Recensione | Shadowhunters, Le Origini - La Principessa, di Cassandra Clare


 Recensione 


Buongiorno Inkers e buon giovedì, come state? Io alla fine ho deciso di non andare in ufficio oggi, la situazione non mi convince e anche tra i miei colleghi inizia a girare l'influenza e non sapendo se è quella normale o quella da covid preferisco restare a distanza.
Parlando di libri, invece, oggi vi apro completamente il mio cuore con la recensione  di "Shadowhunters, Le Origini - La Principessa", terzo volume della trilogia The Infernal Devices scritta da Cassandra Clare che da martedì è di nuovo in libreria per Mondadori in una nuova veste, con una nuova traduzione e contenuti speciali più o meno editi.

NOTA BENE: questa recensione fa riferimento alla prima edizione flessibile (quella che già possiedo da anni), non ho avuto modo di valutare la nuova edizione in quanto Mondadori non ha potuto fornire il materiale né digitale né cartaceo.



TRAMA:
SHADOWHUNTERS, LE ORIGINI - LA PRINCIPESSA
THE INFERNAL DEVICES #3
Cassandra Clare

⭐⭐⭐⭐⭐

Editore: Mondadori
Prezzo: Cartaceo 14.00€ | Ebook 7.99€
Pagine: 528
Data uscita: 20 Ottobre 2020
Genere: Historical Urban Fantasy
Una rete d'ombra si stringe sempre di più intorno agli Shadowhunters dell'Istituto di Londra. Mortmain progetta di usare un esercito di automi spietati per distruggere una volta per tutte i Cacciatori. Gli manca un solo elemento per completare l'opera: Tessa Gray. Intanto, Charlotte Branwell, capo dell'Istituto, cerca disperatamente di trovarlo per impedirgli di scatenare l'attacco. E quando Mortmain rapisce Tessa, Will e Jem, i ragazzi che ambiscono alla conquista del suo cuore, fanno di tutto per salvarla. Perché anche se Tessa e Jem sono fidanzati ufficialmente, Will è ancora innamorato di lei, ora più che mai. Tuttavia, mentre chi le vuole bene unisce le forze per strapparla alla perfidia di Mortmain, Tessa si rende conto che l'unica persona in grado di salvarla dal male è lei stessa. Ma come può una sola ragazza, per quanto capace di comandare il potere degli angeli, affrontare un intero esercito? Pericoli e tradimenti, segreti e magia, oltre ai fili sempre più ingarbugliati dell'amore e dell'abbandono si legano e si confondono mentre gli Shadowhunters vengono spinti sull'orlo del precipizio...

SERIE: THE INFERNAL DEVICES
[COMPLETA IN ITALIA]

1. L'angelo
2. Il Principe
3. La Principessa



Se uscirete - o siete usciti - indenni dalla lettura di "Shadowhunters, Le Origini - La Principessa", amici miei, complimenti vivissimi, io non ce l'ho fatta.
Il terzo capitolo della trilogia The Infernal Devices è il libro che in assoluto mi ha fatto provare più emozioni fra tutti i libri che ho letto e, al termine della lettura il mio cuore era in briciole per l'impatto che queste pagine hanno avuto su di me.

— Tu conosci quella sensazione… quando leggi un libro e sai che finirà in tragedia — disse Tessa. — Senti arrivare il freddo e l’oscurità, vedi la rete stringersi intorno ai personaggi che vivono e respirano sulle pagine. Ma sei legato alla storia come se fossi trascinato da una carrozza, e non puoi lasciarla andare o cambiarne il corso. — Gli occhi azzurri di lui erano cupi di comprensione; Tessa non dubitava che Will avrebbe capito, e quindi si affrettò a continuare. — Ora mi sembra che stia succedendo la stessa cosa, ma non ai personaggi su una pagina, bensì ai miei adorati amici e compagni. Non voglio starmene con le mani in mano mentre la tragedia bussa alla nostra porta. Vorrei allontanarla, e mi sforzo di scoprire come fare.


Cominciamo col dire che questo tomo è pieno di donne forti, donne che non si fanno abbattere, che non si fanno mettere in un angolo solo perché l'epoca in cui vivono lo chiede.
Perfino Tessa che era sì, okay, ma anche no, nei due libri precedenti, qui trova una nuova vena combattiva.
Per quanto riguarda gli uomini si sa, parliamo di Cassandra Clare, non sa creare uomini che non siano assolutamente perfetti agli occhi di un lettore. Anche quelli più secondari hanno una storia, da Gabriel che cambia, cresce, si ricrede, a Henry che diventa la chiave di quelle che saranno le generazioni future.

Gli uomini saranno anche più forti, ma sono le donne a resistere.

E poi ci sono loro, Will e Jem... dio dei libri, questi due personaggi... ora, io non posso dirvi a quale scena in particolare mi riferisco perché anche se tutti dovreste aver letto questa serie, qualcuno che non l'ha letta sicuramente c'è e non voglio rovinarvi nulla, ma c'è un momento in cui li ho sentiti vivi, così reali che il legame Parabatai ha lasciato la pagina e si è impresso sulla mia stessa pelle. Ve lo giuro. Questo volume è così intenso che vi mancherà il fiato.

 Non mi credi in grado di combattere, soltanto perché sono una ragazza. — Tessa si ritrasse, sostenendo il suo sguardo argenteo.
  — Non ti credo in grado di combattere perché indossi un abito da sposa — replicò Jem. — E, per quanto possa valere, credo che neppure Will sarebbe in grado di combattere con quell’abito indosso.
  — Forse no — disse il parabatai, che aveva un udito da pipistrello. — Però sarei una sposa radiosa.

Come sempre la Clare permea le sue storie di buone intenzioni, nessuno è escluso, tutti sono degni di amore se si aprono a questo sentimento.

Non cercate vendetta chiamandola giustizia!

Della trama non vi dico nulla se non godetevela perché al termine del libro sarete straziati. Londra non sarà più stessa ai vostri occhi e avrete paura di girare l'ultima pagina per il terrore di dover abbandonare questi personaggi.
Ma se c'è una cosa di cui potete stare certi è che sia che l'amiate, sia che la odiate, questa serie vi rimarrà nel cuore come nessun'altra.

 La maggior parte delle persone è già fortunata ad avere un grande amore nella propria vita. Voi ne avete trovati due. 

PS: io non mi stancherò mai di dirlo, ma cercate di leggere prima questa di The Mortal Instruments, davvero, per una volta ascoltatemi, fate questo favore a voi stessi. Capirete il perché, ve lo prometto.


Non sono solo. Ovunque siamo, è come se fossimo un tutt’uno.


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Dopo questi tre giorni vi ho convinti, sì? 




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