Recensione 2.0: L'amore arriva sempre al momento sbagliato di Brittainy C. Cherry


 Recensione 2.0 


Buongiorno Inkers e felice venerdì, come va? Questo post sarebbe dovuto andare online ieri, ma ovviamente la mia connessione era caput perciò ho dovuto rimandare.
Ieri ho passato la giornata duori con una delle mie migliori amiche dai tempi dell'università e sono tornata a casa cotta, letteralmente. Il sole mi ha spellata e, dopo quasi ventimila passi e undici chilometri, ero ufficialmente in modalità zombie.
Visto che internet è tornato alla normalità però, ecco la mia recensione 2.0 di "L'amore arriva sempre al momento sbagliato" di Brittainy C. Cherry.
È la prima volta che pubblico la recensione di un libro che ho già recensito, non so bene cosa ne verrà fuori, ma da quando ho scritto la prima versione il mio modo di scrivere il blog e di approcciare questo mezzo di comunicazione è cambiato, perciò vediamo cosa ne esce.



TRAMA:
L'AMORE ARRIVA SEMPRE AL MOMENTO SBAGLIATO

Brittainy C. Cherry

⭐⭐⭐⭐⭐

Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: Cartaceo 9,90/4,90€ | Ebook 1,99€
Pagine: 320
Data uscita: 15 Aprile 2016
Genere: Contemporary Romance
Ashlyn Jennings è una studentessa modello. Ama follemente leggere, soprattutto i drammi di Shakespeare, dentro i quali, spesso, cerca risposte alle domande che la vita le pone. E adesso di punti interrogativi ne ha molti, dato che ha appena perso sua sorella gemella e, come se non fosse abbastanza, sua madre è caduta in una grave depressione. Ashlyn deve andare a vivere con suo padre e la sua nuova famiglia nel Wisconsin. La devasta anche solo l’idea di trascorrere l’ultimo anno di scuola lontana dai compagni di classe, ma non può che fare le valigie. In viaggio verso la sua nuova casa incontra per caso Daniel Daniels, un uomo distrutto. Lui ha subìto due grandi perdite nella sua vita e sta cercando di rimettersi in sesto. Pensa a tutto meno che a trovare l’amore, ma l’incontro con Ashlyn è qualcosa che va oltre le semplici leggi della chimica. Entrambi cercano di dimenticare quello che hanno provato quel giorno, finché non si “scontrano” a scuola, dove essere allieva e professore non facilita affatto le cose…

AUTOCONCLUSIVO


Molti pensano che rileggere un libro sia una perdita di tempo. Ovviamente io non sono tra quelle persone.
Quando leggo un libro, soprattutto se ebook, e mi piace tanto tanto, prima o poi ho la necessità fisica di riprenderlo in mano. Sento il bisogno di tornare da personaggi amici, conosciuti, che mi hanno trasmesso qualcosa di importante. Che mi hanno fatto sognare.
E chi, se non la Cherry, poteva essere colei che mi portava a scrivere per la seconda volta la recensione di un libro che avevo già letto e recensito?

Non ne ero sicura, ma sospettavo che la solitudine fosse una malattia. Una malattia disgustosa e contagiosa, che si insinuava lentamente nell’organismo e finiva per sconfiggerti, anche se facevi di tutto per combatterla.

Daniel e Ashlyn sono due anime gemelle. C'è poco da stare a dire in proposito. Ad entrambi basta uno sguardo per sapere di star guardando l'altra metà del proprio cuore.
E no, se pensate che questo sia un insta love, vi sbagliate, e di grosso anche.
C'è anche chi di fronte alla targhetta studente/insegnante si tirerebbe indietro, ma vi assicuro che farebbe male, anzi malissimo.
Perché il rapporto insegnante/studente è un ostacolo per Mr. Daniels e la nostra Ashlyn e non lo vivono bene proprio per niente. Non è il brivido del proibito. È amore.
Certo, i personaggi sono un po' stereotipati e sì, Daniel Daniels è il Principe Azzurro nella scintillante armatura che cita Shakespeare, ma a noi piace sognare, si sa.

«Il tuo paradiso privato?»
«Sì. Tutti ne hanno uno. Può essere, che so, una canzone, un libro, un gatto o un cane, ma anche una persona, perché no. Qualsiasi cosa ti renda così felice da farti piangere o ridere di gioia, che riesca a farti sentire su di giri, come fossi drogato, ma molto meglio, perché è tutto naturale. Ecco, Shakespeare è il mio paradiso personale»

"L'amore arriva sempre al momento sbagliato" però, non è solo una storia d'amore. "Loving Mr. Daniels" è una storia di crescita e di accettazione. Accettazione di se stessi e degli altri, accettazione dei propri limiti e di quelli altrui, accettazione di sentimenti che non possiamo capire, ma non per questo dobbiamo temere. È una storia di dolore e di perdita. Di lutto, in un certo senso. Ma è soprattutto una storia d'amore. Di quel tipo di amore che unisce i cuori e vince le guerre. Quel tipo di amore che riempie ogni cosa.

Essere un adolescente è una maledizione, ma anche un grande dono: è l’età in cui le favole cessano di esistere e smetti di credere a Babbo Natale, ma una parte del tuo cuore continua a sperarci ancora. È l’età in cui ogni emozione ti travolge e ti lascia senza respiro, l’età in cui gli altri non fanno altro che ripeterti che stai esagerando. 

E ovviamente il tutto è scritto con l'inconfondibile e splendido stile della Cherry che, seppure palesemente acerba, riesce a tenere incollati alle pagine ad ogni lettura e, al secondo giro, ti fa incollare cinquantotto post it nel suo libro.


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E questa è la mia storia d'amore.
Questo libro della Cherry sarà per sempre il mio preferito anche se è sicuramente quello meno riuscito.
Però per me è importante.
Voi avete un libro che vi tocca così a fondo?




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6 Commenti

  1. Buon pomeriggio! Come sai sono contro le riletture e anche contro lo sterminio degli alberi colorati per fare i post-it che hanno inondato il libro U.U
    Questo libro non mi ispira, della Cherry leggerò l'altro che tu sai -e di cui non ricordo il titolo- e vedremo!
    Grazie per il tuo parere e la tua analisi del libro.

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  2. Io penso proprio che prima o poi leggerò anche questo libro suo <3

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  3. Ciao! Io sono una di quelle che rilegge i libri, come hai detto anche tu è un bisogno di ritornare in una storia che ti ha lasciato dentro qualcosa, anche per vedere se si provano le stesse emozioni. Il libro che ho riletto più volte è un classico, Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, non posso farne a meno! xD Questo romanzo della Cherry mi manca, ammetto che il rapporto allievo/professore lo evito perchè non mi piace, ma seguirò il tuo consiglio e partirò senza preconcetti. Bella recensione =)

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