Recensione | Ink - Una storia d'amore tra la Settima e la Main, di Elizabeth Hunter


 Recensione 


Buongiorno Inkers e buon giovedì! Come state? Siete ancora in quarantena o siete tra quelli che possono uscire e tornare a lavorare? Da me si vocifera che a spizzichi dovremmo rientrare dal 18 Maggio. E io che contavo di poter lavorare da casa ancora fino a Settembre come gli studenti... *sigh*
Comunque, in questo ultimo giorno di Aprile approfitto dell'uscita dell'edizione italiana di "Ink - Una storia d'amore tra la Settima e la Main", di Elizabeth Hunter, edito da Hope Edizioni, per riproporvi la mia recensione dell'edizione inglese che ho letto un paio di anni fa!

Recensione | Ink - Una storia tra la Settima e la Main, di Elizabeth Hunter

TRAMA:
INK
7TH AND MAIN #1
Elizabeth Hunter

⭐⭐⭐⭐⭐

Editore: Hope Edizioni
Prezzo: Cartaceo --,--€ | Ebook 3.99€
Pagine: 309
Data uscita: 30 Aprile 2020
Genere: Contemporary Romance
Emmie Elliot non aveva in programma di rimettere piede a Metlin, in California, e di sicuro non pensava di restarci. Era tornata nella sua città natale con una missione: vendere l’edificio che ospitava la libreria di sua nonna, prima di andare avanti con la sua vita.
Tuttavia, le cose non vanno sempre secondo i piani e, quando Emmie cambia idea, decidendo di riaprire il negozio, serve qualcosa che attiri l’attenzione. Lei ha bisogno di una strategia e di… Ox?
Miles Oxford non è il tipo a cui piacciono le proprietarie di librerie dal carattere riservato. È un tatuatore senza un negozio in cui lavorare e l’ultima cosa che desidera, dopo la fine di una relazione disastrosa, è frequentare qualcuna. Per Ox non bisogna mai mischiare lavoro e piacere, ma, dato che non prova alcun interesse per quella ragazza carina che gli ha fatto una proposta d’affari audace, è sicuro che non si ritroverà in situazioni imbarazzanti e complicate... giusto?
Lei “vende inchiostro”. Lui lo usa per tatuare. Insolito? Sì. Tuttavia, una libreria/negozio di tatuaggi potrebbe essere il biglietto vincente per arrivare a ottenere quel successo che entrambi desiderano. A condizione che ci si concentri sugli affari.
Soltanto sugli affari.

SERIE: 7TH AND MAIN
[IN CORSO IN ITALIA]

1. Ink
2. Hooked (inedito)
3. Grip (inedito)


Se tutti i contemporary romance fossero come questo, io sarei la persona più felice del mondo.
Ink non è la storia che vi cambierà la vita, ma non è nemmeno qualcosa che posso dire di aver già visto. È la perfetta combinazione di una storia d'amore e un contesto nuovo e stimolante.

Probabilmente ascoltava la musica mentre leggeva. A volte c'era solo il pianoforte. Voleva sedersi in un angolo e disegnarla mentre leggeva.

Partiamo col dire che i protagonisti sono persone normali. Sono persone che per vivere hanno bisogno di lavorare, che devono sbattersi e che non possono prendere ferie o non presentarsi al lavoro un giorno sì e l'altro pure.
Emmie e Ox sono persone come noi e che devono fare i conti con la vita che mette i bastoni tra le ruote.
Ox è spaccato in due: da un lato ha il suo sogno, dall'altro la famiglia che ha bisogno di lui.
Emmie è segnata dal continuo andirivieni delle persone nella sua vita: non si fida degli altri, perché nessuno resta mai fino alla fine.
I personaggi secondari sono un po' abbozzati, definiti solo in parte sicuramente perché verranno esplorati di più nei libri successivi.

«Mi hai fatto ricominciare a leggere e ora non ho abbastanza tempo per farlo.»

La cosa che mi è piaciuta di più in assoluto di questo libro è il fatto che non ci sia l'insta-love. Emmie e Ox si conoscono e sono attratti l'uno dall'altra, ma non si saltano addosso alla prima occasione.
Lavorano insieme, entrano in sintonia, sbagliano e sorridono insieme.
Ma soprattutto: non ci sono drammi esistenziali. Non ci sono fraintendimenti perché uno dei due non ascolta l'altro o perché interpreta eventi e/o parole a suo piacimento.
I personaggi sono due adulti che si comportano come tali.

Questo è quello che si prova a innamorarsi.
La realizzazione arrivò quieta e sicura. Questo era quello che si provava a innamorarsi. Non era come essere colpiti da un fulmine, come si sarebbe aspettato. Non era un grande momento drammatico. Era questo. Questo... solido sentimento che si è insinuato nel suo petto come un rampicante.

Per quanto riguarda lo stile, mi è piaciuto tanto. Non sono una fan della terza persona, ma in un certo senso forse è stato meglio.
Ci sono stati dei momenti in cui, io che non ho mai pensato di farmi un tatuaggio, ho detto: "Bon, domani vado e mi tatuo". Cioè, capite la sensazione? È qualcosa che coinvolge ad un livello intimo e profondo.

Non serve che vi dica che la mia copia cartacea (in inglese) è già in libreria, no?

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Che ne dite Inkers?
Lo leggerete?




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4 Commenti

  1. oddio ma non sapevo che fosse stato pubblicato in italianooooo

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  2. Che bello deve essere... mi ispira e parecchio!
    Io sono due mattine che vado in ufficio per preparare la riapertura di lunedì...sono contenta di tornare al mio lavoro ma ho anche un po' di timore... speriamo bene!
    Buon week end
    Dany
    (Dany's Hobbies)

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