Recensione: Borrowing Blue di Lucy Lennox


 Recensione 


Buongiorno Inkers e buon venerdì, come state? Felici che la settimana sia quasi finita? Io sì perché ho tutte le intenzioni di non muovermi domani. Resterò spiaccicata sul letto a fare niente. Seh, come no.
Lo so che aspettavate questa recensione ieri - in pochi, ma l'avete votata su Instagram - solo che, beh, come ho preannunciato nelle Stories, ieri io e il man abbiamo concluso l'acquisto di casa. Ebbene sì, ce l'abbiamo fatta e finalmente abbiamo rogitato e ora siamo proprietari di un immobile. C'è ancora parecchio da fare prima di chiamarla casa, tipo buttare giù tutti i muri, però c'è. Quindi è stato inevitabile l'aver rimandato a oggi la recensione di "Borrowing Blue" di Lucy Lennox edito in Italia da Triskell Edizioni.

Recensione: Borrowing Blue di Lucy Lennox

TRAMA:
BORROWING BLUE
MADE IN MARIAN #1
Lucy Lennox

⭐⭐⭐½

Editore: Triskell Edizioni
Prezzo: Cartaceo 12.99€ | Ebook 5.99€
Pagine: 336
Data uscita: 17 Giugno 2019
Genere: M/M, Romance
Blue: Quando il mio ex entra nel bar del resort con il suo nuovo marito sottobraccio, voglio solo provargli che me ne sono fatto una ragione e che ho già voltato pagina. Grazie a Dio, lo sconosciuto sexy seduto accanto a me è più che disposto a condividere un paio di baci in nome della vendetta. Il tutto diventa persino più interessante quando quei baci roventi portano a una notte di ardente passione. L’unico problema? A quanto pare il fratello dello sconosciuto sposerà mia sorella questo fine settimana.

Tristan: Ho una sola regola: nessuna avventura con gli ospiti del resort della mia azienda vinicola. Ovviamente l’unica eccezione che faccio si rivela essere il fratello della futura moglie di mio fratello. Ora siamo costretti a frequentarci per un’intera settimana di preparativi nuziali, e non c’è modo di spegnere la passione che brucia tra di noi. Quindi ok, facciamo un patto: una settimana. Una settimana per goderci uno il corpo dell’altro e non pensarci più. Una volta che la sposa e lo sposo diranno il loro sì e noi diventeremo parenti, tra noi sarà tutto finito. Giusto? 

SERIE: MADE IN MARIAN

1. Borrowing Blue
1.5. Brad (inedito)
2. Taming Teddy (inedito)
3. Jumping Jude (inedito)
3.1. Jude's Lullaby (inedito)
3.4. Beck (inedito)
3.5. Keller (inedito)
4. Grounding Griffin (inedito)
5. Moving Maverick (inedito)
6. Delivering Dante (inedito)
7. A Very Marian Christmas (inedito)
7.5. Josh (inedito)
8. Made Mine (inedito)
8.5. Hay (inedito)


Avevo grandissime aspettative per la lettura di questo libro, soprattutto perché la mia adorata Sloane Kennedy è una fan sfegatata di Lucy Lennox e ha scritto anche con lei una serie a quattro mani (che non vi ho recensito, ma di cui ho letto il primo) e ammetto che non mi ha delusa, ma non mi ha nemmeno soddisfatta come avrei voluto.

La caratterizzazione dei personaggi, in realtà, è la cosa più riuscita. Sia Blue che Tristan hanno personalità differenti, che non si confondono con quelle di personaggi già visti in altri libri. I loro background sono alternativi e ti fanno tifare per loro incondizionatamente.
Anche la trama è simpatica, i due infatti fanno finta di stare insieme per ingannare l'ex di Blue e da lì parte quella che dovrebbe essere una farsa per una settimana.
Il problema è quel condizionale: "dovrebbe".
Ci sta che la farsa non sia poi solo una messa in scena, davvero, altrimenti non ci sarebbe storia, ma tu non puoi farmi dei personaggi che in ventiquattr'ore provano sentimenti e in settantadue sono pronti a gridare - e gridano - "Ti Amo". Cioè, dai, no.
Qui si batte ogni record di insta-love.

Prima di incontrarti, pensavo che l’amore fosse una cara, stabile fiammella basata sul farsi compagnia e la vita condivisa. Mi sbagliavo, Blue. L’amore è un inferno del cazzo che si incendia quando meno te lo aspetti e che ti brucia dall'interno. Ora che lo provo, non lo lascerò fuggire senza combattere.

A cui si aggiunge una dose piuttosto massiccia e non ignorabile di scene di sesso gratuite. Perché dico io? Cioè, non fraintendiamo, nei titoli che io classifico come di "Serie B" mi aspetto ed è anche quello che cerco, ma non è quello che voglio in titoli per cui ho aspettative da Kennedy (che sì, deve imparare a gestire meglio le tempistiche, ma che personaggi!).

Comunque, a parte questi due dettagli il libro si è fatto leggere, ho apprezzato soprattutto che il punto di tensione non sia stato il solito cliché da "vorrei ma non posso" e che i personaggi secondari mi abbiano incuriosita così tanto che voglio sicuramente leggere i volumi successivi!

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Che ne dite Inkers?
Può rientrare nelle vostre corde?



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