BookTag | Unpopular Opinions alias Pecora Nera

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Buongiorno Inkers e felice venerdì, come state? Qui tutto nella norma, la settimana è finita, ho combinato poco e niente complice una mezza influenza estiva... insomma, le solite cose.

Oggi avevo in programma di portarvi una recensione, ma guardando un po' le mie ultime letture mi sono resa conto che se avessi pubblicato oggi il DBD (sì, ce n'è uno in arrivo), settimana prossima sarebbe stata un po' triste, quindi per oggi ho ripiegato su un book tag che, comunque, so essere un tipo di post che a voi piace leggere e a me piace scrivere.
Quello di oggi, in particolare, verterà sulle opinioni impopolari, ovvero tutte quelle opinioni che mi fanno essere la pecora nera di turno.

1. Un libro o una serie popolari che a te non piace.

Niente di più semplice.
Divergent e company sono la mia piaga.
Oddio, se penso ai romance ce ne sono anche di più di titoli e serie (sì, di entrambi), ma Divergent è quella che più di tutte fa sì che io venga guardata storto.
Al di là del finale, che può piacere o meno - io l'ho trovato coerente, per quanto non mi sia piaciuto - ho trovato tutta la serie piuttosto moscia.
Sostanzialmente mi è piaciuta fino a metà del primo libro, poi è stato una continua discesa in picchiata.
Tris come protagonista non mi è piaciuta. Dite quello che volete, abnegante sì, abnegante no, ma non puoi piangerti addosso per due libri e mezzo.
Ecco.

2. Un libro o una serie popolari che tutti odiano e che tu ami.

Beh, in realtà non so se tutti la odiano, diciamo che, però, quando si tratta di Twilight e dei suoi seguiti la maggioranza delle persone con cui parlo dicono di non sopportare la serie.
Ora, sicuramente non è una storia che brilla per innovazione, ma oggettivamente, a parte la discutibile scelta di far brillare i vampiri, Twilight è un paranormal romance scritto bene e adattissimo al target a cui si rivolge.
Poi può non piacere, ma lì comunque sono gusti.
In particolare io ci sono legata per il valore affettivo che ha. Questa serie ha segnato un periodo importante della mia vita e tra le sue pagine ci sono più ricordi che in qualunque altro volume in mio possesso

3. Un triangolo amoroso in cui il/la protagonista finisce con la persona sbagliata.

Allora, premessa: in realtà questa serie non l'ho finita (ancora), e la ragione è principalmente legata proprio a questa domanda.
Se non l'avete ancora letta neppure voi, tranquilli: non vi farò spoiler su quale dei due pretendenti la protagonista sceglie.
Della serie Covenant ho letto solo il primo volume "Tra due mondi" e al termine della lettura io ero palesemente TeamXYZ, ovviamente però la mia sete di spoiler mi ha portata a scoprire che la protagonista invece finisce con il Team UVW e meh, non mi sono ancora ripresa.
Sì, lo so che poi hanno pubblicato l'altra serie con il mio team favorito protagonista, però meh lo stesso.

4. Un genere gettonato che non riesce a piacerti.

Il New Adult.
Okay, detto così suono un po' ipocrita perché oggettivamente ne ho letti un sacco e alcuni mi sono anche piaciuti, ma il problema è che con questo genere quando ne hai letto uno, li hai letti tutti.
Vedete lo schemino qui accanto? Ecco, è esattamente così.
Sono veramente pochi i libri di questo genere che si distinguono e se, diciamo, tre anni fa, quando ero in piena fase di ripresa della lettura avrei potuto macinarne a volontà, adesso semplicemente non li trovo più minimamente affascinanti.

5. Un personaggio popolare e/o amato che a te non piace.

Sono pronta alla crocefissione.
Lo giuro.
Però oh, dite quello che volete, a me Alec in Shadowhunter non è mai andato giù.
Sì, vabbè, nella serie tv l'hanno reso figo, ci hanno montato su una bella storyline con Magnus, ma che se ne dica nei libri a me sta sulle palle.
Al di là della sua cotta per Jace, ma pure il modo in cui si comporta in generale, con Magnus soprattutto in un libro...
Meh.

6. Un autore popolare con cui non riesci a entrare in sintonia.

In realtà, di questo tipo di autori ne ho due: Colleen Hoover e Amy Harmon.
Della prima al momento mi mancano solo due libri suoi editi da leggere, mentre della seconda ne ho letti solo due in generale, ma non ho intenzione di proseguire.

Il mio problema con queste due autrici è che i loro libri sono sempre scritti divinamente e io finisco per sottolineare un macello di roba - davvero, vi farei vedere i miei ebook che praticamente sono tutti grigi per le annotazioni - ma a lettura conclusa non mi lasciano nulla.
Ho sempre la sensazione di essere andata incontro ad un sacco di belle parole, ma senza sostanza.

7. Un cliché che sei stanco di vedere.

Oddio, potrei andare avanti per ore.
L'amore a prima vista alias insta-love.
Non lo tollero.
Sarà che mi è appena (ri)capitato durante la lettura de "Il Sognatore", ma davvero, basta.
Certo anche "i respiri che non si sapeva di trattenere", i genitori non pervenuti e le bellezze "insignificanti" se la giocano bene, eh...

8. Una serie popolare che non sei interessato a leggere.

Sì, lo so, la mia amica Daniela me ne vorrà, ma a me la serie di Regina Rossa non ispira.
Questa come altre mille che oltreoceano ricevono recensioni mediocri e qui invece si sprecano le cinque stelle.
Davvero, non capisco se siamo noi ad avere standard diversi o se è proprio nostra la mania di gonfiare i voti per ingraziarci autori e case editrici.
Con questo non voglio dire che a chi è piaciuta questa serie abbia gonfiato il voto, anche perché io non l'ho letta, quindi sono l'ultima che può giudicare.

9. Una serie o un film che preferisci rispetto al libro.

Con tutto che non ho finito né la serie dei libri, né quella tv, la trasposizione televisiva di "The Vampire Diaries" è meglio.
Senza se e senza ma.
I libri boh, quel poco che ricordo lo confondo un libro con l'altro.

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Tag finito.
È stato carino, no?
Voi avete qualche opinione impopolare da portare alla luce?