Recensione: Senza più dubbi di Mary Calmes


 Recensione 


Buongiorno Inkers e buon martedì, come state? Come promesso questa settimana riprende il ritmo giusto. Certo, ammetto che preferirei buttarmi sul letto e leggere fino ad addormentarmi, ma scrivere il blog mi manca, quindi rieccomi.
Oggi torno da voi con la recensione di "Senza più dubbi" di Mary Calmes, edito da Dreamspinner Press che ringrazio per la copia digitale omaggio.

Recensione: Senza più dubbi di Mary Calmes

TRAMA:
SENZA PIÙ DUBBI
MARSHALS #2
Mary Calmes

⭐⭐⭐⭐

Editore: Dreamspinner press
Prezzo: Cartaceo non disponibile | Ebook 6,19€
Pagine: 239
Data uscita: 9 Luglio 2019
Genere: M/M, Romance
Miro Jones e Ian Doyle, vicesceriffi federali, sono adesso partner sia sul lavoro che fuori: la calma professionalità di Miro compensa il carattere passionale e irascibile di Ian. Ogni relazione, però, ha dei problemi, e a volte Miro si chiede quale posto abbia nel cuore del suo focoso amante. I nodi d’amore che così di recente li hanno uniti corrono forse il rischio di sciogliersi?

Il loro legame è continuamente messo alla prova da intrusioni familiari, amici benintenzionati e insicurezze personali. Inoltre, devono affrontare una vera e propria prova del fuoco anche al lavoro, quando un vecchio caso di Miro torna a perseguitarli. Ce ne sarebbe abbastanza per convincere Ian a farsi venire dei dubbi riguardo alla sua decisione di impegnarsi con Miro, il quale può solo sperare, a questo punto, che i sentimenti che legano lui e il suo partner siano talmente forti da resistere a tutto.

SERIE: MARSHALS [IN CORSO IN ITALIA]

1. Senza più scuse
2. Senza più dubbi
3. Tied Up in Knots (inedito)
3.5. Together Tied
4. Twisted and Tied


Ammetto che da questo volume mi aspettavo qualcosa di più, ma non sono rimasta delusa perché - anche se un po' tardi sull'arco narrativo - quel di più è arrivato.

“Sei felice che io non debba andare in missione,” lo accusai.
“E anche se fosse?”
“Ma che cazzo, Ian! Sono il tuo partner. Prima di ogni altra cosa sono quello che…”
“No!” ruggì. “Prima di ogni altra cosa tu sei la mia vita, stupido stronzo!”

La storia riprende diverso tempo dopo la fine del primo (qui la recensione) e devo dire che comincia in un modo che non mi aspettavo. Sì, Ian e Miro stanno insieme e ci danno dentro come conigli in calore - o almeno ci provano - ma per loro non è tutto rose e fiori. Litigano e discutono per ciò che sarà del loro futuro e la cosa mi ha spiazzato parecchio. In bene eh, ci sta che non sia tutto rose e fiori.
Ho apprezzato anche la scelta narrativa di non far vedere alcuni fatti direttamente, ma di farli raccontare a mo' di flashback come spiegazione di alcune situazioni.

“Dio mio, quante vite hai?”
“Abbastanza, spero,” risposi

Ciò che però non mi fa dare il punteggio pieno è il continuo inserimento di casi futili e momenti idioti che paiono servire solo a mettere i bastoni tra le ruote ai momenti intimi dei protagonisti.
Non fraintendete, non è che mi interessasse leggere quei momenti, ma ho trovato il tutto superfluo.

“Scommetto che il tuo sandwich ormai è freddo,” sussurrò.
“Che due palle!” Mi voltai e mi diressi a grandi passi verso la nostra auto.
“Quindi, che cosa hai imparato?” scherzò, tranquillizzato dalle mie imprecazioni.
“Che non si corre dietro ai sospetti di qualcun altro quando invece dovremmo mangiare.”

Per fortuna, però, tutti i "dolori" portano ad una sequenza davvero spettacolare. Miro e il dottore (no, non è una scena erotica di serie B) sono fantastici. La tortura a cui sia i personaggi sia il lettore vengono sottoposti è inquietante da pelle d'oca e sono curiosissima di vedere come evolverà visto che è rimasta in sospeso.

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Che ne dite Inkers?
Vi ispira questo secondo volume?




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