Recensione: Vado, Sbaglio e Torno di Jana Aston


 Demolition Book Derby 


Buongiorno e buon giovedì Inkers, come state? Io non potrei essere più felice che questa settimana sia quasi finita perché preparare l'esame di lunedì mi sta togliendo la voglia di vivere. Davvero. Okay che è per un lavoro e ne ho bisogno, ma avendo mamma che ha lavorato proprio lì per trent'anni, so perfettamente che tutta sta roba non serve a una bega.
Comunque... io lo so perché siete qui. Aspettavate questo giorno da lunedì e finalmente vi porto la recensione/demolizione di "Vado, Sbaglio e Torno" di Jana Aston, edito da Newton Compton Editori.



TRAMA:
VADO, SBAGLIO E TORNO
WRONG #1
Jana Aston



Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: Cartaceo 5,90€ | Ebook 1,99€
Pagine: 205
Data uscita: 3 Agosto 2017
Genere: Romance, New Adult
Ho una certa abilità nello scegliere la persona sbagliata, devo ammetterlo. Magari viene fuori che il tipo che mi piace è gay. Oppure ha il vizio dei giochi spinti. Per non parlare di quello tutto perfettino che nella vita è solo un viziato cocco di mamma. Insomma, riesco a inanellare uno sbaglio dopo l’altro... Ultimamente, però, mi capita di non riuscire a smettere di fantasticare su uno dei clienti del bar dove lavoro nei ritagli di tempo. Mi auguro che sia solo un’innocua cottarella, niente di cui preoccuparsi. L’uomo in questione è il mio ginecologo ed è molto più grande di me. E questo lo fa diventare Mr. Uomo Sbagliato. Ma è anche vero che non mi ricordo di avere mai avuto fantasie più eccitanti e scandalose...

SERIE: WRONG
1. Vado, sbaglio e torno
2. Questa volta rimango con te
2,5. Il migliore amico del mio capo
3. Amori, bugie e verità


Preparate i popcorn amici e amiche perché ci sarà da ridere. O da piangere. Dipende un po' da che tipi siete.

Ho approcciato Jana Aston e il suo "Vado, Sbaglio e Torno" con le migliori intenzioni, lo giuro. Era nella TBR del Rare nonostante non me ne avessero esattamente decantato le lodi e, quando la sorte lo ha estratto per me, l'ho letto senza pregiudizi.
E sapete cosa?
Ho fatto male.
Molto, molto, male.
Perché non mi sono fidata delle mie amiche? Perché?

Il libro parte male già proprio dal principio. Dalla prima pagina. Al quinto capoverso (punto e a capo) per essere precisi.
La nostra protagonista fa la cameriera ed è felicemente (?) impegnata, ma non può evitare di fantasticare sul bellissimo, altissimo, fighissimo, levissimo... uomo misterioso che ogni martedì va in caffetteria a prendere il caffè.
Ovviamente il libro si apre sul martedì mattina di turno e, al prima citato quinto capoverso, la nostra Sophie se ne esce con:

Ma Luke… mi fa bagnare le mutandine solo ordinando un caffè. 

E già dovreste avere un'idea di come andrà il tutto. Se non fosse che peggiora. Incredibile, vero? Però sì, c'è di peggio.
Tralasciando il commento a
"Oh mio Dio. La mia cotta di fantasia è un ginecologo. Il mio ginecologo." 

passo a parlarvi dei personaggi.
O meglio, lo farei se ci fosse qualcosa da dire, perché la triste verità è che in questa storia ci sono tre personaggi: Sophie, la protagonista, talmente tonta da non rendersi conto che il suo primo ragazzo era gay e che il secondo stava con lei solo per convenienza, diciamo così. Vergine, ma capace e disponibile a provare qualsiasi cosa. Che non si pone dubbi sul futuro con un uomo che ha vent'anni più di lei (e no gente, non venitemi a dire che l'amore vince su tutto). E che per un po' è ingenua e acqua e sapone e per l'altro po' è una scaricatrice di porto che se ne esce con frasi come:

«Luke, voglio che tu mi venga nel culo, okay?». Gli spingo la testa indietro e lo guardo negli occhi. «Voglio sentire sgocciolare il tuo sperma subito dopo».

Poi abbiamo Everly, la migliore amica di Sophie che ha l'unica utilità di insegnare alla protagonista che cos'è una ceretta (brasiliana) e che per il resto del tempo serve solo a colorire di parolacce i dialoghi. Dialoghi poveri, per altro.

Infine c'è lui, Luke. Ecco, lui poi è il peggio del peggio. Perché se Sophie è ingenua e tonta, ma con un lato selvaggio - passatemi il termine -, Luke è l'apoteosi del no sense. Vi giuro che al confronto Christian Gray è sano di mente e senza demoni.
Luke non ha un passato difficile e non ha tendenze sadomasochiste, no, lui è un ginecologo perfettamente rispettabile fuori, e un feticista del culo dentro.

«Voglio venire sulle tue tette», ne schiaffeggia una, «e poi spalmartelo tutto finché non si asciuga». Mi solleva la gamba sinistra, bloccandola sul suo gomito, modificando la penetrazione. Gemo mentre lui spinge. Fatto così mi sembra diverso. «Voglio metterti qualcosa nel culo». Geme e lecca delle perle di sudore allineate tra i miei seni mentre inarco la schiena, per facilitargli la manovra. «Comincerò con il pollice, Sophie». Si ritrae e poi lo ficca di nuovo dentro. È così stretto che la frizione mi fa impazzire. «Ma non sarò soddisfatto finché non sarai piegata a novanta gradi con il mio cazzo nel culo»

Ora, io sono la prima che cerca personaggi particolari e inusuali, ma ho i miei limiti quando si tratta di caratterizzare uomini sempre ricchissimi, bellissimi e superdotati, con personalità da cavernicoli perché, diciamocelo, non sono credibili manco dicendosi "Hey, è un libro, è finto!".

Sono andata a leggere altre recensioni di questo libro prima di scrivere la mia e sono rimasta abbastanza basita dai punteggi alti che ho trovato. Certo, i gusti sono gusti, per carità, ma io quando leggo un libro voglio poter rendere reale i personaggi nella mia immaginazione. Non dubito che ad alcune donne piacciano le volgarità nei libri (o nella vita reale), ma personalmente apprezzo la volgarità solo quando è contestualizzata, quando è fine allo scopo, non quando è gratuita, quando è messa lì giusto per impressionare. Perché è questo che è questo libro: un insieme di frasi, messe a random, atte a cercare di fare colpo sui lettori.

Mi rivolgo alle donne, ma anche agli uomini, perché no: a voi piacerebbe un uomo che vi dice:

 «Mi viene voglia di ficcarti il cazzo in gola finché non ti strozzi».

o ancora

«Lurida troietta, tu mi farai morire»

A me non piacerebbe. E non mi piace nemmeno nei libri. E no, non mi sento ipocrita perché ho letto - e mi sono piaciuti - dei libri dark nonostante le violenze etc, perché come dicevo prima è il contesto che rende volgarità e simili accettabili in una storia.

Tra l'altro, come dicevo sopra, i dialoghi sono poveri, privi di spessore tanto quanto la storia che, oltre ad essere una pila di cliché, si sviluppa su niente, se non una serie di scene di sesso e seghe mentali che portano ad un epilogo che sa di vecchio.


🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹

Se non si è capito, non ho alcuna intenzione di leggere altri libri di questa serie.
E la prossima volta mi fiderò dei consigli di D.




Posta un commento

18 Commenti

  1. Non so se ridere o piangere, davvero.
    Cioè, con la prima citazione sono scoppiata a ridere ma le ultime mi hanno fatta rabbrividre - e non in senso buono.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero? Sono rimasta scioccata da quanto andasse peggiorando.

      Elimina
  2. Ah vabbè... Dopo "Luke voglio che tu mi venga nel culo" stendiamo un velo pietoso e andiamo avanti 😂😂😂

    RispondiElimina
  3. Ahhh ricordo alcune di queste citazioni dalla chat. Sono sempre senza parole di fronte a certe cose. Non capisco come la gente possa votare 5 stelle questa roba.

    RispondiElimina
  4. Ma io mi preparo i poo corn appena vedo DBD, figurati quando ho vista 1 stella! Con le citazioni inserite sono morta ti giuro!

    RispondiElimina
  5. Il mio "secondo cognome" mi fa venir voglia di leggerlo solo per disperarmi 😂🙈

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fidati di me e Dani, risparmiatelo. Usa il tuo tempo per cose per cui ne vale la pena, davvero!

      Elimina
  6. Ma che è?! Roba che oltre alle braccia mi cascherebbe qualcos'altro che non ho! Ma come si fa ad apprezzare una cosa del genere?! Per la Newton siamo delle frustrate che hanno bisogno di fantasie sul sesso anale?! AHAHAHAHAHAHAH Ecco uno dei motivi per cui sono sempre molto diffidente sui romance della Newton, 99 su 100 sono romanzi di protagoniste arrapate vergini che pensano solo al sesso.. no grazie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma no, non è vero, Newton pubblica romance molto validi, però pubblica anche roba che potrebbe tranquillamente non vedere mai la luce.

      Elimina
  7. Amo troppo questa rubrica! Sono andata un po’ a curiosare sulle recensioni dopo aver letto il tuo parere e sinceramente sono un po’ sconvolta. Rispetto che le persone abbiano gusti diversi, perché è una cosa sacrosanta, ma certe cose sono davvero fuori dalla mia comprensione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non avere tutti gli stessi gusti è sano, ma ci sono cose che sono obiettivamente "meh" anche nella finzione. Anzi, soprattutto nella finzione.

      Elimina
  8. Ecco questa sarà un'autrice da evitare al Rare ah ah ah ah

    RispondiElimina
  9. Stavolta non ho nè riso nè pianto, mi sto trattenendo dal vomitare e ho detto tutto. Meriti un applauso solo per averlo finito! Alcuni libri sono proprio assurdi e totalmente privi di senso, non ho mai pensato di leggere quest'autrice prima, tanto meno lo farò in futuro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'ho finito perché volevo capire quanto potesse cadere in basso e beh, la recensione parla per sé.

      Elimina

I commenti sono sempre apprezzati e creano dialogo!