BlogTour | Midnight Sun, di Stephenie Meyer


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Ben ritrovati lettori! Oggi doppio post perché per festeggiare l'uscita, questa settimana, di "Midnight Sun" di Stephenie Meyer per Fazi Editore oggi vi porto uno speciale dedicato alle citazioni migliori dal libro!


Io ero un vampiro e lei aveva il sangue più dolce che avessi mai annusato in più di ottant’anni.
Gli umani erano sempre ansiosi di sentirsi normali, adeguati. Di confondersi con tutti quelli che avevano intorno, come un gregge di pecore anonime. Era un desiderio particolarmente acuto durante gli anni insicuri dell’adolescenza. Quella ragazza non avrebbe fatto eccezione.


[...] vedevo benissimo quanto sarebbe stato facile innamorarsi di lei. Esattamente come cadere: senza sforzo. Impedirmi di amarla era l’opposto, era arrampicarmi su uno strapiombo, una mano dopo l’altra, un’impresa estenuante, come se possedessi soltanto le forze limitate di un umano.

Ero pazzo a immaginare che se l’avessi invitata a quello stupido ballo lei avrebbe cancellato i suoi piani affrettati e avrebbe accettato di andarci con me.
Non ero io quello destinato a ottenere i suoi sì. Lo era qualcun altro, una persona, umana e calda. E un giorno, quando quel sì sarebbe stato pronunciato, non avrei potuto nemmeno concedermi il lusso di dare la caccia a quell’uomo e ucciderlo, perché lei lo avrebbe meritato, chiunque fosse. Lei meritava di avere felicità e amore dalla persona che avrebbe scelto.

Esme mi accarezzò i capelli. Andrà bene, Edward. Funzionerà nel migliore dei modi. Tu meriti la felicità, figlio mio. È il destino che te lo deve.
«Grazie», mormorai, desiderando tanto poterle credere. E che fosse la mia felicità quella importante.
L’amore non arriva sempre dentro un comodo pacchetto.
Scoppiai a ridere di cuore.
Di tutti gli abitanti di questo pianeta, tu sei quello più preparato ad affrontare un dilemma così difficile. Tu sei il migliore di tutti noi, il più brillante.
Sospirai. Ogni madre pensava la stessa cosa del proprio figlio.

Adesso riuscivo a capire più facilmente il suo punto di vista. Era strano come, prima di Bella, non lo avessi compreso. Lei era riuscita a cambiarmi più di quanto avrei mai creduto possibile, pur rimanendo me stesso.

Raffrontai questi sentimenti, il dolore e l’esaltazione, con la mia vita prima di Bella. Ero così disincantato, così stanco del mondo, come se avessi provato tutte le emozioni che si potevano provare. Che stupido. Avevo a malapena sorseggiato dalla coppa che la vita aveva da offrire. Solo adesso ero consapevole di ciò che mi mancava, e di quanto ancora avevo da imparare. Tanta sofferenza dinanzi a me, più della gioia, certamente. Ma la gioia era così dolce e forte che non mi sarei perdonato di perdermene anche solo un secondo.


Eravamo noi gli dèi del nostro universo alternativo. All’interno del mondo mortale, ma al di sopra di esso, mai schiavi delle sue leggi, ma unicamente delle nostre.

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Che ne dite, Inkers?
Vi ho incuriosito a leggere il libro?




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6 Commenti

  1. Sicuramente hai destato la curiosità, non ho letto la trilogia precedente, ma ho visto i film, però il pov di Edward Cullen mi ispira

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  2. senti Jess, non posso imbarcarmi in un romanzo di 700 pagine smettila di tentarmi!

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