Recensione: Taming Teddy di Lucy Lennox

✩ Recensione ✩

Buongiorno Inkers e buon martedì, come state? Qualcosa di nuovo nella vostra settimana iniziata ieri? Io sto cercando di organizzarmi con F per vederci a Milano, questa volta, ma a parte questo nessuna novità da segnalare.
Parlando di libri, invece, nella recensione di oggi vi parlo di "Taming Teddy" di Lucy Lennox, edito da Triskell Edizioni che ringrazio per la copia digitale omaggio.

TRAMA:

TAMING TEDDY
MADE IN MARIAN #2
Lucy Lennox

⭐⭐⭐

Editore: Triskell Edizioni
Prezzo: Cartaceo --,--€ | Ebook 4.99€
Pagine: 323
Data uscita: 8 Novembre 2019
Genere: M/M, Romance

Teddy: Se c’è una cosa che non faccio, è proprio impegnarmi in una relazione. Non diventi un fotografo pluripremiato restando in un unico posto. Sono sempre per strada, alla ricerca del prossimo scatto, del prossimo premio, del prossimo corpo sexy. Motivo per cui sono finito sul portico del dottor James Marian nel bel mezzo dell’Alaska. È conosciuto come l’Uomo che Sussurra alla Natura e voglio fotografarlo in azione. È riluttante all’inizio, ma posso essere persuasivo.

Molto presto me lo ritrovo nel letto a dire sì ancora e ancora, ma la mia abilità a colpire e fuggire è bloccata da una tempesta nella contea di Denali.

Jamie: Mi sono sempre visto come un uomo da matrimonio. Fino al momento in cui sono stato lasciato sull’altare. Ora ho un nuovo motto: mai impegnarsi e mai innamorarsi. Così, quando un arrogante fotografo decide che sono la chiave del suo nuovo capolavoro, mi sembra l’accordo perfetto; lo sbruffone è in città solo per un breve incarico e poi se ne andrà. Nessun impegno, niente legami e nessuna possibilità di avere di nuovo il cuore spezzato.

C’è solo un problema: credo di essermi innamorato. Dopotutto, temo davvero di essere un tipo da matrimonio. E lui di certo non lo è.

SERIE: MADE IN MARIAN

[IN CORSO IN ITALIA]

1. Borrowing Blue
2. Taming Teddy
3. Jumping Jude (inedito)
3.1. Jude's Lullaby (inedito)
3.4. Beck (inedito)
3.5. Keller (inedito)
4. Grounding Griffin (inedito)
5. Moving Maverick (inedito)
6. Delivering Dante (inedito)
7. A Very Marian Christmas (inedito)
7.5. Josh (inedito)
8. Made Mine (inedito)
8.5. Hay (inedito)

Scrivere questa recensione mi crea un conflitto interiore che non potete immaginare, lettori. Voi sapete, no?, che io adoro Sloane Kennedy. E sì, lo so che non sono obiettiva con i suoi libri perché l’insta love, perché le situazioni sono al limite della fantascienza, perché è un mondo tutto omosessuale e bla bla vario, e che sono tutte cose che di solito mi fanno correre a gambe levate lontano da titoli con questo tipo di contenuti. Però non so cos’è che invece mi fa amare tutte le storie che scrive.
Così, quando la sua migliore amica è arrivata in Italia io mi sono detta prontissima a leggerla perché, insomma, è la migliore amica della Kennedy, capita che scrivano insieme, non potrà non piacermi, giusto? Sì, giusto, più o meno... Già con “Borrowing Blue” (qui la recensione) il primo approccio con la Lennox mi aveva presa in contropiede, ma avevo anche deciso di darle un’altra chance perché l’introduzione a questo nuovo libro mi stuzzicava.

E devo dire che per un po’ è andato tutto bene.
L’insta love non è stato pervenuto.
I personaggi sono ben caratterizzati e non sono delle macchiette.
Zucchero no, ma sì a un po’ di sale e di pepe, se capite la metafora (no, non è un riferimento sessuale anche perché → punto successivo).
Scene di sesso nella giusta quantità, a parte la prima che boh, pare buttata lì senza una ragione e i due personaggi sembrano dimenticarsene il giorno dopo che WTF, ma vabbè.
Tutto stava procedendo nel migliore dei modi.

Solo che poi l’autrice ha deciso di metterci l’incomprensione, che ci sta, davvero, ma non con quell’escamotage. Che accidenti vuol dire? E poi, onestamente, chi lo farebbe? No, dai, è stata proprio una cosa forzata.
Poi si passa al momento “recupero del rapporto” e okay, siamo preparati ad un po’ di zucchero, ma il miele? La melassa? Lo zucchero filato? Le mele candite? Le frittelle? La nutella? Cioè, gente, altro che diabete qui. Praticamente avrei preferito l’insta love a questo picco di glicemia.
Tra l’altro i personaggi cambiano completamente personalità perdendo la loro ironia e ciò che li rendeva speciali e diversi dagli altri.

Purtroppo se fino a un po’ più di metà, circa il 60%, gli avrei dato quattro stelle, questa caduta in picchiata e la scelta di mandare tutto a tarallucci e vino, mi ha obbligata ad abbassare il voto.
In ogni caso, darò un’ultima chance alla Lennox perché la storia del fratello cantante è quella che mi interessa più di tutti, vediamo se la terza è la volta buona.

Piccola nota a margine: io ho letto l’ARC di questo libro, gentilmente offerta dalla casa editrice, quindi non posso esprimere un parere certo sull’edizione finale, ma mi auguro veramente che abbiano passato col pettinino per i pidocchi la traduzione perché quella che ho letto io era veramente pessima.

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Che ne pensate, Inkers?
A voi ispira?