Recensione | The Wreckage of Us, di Brittainy Cherry


 Recensione 


Buongiorno Inkers e buon giovedì, come state? Io sono in ufficio oggi e domani sarò a Bergamo al Castello di Malpaga per una sessione di teambuilding. Lo sentite il mio entusiasmo? Lo percepite? Ecco, appunto, nemmeno io.
Parliamo di libri, va che è meglio e oggi vi porto la recensione della nuovissima inedita opera di Brittainy Cherry "The Wreckage of Us".

Recensione | The Wreckage of Us, di Brittainy Cherry

TRAMA:
THE WRECKAGE OF US
AUTOCONCLUSIVO
Brittainy Cherry

⭐⭐⭐⭐

Editore: Montlake
Prezzo: Cartaceo 9.99€ | Ebook 4.05€
Pagine: 367
Data uscita: 8 Settembre 2020 (inedito in Italia)
Genere: New Adult, Romance
Never in a million years did I think it would be Ian Parker who saved me...

I know I should stay away from Ian Parker.

But when my drug-dealing stepdad kicks me out, I have nowhere to go. Squatting in an abandoned shed on Ian’s grandpa’s farm seems like as good a plan as any.

Ian finds me there, of course, and he insists on me moving into his spare room. I should say no, but the appeal of a roof and a warm bed is too much. Not to mention Ian’s brown eyes and strong arms.

We’re nothing alike, but the spark between us is undeniable. My life is finally looking up.

Until I call the cops on my stepdad and unintentionally get my pregnant mom arrested.

Now I have to sacrifice my dreams to take care of my mom’s baby. She’s the only family I have left. Meanwhile, Ian’s band is taking off; his dreams are coming true.

Ian is my one chance at love. I just hope he doesn’t become the one chance that got away.

AUTOCONCLUSIVO


Che la Cherry sia una delle mie autrici preferite non è un segreto e finalmente con questo libro l'ho sentita tornare alla magia della serie Elements. Certo, non siamo ancora agli stessi livelli, ma ci avviciniamo.

If darkness was a person, it would be Hazel Stone.

Questo libro ha una carica emozionale eccezionale, c'è un pizzico di angst (che come sempre a me ha fatto alzare gli occhi al cielo, ma che ai più piacerà sicuramente) e tanto amore.
C'è amore per gli altri, per se stessi, per la vita.
Hazel e Ian sono due personaggi bellissimi e so che lo dico spesso, ma loro lo sono per davvero, in tutto e per tutto.

“You can’t write the truth if you’re lying to yourself.”
She was right, and I knew it, but I’d been lying to myself for a majority of my life, that overtime the lies almost seemed real.

Il modo in cui soffrono e vivono e sopravvivono e si tirano su è qualcosa che strappa il cuore. E poi vabbè, la Cherry è la Cherry e già solo come scrive è ciò che per primo fa battere il cuore.
Anche perché questa storia è una di quelle in cui l'amore lo vedi proprio nascere. È un hate to love che prende per mano e conduce lungo la strada del romanticismo e di come dovrebbe essere un rapporto: la fiducia, la complicità, l'amicizia, la lealtà.

She inspired me in ways I’d never been inspired. She pushed me to create songs in a way I never considered. She challenged me, she coached me. She was my muse. She was the music.
In questa storia, come vi dicevo prima, c'è tantissima sofferenza, ma è qui che la magia della Cherry si palesa, perché lei è capace di guarire ogni ferita e farti di nuovo sentire integro e speranzoso verso il mondo.

“Go make your music, and then come back to us, okay? Don’t worry—we’ll leave the porch light on for your return,”

La parte della musica è, come sempre, gestita egregiamente - la vivi, la senti, la respiri - e a tratti mi ha richiamato "The Silent Waters / Un posto accanto a te" (qui la recensione) - che sicuramente dovrò rileggere - perché c'è la parte dell'essere famosi, del voler restare se stessi, dell'avere un'àncora a casa.

I love you, Haze. From the new moon to the fullest. From now until forever.

Questo non è ancora, per me, il miglior libro della Cherry, ma è di sicuro uno dei migliori libri letti nel 2020 e spero davvero che arrivi in Italia molto presto perché tutti ci meritiamo una storia d'amore come quella di Hazel e Ian, come quella di Holly e Big Paw.

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Che ne dite?
Sono stata troppo vaga? Ma per la Cherry le parole si sprecano d'altra parte. 




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2 Commenti

  1. "Lo sentite il mio entusiasmo? Lo percepite? Ecco, appunto, nemmeno io." MORTA
    Comunque adesso grazie a te non so se leggerlo o no, perchè boh gli ultimi libri della Cherry mi sono piaciuti certo ma non erano all'altezza della Element... però hate to love, musica. Mo sono indecisa

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    1. Nessun libro è all'altezza di quella serie, bisogna mettersi il cuore in pace.

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