Recensione: Senso d'Appartenenza di N.R. Walker


 Recensione 


Buongiorno Inkers e buon giovedì, come state? Mentre voi leggete questo post io sono di nuovo in centro, questa volta con la mia bestie dell'uni con cui andremo a provare il nuovo ristorante Giapponese (vero) Sagami. Vi farò poi sapere com'è!
Parlando invece di opinioni librose, oggi vi porto la recensione di "Senso d'Appartenenza" firmato da N.R. Walker ed edito in Italia da Triskell Edizioni che ringrazio per la copia digitale omaggio.



TRAMA:
SENSO D'APPARTENENZA
THOMAS ELKIN #3
N.R. Walker

⭐⭐⭐⭐

Editore: Triskell Edizioni
Prezzo: Cartaceo --,--€ | Ebook 3,99€
Pagine: 145
Data uscita: 10 Dicembre 2018
Genere: Romance, M/M
Terzo libro della serie Thomas Elkin.
Progettare una casa è semplice. Trovare quella giusta è tutt’altra questione. Thomas Elkin e Cooper Jones godono finalmente del supporto delle loro famiglie e il loro amore cresce di giorno in giorno. Vivono insieme e pensano che nulla possa mettersi sulla loro strada. Là fuori, però, c’è chi vuole dividerli. Cooper incontra un giovane suo coetaneo, amministratore di un’impresa immobiliare, che lo vuole tutto per sé. Tom, d’altra parte, deve far fronte alle discriminazioni di uno dei partner anziani della sua azienda, che cerca di farlo licenziare. Che cosa si presenti loro davanti, però, non ha importanza: il rapporto tra Tom e Cooper è forte. Messa da parte la differenza d’età, Tom ha finalmente trovato il suo senso d’appartenenza. L’unico centro della sua vita, la sua vera casa.
SERIE: THOMAS ELKIN [COMPLETA]
1. Intervento di retrofit
2. A chiare linee
3. Senso di appartenenza


Un'altra serie giunge al termine.
E ho una sensazione di deja-vu. Ho iniziato anche la recensione di "Queen of Chaos" così?
Può essere. Comunque, poco importa, perché la frase non è meno vera.
"Senso d'appartenenza" chiude la trilogia di Thomas Elkin e, dopo tre serie ormai posso dirlo con certezza, la Walker non ne sbaglia una.
La peculiarità di quest'autrice è come riesce sempre a scrivere storie con personaggi veri e con problemi veri. Non ci sono crisi e drammi esistenziali, non ci sono comportamenti infantili e decisioni che fanno venire voglia di insultare i personaggi una pagina sì e l'altra pure.
No, la Walker è pulita, semplice, tenera senza essere stucchevole.

La storia di Tom e Cooper procede tranquilla, tra alti e bassi lavorativi e di coppia, ma senza quelle scene da strapparsi i capelli tipiche dei romance (siano essi m/m o m/f).
A livello di trama non ci sono grandi sviluppi, anche perché in centoventi pagine non è che può esserci chissà che, ma i nostri protagonisti non restano comunque immobili. Si muovono e vivono la loro storia in modo realistico.

Non riuscii a trattenere una risata. «Hai per caso un lato da duro che non ho ancora visto?»
 «Assolutamente,» rispose, fiero. «Sono cintura nera in sarcasmo e umorismo brillante.»

Come forse sapete, io non sono un'amante delle differenze di età particolarmente generose, ma devo dire che - di nuovo - la Walker ha saputo elaborare la cosa senza essere banale.
Abbiamo, in questo volume, una situazione in cui Tom deve fare i conti con un ragazzo dell'età di Cooper che ci prova col suo compagno e mi è piaciuto vedere il diverso modo in cui i due protagonisti reagiscono alla cosa. La gelosia di Tom è evidente, eppure lui mantiene la lucida freddezza da adulto nell'affrontare la situazione, mentre Cooper vorrebbe scenate da uomo preistorico.
Ho apprezzato come la Walker sia riuscita a non cadere nell'errore di invertire i ruoli. Cooper ha vent'anni e si comporta e ragiona come tale. E Tom, quarantenne non è da meno. Non ci sono giovani adulti super saggi e uomini attempati che si comportano da ragazzini.

Era un luogo in cui, appena ci si metteva piede, ci si sentiva più leggeri. Come un vecchio paio di comodi jeans o il proprio maglione preferito. Era confortevole, familiare, era... casa

Come sempre, nei libri della Walker, non manca il tema dell'omofobia che è trattato sempre in maniera delicata e con cognizione di causa.
Per quanto riguarda il finale, se avete già letto libri di questa autrice la piega che prende non vi sorprenderà. Personalmente l'ho trovato leggermente affrettato, ma non per questo meno giusto.
Non nego che mi piacerebbe avere la serie in cartaceo, ma per le mie tasche disoccupate costano davvero troppo per il numero di pagine... se mai faranno un volume 3 in 1, però, non me lo farò scappare.

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Che ne dite lettori?
Conoscete già questa autrice?




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