Recensione | A Curse So Dark And Lonely, di Brigid Kemmerer

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Buongiorno Inkers e buon venerdì, come state? Io oggi sono in ferie e ne approfitto per riprendere un po' fiato perché è stata una settimana pienissima. La mia postazione non è molto adatta per le lunghe ore che il lavoro richiede e purtroppo il mio collo è quello che ne risente - tant'è che sto scrivendo questa recensione dal letto, in una posizione scomodissima, ma che mi permette di non tenere il collo in tensione.
E ora veniamo a noi perché nella recensione di oggi vi parlo dell'inedito "A curse so dark and lonely", di Brigid Kemmerer, primo volume della trilogia "Cursebreakers".

TRAMA:	A CURSE SO DARK AND LONELY CURSEBREAKERS #1 Brigid Kemmerer ⭐⭐⭐⭐ Editore: Bloomsbury Prezzo: Cartaceo 15.75€ | Ebook 5.47€ Pagine: 506 Data uscita: 29 Gennaio 2019 (inedito in Italia) Genere: (Urban) Fantasy
Fall in love, break the curse. It once seemed so easy to Prince Rhen, the heir to Emberfall. Cursed by a powerful enchantress to repeat the autumn of his eighteenth year over and over, he knew he could be saved if a girl fell for him. But that was before he learned that at the end of each autumn, he would turn into a vicious beast hell-bent on destruction. That was before he destroyed his castle, his family, and every last shred of hope. Nothing has ever been easy for Harper. With her father long gone, her mother dying, and her brother barely holding their family together while constantly underestimating her because of her cerebral palsy, she learned to be tough enough to survive. But when she tries to save someone else on the streets of Washington, DC, she's instead somehow sucked into Rhen's cursed world. Break the curse, save the kingdom. A prince? A monster? A curse? Harper doesn't know where she is or what to believe. But as she spends time with Rhen in this enchanted land, she begins to understand what's at stake. And as Rhen realizes Harper is not just another girl to charm, his hope comes flooding back. But powerful forces are standing against Emberfall . . . and it will take more than a broken curse to save Harper, Rhen, and his people from utter ruin. SERIE: CURSEBREAKERS [INEDITA IN ITALIA]
1. A Curse So Dark And Lonely 2. A Heart So Fierce And Broken 3. A Vow So Bold And Deadly

Ho comprato questo libro per puro istinto. Di solito non lo faccio, lo sapete, ma la copertina era bellissima, ne avevo sentito parlare solo bene da persone di cui mi fido, costava poco e ovviamente è un retelling de "La Bella e La Bestia", quindi non potevo certo perdermelo.

Comincio col dirvi che, per quanto mi sia piaciuto, questo libro non è assolutamente quello che mi aspettavo. I retelling di questa fiaba di solito di concentrano molto sulla parte romantica che poi porta alla rottura della maledizione, ma questo libro è diverso.

I am always surprised to discover that when the world seems darkest, there exists the greatest opportunity for light.
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Mi sorprendo sempre di come quando il mondo sembra più buio del solito, ecco che esiste anche la più grande opportunità di fare luce.

I personaggi non sono quelli che si aspetta.
Abbiamo Harper, che interpreta il ruolo della Bella. Lei viene dal nostro mondo, quello che tutti conosciamo. È caparbia, intrepida, generosa, una testa calda e per quanto bella non è perfetta (fisicamente parlando). Ho apprezzato tantissimo che, proprio all'inizio del libro, quando si ritrova a Emberfall non cede subito nel credere di trovarsi in un mondo parallelo. La rende reale, coi piedi per terra. Voglio dire, a me piace pensare che se mai dovessi incappare nella magia di cui leggo nelle fiabe ci crederei senza farmi domande, ma mi conosco abbastanza da sapere che sono un essere umano e che sono scettica per natura.
In questo nuovo mondo facciamo la conoscenza di Rhen, che ha il ruolo del principe Adam e del suo fedele comandante delle guardie, Grey a cui non ho saputo affidare un ruolo rispetto alla fiaba originale.

We are all dealt a hand at birth. A good hand can ultimately lose - just as a poor hand can win - but we must all play the cards the fate deals. The choices we face may not be the choices we want, but they are choices nonetheless.
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Tutti nasciamo con una mano da giocare. Una buona mano può comunque perdere, proprio come una mano cattiva può vincere, ma dobbiamo comunque giocare con le carte che il destino ci dà. Le scelte che possiamo fare potrebbero non essere quelle che vogliamo fare, ma sono comunque scelte.

La caratterizzazione dei personaggi l'ho trovata perfetta. 
Harper non è facile da amare, è il tipo di persona che si lancia nelle cose senza pensare, la si potrebbe facilmente trovare antipatica, eppure è vera, fino all'ultima goccia.
Ho amato profondamente il cambiamento di Rhen. Obbligato a rivivere la stessa stagione in eterno fino a che qualcuno non si innamori di lui, vive la sua vita con una cieca rassegnazione eppure in lui vediamo ancora le tracce del principe borioso che lo hanno portato a essere maledetto. Vederlo crescere in seguito allo scompiglio che Harper porta nel suo castello e nella sua vita è stato emozionante.
Il mio cuore, però, batte per Grey. E sì, sono nel team sbagliato, lo so, ma che volete farci, ormai è il mio marchio di fabbrica. D'altra parte Grey è vero. Non nasconde chi è, lui esegue gli ordini di Rhen, ma non ha bisogno di far colpo su Harper, non è compito suo spezzare la maledizione. E forse l'intento dell'autrice non era quello di creare un triangolo - gli elementi ci sono, ma non lo darei per scontato - ma io non ho potuto impedire al mio cuore di battere per questo comandante così fiero e leale.

Failure isn't absolute, just because you couldn't save everyone doesn't mean you didn't save anyone.
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Il fallimento non è una questione assoluta. Solo perché non sei riuscito a salvare tutti non significa che non tu non abbia salvato nessuno.

In realtà, se togliamo di mezzo la parte dedicata alla maledizione che trasforma il principe in una bestia, questa storia non ha niente della bella e la bestia. E forse è meglio così, ve lo assicuro.
Lo si apprezza molto, molto, molto di più se non si cercano gli elementi della fiaba.
In questo libro ci sono politica, amicizia, scoperta e pochissimo - quasi nullo - romance perché è pensato per essere una storia più ampia della semplice fiaba. E sì, ammetto che personalmente non l'ho apprezzata come avrei potuto fare perché io cercavo "La Bella e la Bestia", ma questa storia non è quella storia.
In realtà, io non lo identificherei nemmeno come retelling.

“Rhen,” she calls after me.
I pause in the doorway and face her.
“I’m not going to fall in love with you,” she says.
Her words are not a surprise. I sigh. “You won’t be the first.”
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«Rhen,» mi chiama.
Mi fermo sulla porta e mi volto a guardarla.
«Non mi innamorerò di te,» dice.
Le sue parole non mi sorprendono. Sospiro. «Non saresti la prima.»

In generale è una storia che ho apprezzato molto e sicuramente se qualcuno mi avesse detto di non aspettarmi un retelling classico della fiaba che tanto amo me la sarei goduta molto di più.

Ora, il dramma è: voglio leggere il secondo perché se no finisce che mi dimentico il primo, ma il terzo esce a Gennaio 2021. Che faccio?

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Che ne dite, Inkers?
Se arrivasse in Italia potrebbe interessarvi?