Recensione: Il mio migliore sbaglio di R.S. Grey

Recensione 


Buon giovedì lettori! Pronti per il weekend che si avvicina?
Questa settimana si sta rivelando proficua per le mie letture, infatti come vedete vi porto una recensione anche oggi! In realtà ero indecisa se postare questa o "Fan della vita impossibile" di Kate Scelsa, ma visto il periodo di grandi uscite ho preferito portarvi "Il mio migliore sbaglio" di R.S. Grey edito da Mondadori.

recensione review Il mio migliore sbaglio di R.S. Grey
IL MIO MIGLIORE SBAGLIO
R.S. Grey

recensione review Il mio migliore sbaglio di R.S. Grey

Editore: Mondadori
Prezzo: Rigido 19,00€, Ebook 9,99€
Pagine: 336
Serie: Autoconlcusivo

Trama: Quello che era cominciato come uno scherzo – sedurre il Coach Wilder – divenne presto un colpo da mettere a segno. Le selezioni per le Olimpiadi sono alle porte e l'ultima cosa che la diciannovenne Kinsley Bryant deve fare è distrarsi con Liam Wilder. Lui è un calciatore professionista, un bad boy adorato in America e ha tutte le caratteristiche del seduttore di talento: 
• un viso che fa piangere le ragazze √ 
• degli addominali su cui si potrebbe grattugiare il parmigiano (quello buono) √ 
• abbastanza fiducia in se stesso da sfuggire alla forza di gravità √√
Per non parlare del fatto che Liam è assolutamente off limits. Proibito. Gli allenatori lo hanno detto chiaramente a Kinsley e alle sue compagne: "concedetevi qualsiasi forma di fraternizzazione extra-allenamento con lui e verrete sbattute fuori da questa squadra più in fretta di quanto voi possiate contare i suoi tatuaggi". Ma ciò non ha fatto che renderlo ancora più attraente. E poi Kinsley ha già contato i tatuaggi visibili e non è certo il tipo di persona che lascia le cose in sospeso... La chimica tra lei e Liam è innegabile e presto si trovano costretti a combattere per tenere segreta la loro storia – tra paparazzi invadenti, compagne di squadra invidiose, dubbi e fraintendimenti. Ma entrambi sono determinati a vivere il sogno sportivo quanto il loro amore e nulla riuscirà a dividerli o scoraggiarli...


RECENSIONE

La prima cosa che bisogna dire di questo libro è che è divertente, ma non che fa sorridere e basta, ma vi fa fare proprio grasse risate (almeno nella prima parte).
La seconda è che la Mondadori ha proprio cannato alla stragrande la copertina. Dai, è una storia ambientata a Los Angeles e che gira intorno al calcio... vi pare adatta?

Se solo fossimo state davvero in Harry Potter. Le avrei centrato il culo con una Maledizione Cruciatus. Sì, giusto. Una delle Maledizioni senza Perdono. Dammi addosso, Ministero della Magia.

Detto ciò passiamo al succo. Ecco, problema: non so bene come scriverla questa recensione perché ho un elenco puntato di fatti che non riesco ad argomentare con un filo logico.
Partiamo dai personaggi (come sempre): Kinsley è la protagonista ideale, energica e solida, senza paranoie, eppure non mi è piaciuta completamente. Io capisco l'amore, ma non sono riuscita ad immedesimarmi in lei perché io al bivio di scegliere fra lui e il mio sogno avrei scelto il sogno.
Di Liam mi è piaciuto che abbiano esplorato la sua personalità attraverso i suoi gusti (M&M's con le arachidi xD)
Di entrambi devo dire che non capisco comunque la scelta di farli essere due strafighi che potrebbero vincere Miss e Mr Universo. Cioè, okay sono calciatori, ma non possono essere persone esteticamente normali? Vabbé, sono complessata con queste cose.
Il personaggio preferito è comunque Becca, chi non vorrebbe un'amica come lei? Una complicità come quella tra lei e Kinsley la si cerca in ogni nuovo rapporto.
L'antagonista, Tara, dal canto suo... non vale niente xD La sua massima aspirazione è... no, non ve lo dico così riderete un po'.

Okay, mi rendo conto che non sembra meritare tre stelle per come ne sto parlando, ma la verità è che è una storia molto semplice e a tratti anche un po' banale. L'amore sboccia troppo in fretta, non c'è nessun colpo di scena che crea crisi, la storia fila liscia come l'olio.
Ma è divertente, tanto.
Se avete bisogno di farvi una risata questo è il libro giusto. C'è del sano sport che non viene lasciato indietro rispetto alla storia d'amore e lo stile dell'autrice è talmente scorrevole che arriverete alla fine senza rendervene conto!
Certo, forse 19,00€ sono un po' tanti...

Voi lo avete già letto? Cosa ne pensate?
«Perché mi sono lasciata convincere? Lamentele in quel campo non ne ho mai ricevute, finora. Voglio dire, non sono un terreno incolto, mi tengo in ordine… lo giuro. Oddio, sembro un’amazzone rispetto alle altre donne che entrano qui?»

Questa è l'unica opera di R.S. Grey edita in Italia al momento.

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