Recensione: Resti Perfetti di Helen Fields

✩ Recensione ✩

Buongiorno Inkers e buon martedì, come state? Io sono in quel mood da "datemi la pioggia e una giornata dove posso fare nulla" perché la stanchezza ormai è la mia fedele compagna.
Oggi però non vi annoio con queste lamentele, no oggi vi parlo di un thriller qui su The Ink Spell. Per voi, quindi, ecco la recensione di "Resti Perfetti" di Helen Fields, edito da Newton Compton Editori e letto in buddy read con la cugi!

TRAMA:

RESTI PERFETTI D.I. CALLANACH #1 Helen Fields ⭐⭐⭐⭐ Editore: Newton Compton Editori Prezzo: Cartaceo 9.90€ | Ebook 1.99€ Pagine: 382 Data uscita: 2 Maggio 2019 Genere: Thriller

Tra le remote montagne delle Highlands, il corpo di Elaine Buxton sta bruciando. Tutto quello che rimarrà per identificare la donna, un brillante avvocato scozzese, sono i suoi denti e un frammento di vestiario. Intanto, nella stanza nascosta sul retro di una casa di Edimburgo, la vera Elaine Buxton urla nel buio. L’ispettore Luc Callanach ha appena messo piede nel suo nuovo ufficio e subito il caso di una donna scomparsa si trasforma in un’indagine per omicidio. Dopo aver lasciato una promettente carriera all’Interpol, Callanach è impaziente di mettersi alla prova con la sua nuova squadra. Ma l’indagine che lo aspetta è molto diversa da qualunque sfida abbia mai affrontato prima d’ora, perché l’assassino ha coperto le sue tracce con cura meticolosa. Quando un’altra donna di successo viene rapita, è chiaro che si tratta di una disperata corsa contro il tempo per impedire al gioco perverso di una mente criminale di mietere altre vittime. SERIE: D.I. CALLANACH [IN CORSO IN ITALIA] 1. Resti perfetti 2. Perfect prey (inedito) 3. Perfect death (inedito) 4. Perfect silence (inedito) 5. Perfect crime (inedito)

Credo di essere un po' arrugginita per quanto riguarda il commentare questo genere, ma c'è anche da dire che ne leggo talmente poco che non mi reputo nemmeno particolarmente abile nel farlo.
"Resti Perfetti" di Helen Fields è un thriller inusuale, per i pochi a cui sono abituata. La storia parte da subito facendoci sapere chi è il villain e le sue motivazioni per fare quello che fa e solo successivamente ci introduce al protagonista e quindi a come le forze dell'ordine scopriranno ciò che il lettore già sa.
Ammetto che non è stata una strategia proprio vincente per quanto riguarda i miei gusti, ma è stata sicuramente compensata dallo stile e dalla caratterizzazione di personaggi un po' fuori dall'ordinario.

Era umano: il bisogno di sapere il peggio, il desiderio distruttivo di vedere come ci si sentiva a toccare il fondo.

Come accennavo qui sopra, i personaggi sono proprio ciò che è meglio riuscito in questo scritto. Il protagonista, Luc, è un personaggio con un solido e inaspettato background. Il suo arrivo a Edimburgo è misterioso e incuriosisce tanto quando il caso stesso che conduce per tutto il libro con la differenza che quando poi si scopre di cosa si tratta, il personaggio in questione viene umanizzato completamente. Anche il fatto che l'autrice abbia scelto di caratterizzarlo di hobby particolari è indice di complessità e ricerca nello studio del carattere.
I personaggi secondari, Ava in particolare, sono delineati e caratterizzati anche loro con la massima cura. Li si ama, li si odia e alcuni si ha anche voglia di picchiarli, con un trasporto tale che di certo non mi aspettavo di provare.

Cerca prima la persona. Incontrerai l’assassino più tardi.

Per quanto riguarda la risoluzione del caso, ammetto che avrei voluto un po' più di pepe e un po' più di mistero. Il modo in cui il passato di Luc si intreccia al presente non mi ha esaltata, ma è una mera questione di gusto personale perché in realtà calza alla perfezione con i personaggi che sono stati delineati.

Lo stile mi è piaciuto molto, è scorrevole, descrittivo al punto giusto - in alcuni punti fin troppo creepy - pecca solo di quella mancata suspense dovuta alla scelta di far sapere al lettore, fin dall'inizio, chi è l'assassino.
Ma anche lì, sono gusti credo.
Intanto, preparo il mouse per quando uscirà il secondo volume perché ora sono proprio curiosa di scoprire come proseguono le avventure di Luc e della sua squadra.

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Che ne dite lettori?
Può fare al caso vostro?