Recensione | Nona Grey - La Trilogia, di Mark Lawrence

✩ Recensione ✩

Buongiorno Inkers e buon giovedì, come state? La settimana è volata, io ho speso un patrimonio nei prime days (ma per cose che mi servivano) e niente, odio dover centellinare ogni spesa. Per citare Veronica Mars: "Sono talmente stufa di non avere soldi. Sarei la migliore ricca al mondo. Davvero. Sarei la perfetta combinazione di frivolo e sensibile. I soldi sono sprecati per i ricchi."
Lasciando da parte l'economia che continua a girare anche se a fatica, oggi vi porto la recensione di quel mattoncino che è "Nona Grey - La Trilogia", di Mark Lawrence, edito da Mondadori che ringrazio per la copia digitale omaggio.

TRAMA:	NONA GREY LA TRILOGIA Mark Lawrence Red Sister → ⭐⭐⭐ Grey Sister → ⭐⭐⭐½ Holy Sister → ⭐⭐⭐⭐½ Editore: Mondadori Prezzo: Cartaceo 30.00€ \| Ebook 9.99€ Pagine: 864 Data uscita: 13 Ottobre 2020 Genere: Fantasy
Nel convento della Dolce Misericordia si allevano fanciulle per trasformarle in devote quanto pericolose assassine. Ci vogliono dieci anni di formazione, ma sono poche le ragazze dotate di vero talento per la morte, quelle nelle cui vene scorre il sangue delle antiche tribù di Abeth. Compito delle monache è scoprire e affinare queste doti innate, insegnando le tecniche della lotta con e senza armi e dello spionaggio, l'uso dei veleni e infine la tessitura delle ombre. Ma neppure le sorelle più anziane sono in grado di comprendere fino in fondo la potenza del dono di Nona Grey, una bimba di otto anni che giunge al convento con l'accusa di aver compiuto un omicidio. Qui crescerà, ma non sarà facile per lei scegliere quale cammino seguire: indosserà la tonaca nera delle Spose dell'Antenato, per abbracciare una vita di preghiera e servizio? Vestirà il rosso delle Suore Marziali, esperte nel combattimento, o il grigio delle Suore di Discrezione, imbattibili nelle arti della segretezza? O il suo colore sarà il blu delle Suore Mistiche, capaci di percorrere il Sentiero? Quale che sia il suo destino, dovrà lottare aspramente per conquistarlo. "Nona Grey. La trilogia. Titan edition" raccoglie i romanzi: Red sister, Grey sister, Holy sister. SERIE: BOOK OF THE ANCESTOR [COMPLETA IN ITALIA]
1. Red Sister 2. Grey Sister 3. Holy Sister Sono tutti raccolti in questo volume, non esistono versioni singole in italiano.

Se tutti e tre i libri di questa serie fossero stati come il terzo volume, il voto finale sarebbe stato un cinque stelle senza poi tanti dubbi. Ma i dubbi, invece, ci sono stati e ci sono ancora perché forse mi sono lasciata influenzare dalla saccenteria dell'autore che si evince un po' troppo durante la narrazione.

«La fiducia, Nona. La fiducia è il più pericoloso dei veleni. La fiducia vanifica ogni tua precauzione.» Alle spalle dell’insegnante, Clera roteò gli occhi. «Perciò, concedi la tua fiducia con parsimonia. O meglio ancora, non concederla a nessuno. [...]»

Il primo volume per quanto mi riguarda è stato una totale confusione. Veniamo lanciati in un mondo che non conosciamo e l'autore non fa nulla per spiegarci in cosa ci stiamo infilando. Vi dico solo che per capire il worldbuilding sono dovuta andare sul blog dell'autore dove spiega com'è impostata la geografia del mondo e molto esplicitamente che non c'era ragione di inserire una mappa. Eppure, vi assicuro, non avrebbe guastato.
Ci parla di quattro tribù, ma in realtà sono di più; ci parla della magia del Sentiero, ma di cosa si tratta davvero? Niente, non ci viene mai spiegato. Bisogna andare a intuito, a deduzione, e poi si finisce semplicemente per abituarsi e andare avanti con la lettura senza farci più caso.
Il primo volume è molto, molto, molto introduttivo e arrivata alla fine (il 40% del 3 in 1) mi sono sentita liberata di un peso.

Non accanitevi mai su una serratura al punto da dimenticarvi che si può anche buttare giù la porta.

Col secondo libro va meglio, la trama si dipana in modo più fluido, forse perché abbiamo già un'ampia - sebbene ancora con qualche buco - conoscenza del mondo in cui stiamo entrando.
Però anche questo volume, come il precedente, soffre di una sorta di effetto collage. Praticamente tutte le scene sembrano state scritte su quaderni diversi, in momenti diversi, seguendo l'ispirazione del momento, per poi venire ricuciti insieme, in qualche modo, a formare il volume finale.

«Un milione di parole non basterà a respingere il ghiaccio, neppure per lo spessore di un dito. Ma una parola può bastare a spezzare un cuore, due a rammendarlo, e tre ad abbattere i più grandi.»

Poi però arriva il terzo volume e tutti i pezzi del puzzle che erano rimasti lì da soli perché non si sapeva che farsene trovano il loro incastro.

Da qui il ritmo si fa serrato, la curiosità sale, i personaggi ti entrano nel cuore, il pathos è alle stelle e vorresti avere molte più pagine a disposizione.

Non avrei mai smesso di leggere, mi sono goduta ogni singola riga.

Il Libro dell’Antenato dice che c’è una stagione per ogni cosa. Questo era il tempo di mietere. Il tempo di uccidere. Il tempo di morire.

La cosa che sicuramente ho preferito di tutta la trilogia è la sua protagonista: Nona.

Non non è la classica eroina, lei è compassionevole e ingenua. Ne prende tante, troppe a volte, certo, ma spesso ricambia. Dal primo al terzo volume la vediamo crescere, da bambina farsi donna, capire e comprendere concetti che fin da piccola le erano sconosciuti. Niente le viene regalato. Non è l'eroina badass a cui tutto viene facile, anzi, tutt'altro.

Anche perché, diciamocelo, è poi davvero lei l'eroina?

Insomma, non è una lettura semplice, ma sicuramente è una per cui vale la pena prendersi del tempo. E sono sicura che i lettori forti di fantasy apprezzeranno tantissimo anche i tocchi di quasi sci-fi.