Recensione: The Tower, Il Millesimo Piano di Katharine McGee


 Recensione 


Buongiorno Inkers, e buon giovedì, come state? Io sto facendo piani per il weekend. O meglio, aspetto che il man mi dica cosa vuole fare questo weekend così da poter organizzare pasti, borsone, spesa etc, nel caso decidesse di voler andare su in campeggio.
Venendo ai libri, invece, oggi vi porto la recensione di "The Tower, il millesimo piano" di Katharine McGee, edito da Piemme.



TRAMA:
THE TOWER, IL MILLESIMO PIANO
THE THOUSAND FLOOR #1
Katharine McGee

⭐⭐⭐⭐

Editore: Piemme
Prezzo: Cartaceo 17,00€ | Ebook 8,99€
Pagine: 468
Data uscita: 9 Maggio 2017
Genere: Young Adult
Manhattan, 2118. New York è diventata una torre di mille piani, ma le persone non sono cambiate: tutti vogliono qualcosa, e tutti hanno qualcosa da perdere. La spregiudicata Leda, che brama una droga che non avrebbe mai dovuto provare e un ragazzo che non avrebbe mai dovuto toccare. La viziata Eris, che dopo aver perso tutto in un istante vuole risalire, ma presto comincerà a chiedersi quale sia veramente il suo posto. L'intraprendente Rylin, che un lavoro ai piani alti trascinerà in un mondo - e in una relazione - mai immaginati: la nuova vita le costerà quella vecchia? Il geniale Watt, che può arrivare ai segreti di ciascuno e, quando viene assunto per spiare una ragazza, si troverà imprigionato in una rete di bugie. E sopra tutti, al millesimo piano del Tower, vive Avery, disegnata geneticamente per essere perfetta. La ragazza che sembra avere ogni cosa, tormentata dall'unica che non dovrebbe nemmeno desiderare…

SERIE: THE THOUSAND FLOOR
1. The tower, il millesimo piano
2. Vertigo
3. The towering sky (in arrivo)


Non ricordo esattamente quando ho fatto l'ultimo rewatch di Gossip Girl, ma dev'essere stato abbastanza di recente perché ricordo con chiarezza di aver fatto dei commenti in merito, sia qui sul blog sia su Facebook. Era quindi solo una questione di tempo che prima o dopo avrei letto The Tower. Certo, è stato più dopo di quanto pensassi, ma meglio tardi che mai, no?

Fin da subito ho associato alle prime due protagoniste - Avery e Leda - i rispettivi ruoli di B e S della serie tv, ma al termine della lettura, mi sono resa conto che era impossibile definirle solo con quei ruoli perché la peculiarità dei personaggi di The Tower - di tutti i personaggi - è che sono caratterizzati molto bene e sono pieni di sfaccettature. Certo, il personaggio psicopatico di turno lo si identifica subito, eh, però - proprio come in Gossip Girl - nessuno è davvero innocente. Beh, tranne un∎. L∎i non meritava la fine che fa. Proprio no.

«Si chiama quasi come me, sai?» disse, ricordando quello che aveva letto prima. «Eros. Sembra che non passerà vicino alla Terra per altri mille anni.»
 «Il dio dell’amore.» Mariel fece una risata. «Eris, invece, è la dea del…»
 «Caos» concluse lei con un sorriso mesto. Aveva sempre preso in giro sua madre per quello. Caroline diceva che non lo sapeva, che aveva scelto il nome perché era bello.
 «A volte amore e caos sono la stessa cosa»

Il worldbuilding è molto particolare. Non ci vuole molto a farsi un'idea di come funziona, ma allo stesso tempo non mi sarebbe dispiaciuta qualche illustrazione anche solo di landscape.
L'ambientazione è a cavallo tra la distopia e la fantascienza. Cioè, non c'è un mondo post apocalittico, ma siamo comunque in un futuro non prossimo in cui la scienza è arrivata a livelli oltre l'immaginazione attuale.

Ammetto che all'inizio ho faticato un po'. Lo stile non mi è piaciuto molto fin dalla prima pagina: il libro, infatti, è narrato in terza persona da diversi pov, ma spesso i riferimenti vengono fatti in prima persona. Tipo c'è Avery sul tetto e la frase dopo dice: "Ad Avery piaceva stare quassù". Ora, non so è una scelta stilistica dell'autrice o se è andato storto qualcosa in traduzione, ma per me quel "quassù" doveva essere un "lassù". Sei un narratore esterno, non sei fisicamente lì, no? Vabbè.

«Tu la ami, anche se lei ti ha usato» continuò meravigliata. «Dopo tutti i tuoi proclami sul non credere nell’amore, ci sei cascato come tutti gli altri.»
 «Amore e fiducia non sono la stessa cosa»

Comunque, Avery e Leda le ho prese in antipatia subito, istantaneamente. 
Avery è debole, mi ha proprio dato l'impressione di essere quasi inconsistente. Sarà la sua bellezza eterea, sarà che ha atteggiamenti così ingenui che mi veniva voglia di scuoterla ogni volta che entrava in scena.
Leda è 'Serena 2 la vendetta': "Buu, tutte a me, sono bella e ricca ma nessuno mi vuole davvero". Patetica. Davvero, chiedete ad F, ci ho messo poco a dirle "Ti prego, dimmi che è Leda che cade". Ovviamente non me lo ha detto.
In realtà, anche se mi stanno antipatiche, sia Avery che Leda mi piacciono come personaggi. Ma tutti i personaggi mi sono piaciuti un sacco perché mi hanno proprio fatto provare emozioni estreme. Cioè, mi capita con le serie tv di parlare con lo schermo, ma coi libri è difficile che mi ritrovi a inveire contro i personaggi, a dare consigli, a sperare che non facciano cose stupide - Rylin, seriously, perché sei così stupida?! - o che invece usino un po' il cervello che hanno - eh, Watt? Parliamone. - quindi The Tower mi ha proprio colto di sorpresa.

«Io non credo nell’amore» annunciò Cord.
 «Ma è terribile» ribatté, anche se neanche lei era sicura di crederci. «Tutti credono nell’amore.»
 «Io credo nella felicità» rispose Cord, e c’era un’espressione nei suoi occhi che le fece capire che era lontano in questo momento, lontano da lei, dalla festa, dal Tower. «Ma non sono sicuro che l’amore te la possa dare.»

Sì, è vero, ci ho messo un po' a trovare il giusto affiatamento per continuare spedita con la lettura - come dicevo, lo stile non mi ha aiutata - ma gli intrighi, i segreti, i tradimenti... tutto mi ha tenuta incollata fino alla fine dove, sì, viene svelato il mistero del prologo, ma la scena conclusiva è così da WTF che ora pretendo Vertigo.

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Ebbene, ditemi Inkers, che ve ne pare?
Io ho ancora qualche giorno per pensarci, ma sono proprio tentata da questa serie in cartaceo, anche perché l'edizione rigida è davvero bellissima.




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10 Commenti

  1. Va bene.. ok.. ok... Vedrò di recuperarlo

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    1. Ecco, che io ero ancora convinta che tu lo avessi letto

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  2. ahhhhh Vertigo è sulla mia libreria che attende il tuo "via" per iniziarlo!!
    Sono contenta che ti sia piaciuto, un disegno della torre te lo farò io va' U.U
    E Avery secondo me potrebbe riprendersi...

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  3. Non vedo l'ora di leggerlo! Amavo GG quindi devo per forza recuperarlo e poi è in lista fin da quando è uscito!

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  4. Se non sbaglio il rewatch lo hai fatto tra luglio e settembre 😊

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  5. Questo libro mi incuriosisce ma non tantissimo sono ancora indecisa... la tua recensione però mi è piaciuta

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