Recensione: Cuore di Terra Rossa 4 di N.R. Walker

✩ Recensione ✩

Buongiorno Inkers e felice inizio settimana. Come state? Io oggi andrò alla fiera dell'artigianato con il man e la best dell'uni. È un paio di anni che non ci vado, sono curiosa di vedere se è cambiato qualcosa.
Per quanto riguarda il blog, come avrete notato, ieri non ho pubblicato il post con le uscite, questo perché a dicembre non ci sono grandi uscite, quindi domenica prossima vi farò un post riassuntivo del mese come avevo fatto per l'estate.
Oggi, invece, vi parlo del volume conclusivo della serie Red Dirt: Cuore di Terra Rossa 4 di N.R. Walker, edito da Triskell Edizioni.

TRAMA:	CUORE DI TERRA ROSSA 4 RED DIRT #4 N.R. Walker ⭐⭐⭐⭐⭐ Editore: Triskell Edizioni Prezzo: Cartaceo ---€ | Ebook 4,49€ Pagine: 400 Data uscita: 24 Novembre 2017 Genere: Romance, M/M
Trasferirsi da un ranch in Texas a una stazione dell'Outback australiano è stata una decisione che ha cambiato la vita di Travis Craig. Anche se in effetti non è stata affatto una decisione. Qualcosa dentro di lui gli aveva detto di andarci, sebbene non avesse idea del perché. Almeno fino a quando non ha conosciuto il proprietario della Stazione, Charlie. Amarlo non avrebbe dovuto essere semplice. Era un uomo cocciuto e pieno di insicurezze. Eppure, in qualche modo, innamorarsi di lui è stata la cosa più semplice del mondo. Così come vivere con lui, insegnargli come ricambiare il suo amore e, cosa ancora più importante, come volere bene a se stesso. Travis aveva saputo fin dall'inizio che ne sarebbe valsa la pena. Sapeva che quell'uomo dal cuore di terra rossa era destinato a essere suo. Proprio come sapeva che il suo posto era lì, circondato da quella stessa terra rossa. Nell'ultimo volume della serie, vediamo Charlie attraverso gli occhi di Travis. Vediamo quanto è maturato e quanto amore è in grado di donare. Torniamo in Texas con loro, e vediamo Charlie riuscire a ottenere tutte quelle cose che pensava davvero di non meritarsi. Cuore di Terra Rossa 4 narra la storia di Travis. E questa non è la storia di un solo cuore di terra rossa, ma due.
SERIE: RED DIRT 1. Cuore di Terra Rossa 1 2. Cuore di Terra Rossa 2 3. Cuore di Terra Rossa 3 3.5. Red Dirt Christmas (in arrivo) 4. Cuore di Terra Rossa 4

E anche per questa serie è giunta la fine.
Non sono psicologicamente pronta.
Leggere la storia di Charlie e Travis è stato un magnifico viaggio. Fin dal primo libro (qui la recensione), proseguendo col secondo (qui la recensione) è stato evidente come la Wlaker sia un'autrice a tutto tondo, in grado di descrivere ambientazioni mozzafiato e affrontando temi difficili e sensibili come l'omosessualità e l'omofobia.
Nel terzo libro (qui la recensione) troviamo l'ultimo step della crescita personale di Charlie e infine arriviamo a questo quarto capitolo in cui per la prima volta vediamo la Terra Rossa tramite gli occhi di Travis.

Però Ma parlò prima. «La vita notturna deve essere stata buona,» disse. «Eri proprio pallido quando sei arrivato qui prima di pranzo.» «Beh, è meglio dei pub all’Alice,» disse Charlie. «Ma sinceramente, non è il mio ambiente.» Sbuffai. «Non sembrava preoccuparti ieri sera!» «Una volta ogni tre anni,» disse. «Ma quella musica martellante e quella folla giovane non sono il mio genere. Il club era pieno di diciottenni con i capelli ingellati e jeans talmente stretti da riuscire a vedere a che religione appartenevano.»

Ho adorato questo ultimo volume. È diverso in un modo particolare. Vedere come Trav guarda Charlie, come sia orgoglioso delle sue scelte e della crescita del suo compagno.
Cuore di Terra Rossa 4 è un inno all'amore.
E non solo all'amore di coppia.
In questo volume c'è tutto l'amore che una famiglia, che una casa, una terra e gli amici possono donare a una persona.

Una cosa che ho notato è che dal primo volume a questo, le scene intime tra Charlie e Travis sono andate pian piano scemando, fino a sparire del tutto. Non che non si capisca che tra i due questi momenti ci siano, ma non vengono più descritti, in favore di scene piene di dolcezza.

«Siamo un po’ a corto di scelte qui, ma è primavera. Ci sono i fiori di campo. Vai a coglierne qualcuno per lei.»
Amos alzò un sopracciglio e si poggiò all’indietro, in un movimento che diceva ma che cavolo. «Oh, ma per favore. Quando è stata l’ultima volta che ha colto dei fiori per il suo uomo?»
Sbuffai e stetti al gioco. «Sì, Charlie, quando è stata l’ultima volta che hai colto dei fiori per me?»
Charlie aprì la bocca e la richiuse di scatto. Guardò il deserto, poi me. «Beh, io…»
«Ecco,» lo sfidò Amos. «Dov’è il suo rispetto per Travis?»
Charlie ci guardò storto a turno, nonostante il rossore che gli stava strisciando sulle guance e lungo il collo.
Amos rise e si arrampicò sullo steccato. «Andiamo, capo. Io e lei. Andiamo a cogliere dei fiori.»

Per quanto la parte finale - l'epilogo in particolare - ad alcuni potrebbe far storcere il naso sia per l'enorme quantità di zucchero sia per i metodi con cui certi obiettivi vengono raggiunti, ma visti i messaggi importanti che tutta la serie passa sono stata più che felice delle scelte fatte dall'autrice.
Porterò Charlie e Travis e tutta la Sutton Station nel cuore ancora a lungo e non mancherò di rileggere sicuramente questa serie perché se si ha bisogno di un'iniezione di speranza liquida, questa serie è quella giusta.

Ma una cosa era certa. Se avessi dovuto scegliere tra la mia vita con Charlie in Australia e l’approvazione di mio padre, sapevo cosa avrei scelto.
In  realtà, non era davvero una scelta, affatto.
Perché sarebbe stato Charlie. Ogni volta.

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Voi non potete vedermi, ma a me sta scendendo la lacrimuccia.
Questa serie per me è veramente importante e spero che anche voi possiate entrarci in contatto e sentire di poter fare davvero qualsiasi cosa.