capre dall'aspetto bizzarro. Ecco cosa succede quando ci si ritrova in una cella per duecento anni. Ma l'uomo che potrebbe essere impazzito, e che decisamente dovrebbe essere morto, è di colpo tornato a essere molto importante. Sono passate soltanto poche settimane da quando Nazafareen è fuggita dai sotterranei del re con il suo daeva, Darius. Sperava di non dover mettere più piede all'interno dell'impero, ma la ricerca del profeta l'ha condotta nell'antica città di Karnopolis. Devono trovarlo prima che Alexander di Macedonia bruci Persepolae, e con essa la madre di Darius. Ma non sono i soli a cercarlo. Il negromante Balthazar ha i suoi piani per il profeta, così come il capo delle spie dei Numeratori. Mentre Nazafareen viene attirata in un gioco pericoloso, i suoi nuovi poteri prendono una brutta piega. Soltanto il profeta comprende il segreto del suo dono, ma il prezzo di quella conoscenza potrebbe rivelarsi più di quanto Nazafareen sia disposta a pagare.
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Finalmente.
Non potete capire la gioia di avere tra le mani questo libro.
Se vi siete persi la mia recensione del primo libro potete trovarla qua. E se quella non vi basta per convincervi che avete bisogno di leggere questo fantasy, magari lo farà questa recensione.
Io adoro la Ross.
Adoro il suo modo di scrivere perché ti cattura fin dalla prima pagina, non ha bisogno del solito rodaggio tipico dei fantasy. E adoro anche di più che abbia riassunto il primo libro all'inizio di questo senza farlo sembrare il solito pippone da "Previously on The Fourth Element". Tutte le informazioni per far ricordare ciò che è successo nel volume precede - a chi ha letto il primo libro a distanza di tempo (tipo me) - sono inserite in maniera intelligente nella storia senza risultare né pesanti né già viste.
La storia in sé, in questo secondo capitolo, è un po' più lenta rispetto al primo, ma ha le sue ragioni di esserlo. Come sempre il secondo volume di una serie è un volume intermedio, che spesso delude rispetto al primo, ma così non è stato per Blood of the Prophet. Salvo qualche descrizione di troppo (ma solo perché io queste cose le ho studiate per un anno alle superiori e per un semestre in accademia), anche questo volume si dimostra carico di fascino e di magia. Carico di messaggi positivi e stimolatore (si dice?) di una curiosità quasi frenetica.
Alcune cose me le aspettavo - o forse è più giusto dire che ci speravo - altre proprio non le avevo viste arrivare.
Il worldbulding è eccezionale. Le ricerche che stanno alla base del periodo storico e della mitologia su cui si basa la storia sono accuratissime e rendono tutto il libro credibile dalla prima all'ultima parola.
E a proposito di ultima parola... come la prima volta, anche con questo sono qua a smaniare per avere il terzo capitolo tra le mani.
I personaggi sono caratterizzati benissimo, ma non poteva essere diversamente visto che già lo erano nel primo volume. Ma c'è da dire che Nazafareen cresce molto in questo capitolo. Scopre una parte di sé che non conosceva e sono molto ma molto felice che non sia un risvolto totalmente positivo.
In questo libro non c'è falso buonismo. Ci sono buoni sentimenti. C'è amore. C'è amicizia. C'è famiglia.
Ma ci sono anche odio e invidia e paura e ignoranza. Sete di potere e di vendetta.
C'è morte, come in ogni buon fantasy che si rispetti, e c'è speranza.
Che altro posso dirvi? Che l'autrice ha detto che la serie che ha in corso - ambientata a fine Ottocento tra Londra e New York - è collegata in una qualche maniera a questa?
Non potete capire la gioia di avere tra le mani questo libro.
Se vi siete persi la mia recensione del primo libro potete trovarla qua. E se quella non vi basta per convincervi che avete bisogno di leggere questo fantasy, magari lo farà questa recensione.
Io adoro la Ross.
Adoro il suo modo di scrivere perché ti cattura fin dalla prima pagina, non ha bisogno del solito rodaggio tipico dei fantasy. E adoro anche di più che abbia riassunto il primo libro all'inizio di questo senza farlo sembrare il solito pippone da "Previously on The Fourth Element". Tutte le informazioni per far ricordare ciò che è successo nel volume precede - a chi ha letto il primo libro a distanza di tempo (tipo me) - sono inserite in maniera intelligente nella storia senza risultare né pesanti né già viste.
«Sarò per sempre tuo, bracciali o meno», mi disse mentre il calore del suo corpo mi avvolgeva. «In questa vita e in tutte quelle dopo di questa.»
La storia in sé, in questo secondo capitolo, è un po' più lenta rispetto al primo, ma ha le sue ragioni di esserlo. Come sempre il secondo volume di una serie è un volume intermedio, che spesso delude rispetto al primo, ma così non è stato per Blood of the Prophet. Salvo qualche descrizione di troppo (ma solo perché io queste cose le ho studiate per un anno alle superiori e per un semestre in accademia), anche questo volume si dimostra carico di fascino e di magia. Carico di messaggi positivi e stimolatore (si dice?) di una curiosità quasi frenetica.
Alcune cose me le aspettavo - o forse è più giusto dire che ci speravo - altre proprio non le avevo viste arrivare.
Il worldbulding è eccezionale. Le ricerche che stanno alla base del periodo storico e della mitologia su cui si basa la storia sono accuratissime e rendono tutto il libro credibile dalla prima all'ultima parola.
E a proposito di ultima parola... come la prima volta, anche con questo sono qua a smaniare per avere il terzo capitolo tra le mani.
Araxa era freddo e rettiliano, una creatura dalle profonde insicurezze che riempiva il vuoto dentro di sé manipolando gli altri. Gli importava solo del potere. Il negromante lo comprendeva, ma lo trovava vuoto. Il potere fine a se stesso lo annoiava. Lui cercava la conoscenza sopra tutto il resto, perché non poteva essere persa o portata via.
I personaggi sono caratterizzati benissimo, ma non poteva essere diversamente visto che già lo erano nel primo volume. Ma c'è da dire che Nazafareen cresce molto in questo capitolo. Scopre una parte di sé che non conosceva e sono molto ma molto felice che non sia un risvolto totalmente positivo.
In questo libro non c'è falso buonismo. Ci sono buoni sentimenti. C'è amore. C'è amicizia. C'è famiglia.
Ma ci sono anche odio e invidia e paura e ignoranza. Sete di potere e di vendetta.
C'è morte, come in ogni buon fantasy che si rispetti, e c'è speranza.
Che altro posso dirvi? Che l'autrice ha detto che la serie che ha in corso - ambientata a fine Ottocento tra Londra e New York - è collegata in una qualche maniera a questa?
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Oh avanti, lo so che volete leggerlo!
Ho convinto Jess a leggerlo con tutto che lei non ama gli storici (ma questo è fantasy!) e sono a buon punto pure con Fede (tanto lo so che dopo questa recensione vorrai leggere il primo u.u), quindi che aspettate?
Oh avanti, lo so che volete leggerlo!
Ho convinto Jess a leggerlo con tutto che lei non ama gli storici (ma questo è fantasy!) e sono a buon punto pure con Fede (tanto lo so che dopo questa recensione vorrai leggere il primo u.u), quindi che aspettate?
6 Commenti
Ecco io ho letto la recensione, sono stata tirata in causa u_u
RispondiEliminaHo letto nella tua recensione qualche descrizione di troppo e La storia in sé, in questo secondo capitolo, è un po' più lenta rispetto al primo e la cosa mi spaventa un po'.... ma so che insisterai quindi chissà che un giorno mi capiti di iniziare questa serie.....
Oramai io sono la tua sfida continua, proviamo a far leggere a Fede questo! XD
Certo, ti porterò pure sulla via dei romance xD
EliminaContinuo a vedere questo libro ovunque, e a leggerne un sacco di cose positive, ma ancora non sono convinta del tutto... però l'autrice mi incuriosisce, quindi credo che prima o poi cederò alla curiosità :)
RispondiEliminail mondo creato dalla Ross merita una visita, te lo assicuro!
EliminaMe ne hai parlato sempre bene magari prima o poi lo leggerò;) parlato
RispondiEliminaTi piacerebbe!
EliminaI commenti sono sempre apprezzati e creano dialogo!