✩ Recap Mensile✩
Buongiorno Inkers e buona domica, come state? Pronti a dire addio al 2017 sta sera? Come trascorrerete Capodanno? Io sarò col man a casa sua con un po' di entrambe le famiglie, ma vi confesso che per me è un giorno come un altro, potrei anche non festeggiare che non mi cambierebbe nulla.
Comunque, l'anno è quasi giunto al termine e anche se ho da poco fatto il recap di Novembre è arrivato il momento di vedere com'è andato Dicembre.
Complice le ferie, Dicembre è stato un mese ricchissimo di letture e quasi tutte bellissime. Fossero tutti così i mesi!
→ Behind the Bars: non il migliore libro della Cherry che ho letto, ma non è che questa autrice può deludere. Musica e romance? Accoppiata vincente. Qua la recensione.
→ Qualcosa di grande: un'altra autrice che è un po' come la copertina di Linus è la Mathewson. Con lei si va sul sicuro: risate assicurate e blocco del lettore ben lontano.
→ Tempt the boss: risate, risate e ancora risate. Spero che questo libro arrivi anche in Italia perché merita un posto sulle vostre librerie, ve lo giuro. Qua la recensione.
→ Il principe dei soldati: la Cochet deve darmi un altro centinaio di pagine di questa storia. Non si può scrivere un plot così bello e lasciarlo a delle magre cento pagine, ne voglio di più!
→ Blood of the Prophet: fossero tutti così i fantasy. Ambientazione esotica e spettacolare, mitologia non usurata, romance equilibrato. Datemi il terzo! Qua la recensione.
→ The Winner's Curse - La maledizione: bella lettura ma recensione difficile. Attendo il secondo per farmi un'idea più chiara. Qua la recensione.
→ Con il fiato sospeso: non smetterò mai di parlarvi e di decantare le lodi di questa serie. Recensione del secondo volume dei Thirds in arrivo nei prossimi giorni (e anche del sesto!).
→ Nel centro del mirino: Clavin e Hobbs salgono in seconda posizione (subito dopo Dex e Sloane) per la coppia più bella dei THIRDS. Stay tuned per la recensione in arrivo!
Questo è stato un Natale ricchissimo di regali, non perché siano stati regali costosi, ma bensì perché non ce n'è stato nessuno non gradito o sbagliato. Ma, soprattutto, sono stati fatti tutti col cuore.
Al primo giro Babbo Natale mi ha portato il cartaceo di The Midnight Sea di Kat Ross (qui la recensione) da parte del man e quello di Spencer Cohen 2 da parte della Fede ♥
Da parte di mamma e papà, dal man e dalla suocera sono arrivati una carrellata di DVD Disney: Zootropolis, Atlantis, Koda Fratello Orso e Oceania.
Da mamma e papà è arrivata anche la confezione coi post-it.
E sempre da parte della suocera è arrivato il tappetino per il mouse con la parte gommosa per proteggere il polso.
Anche il man ha esagerato e nel suo pacchetto c'era anche la nuova power bank per il mio cellulare con la batteria fuffa.
Dalla mia carissima Vale è arrivata la scarpetta di Cenerentola che ha subito trovato posto nella vetrina Disney, mentre il segnalibro di Caraval è una gentile concessione della mia adorata Jess.
Sempre il giorno di Natale è arrivato anche un regalo speciale che non mi aspettavo assolutamente. L'anno scorso, quando ha aperto Primark, con i miei genitori abbiamo portato due delle mie cugine al Centro di Arese e in quell'occasione siamo entrati al Disney Store dove io ho iniziato a sbavare sulla bambola Animators di Belle, ma sapete che novità, lo faccio ogni volta che entro in quel negozio.
Comunque, la Vigilia sera abbiamo iniziato a distribuire i regali e io mi sono trovata tra le mani una scatola lunghissima da parte degli zii e delle mie cugine e non riuscivo a capire cosa fosse. Quando l'ho aperta ecco che è apparsa l'Animators di Belle. Sembravo tornata una bambina di otto anni. Mio papà mi ha detto che ero rossa come il maglione che avevo addosso.
Ma i regali non sono finiti!
Eh no perché la suocera nel suo pacchetto ci aveva infilato anche un maglione morbidissimo e un paio di leggins disegnati coi gatti, mentre da mio fratello e dalla sua compagna è arrivata una bellissima carta regalo di Amazon.
Con qualche giorno di ritardo, poi, è arrivato anche il pacchetto da parte della mia Ely che conteneva una penna a forma di piuma, un'agendina (non hai idea di quanto mi servisse!) e una carta regalo della Feltrinelli.
Insomma, non avrei potuto chiedere di più!
Infine, con gli ultimi spiccioli che mi erano rimasti su una carta regalo del compleanno ho comprato il cartaceo di Ghiaccio come Fuoco di Sara Raach.
IL RAGAZZO INVISIBILE
Il film ha per protagonista Michele, un adolescente apparentemente come tanti che vive in una tranquilla città sul mare. Non si può dire che a scuola sia popolare, non brilla nello studio, non eccelle negli sport. Ma a lui in fondo non importa. A Michele basterebbe avere l'attenzione di Stella, la ragazza che in classe non riesce a smettere di guardare. Eppure ha la sensazione che lei proprio non si accorga di lui. Ma ecco che un giorno il succedersi monotono delle giornate viene interrotto da una scoperta straordinaria: Michele si guarda allo specchio e si scopre invisibile. La più incredibile avventura della sua vita sta per avere inizio.
Ho visto questo film un paio di sere fa col man. Il giorno prima eravamo andati al cinema e fra i trailer è passato quello del secondo di questa serie, così quando spulciando il catalogo di TimVision lo abbiamo trovato, non ho potuto dirgli di no.
Dovete sapere che io odio i film italiani. Odio le commedie e odio questa costante necessità di far ridere, come se un film dovesse per forza essere imbecille per piacere agli spettatori. Fortunatamente, Il ragazzo invisibile si è rivelato una visione più che positiva. Certo i dialoghi lasciano tanto (ma tanto!) a desiderare, ma se si riesce a non dargli troppo peso il film resta godibilissimo.
"Ebeneeeezer Scrooooge". Prima di diventare un ululato nella notte, il grido di un fantasma in catene, il personaggio dell'avaro finanziere londinese (Christopher Plummer) svolazza nella mente di un giovane Charles Dickens (Dan Stevens) affetto dal blocco dello scrittore. Nella Londra Vittoriana Dickens, a causa delle richieste della sua numerosa famiglia e delle sue abitudini stravaganti, si ritrova con il portafoglio quasi vuoto e diventa smanioso di scrivere un altro best seller. Reduce dal fallimento di ben tre romanzi, sbeffeggiato dai vicini e rifiutato dagli editori, con un colpo da maestro Dickens trae ispirazione dalla pagina immacolata che lo spaventa, e inizia a scrivere di tetti imbiancati e alberi di Natale. Isolandosi dal mondo, si mette all'opera tra i contrattempi della famiglia e del padre (Jonathan Pryce). In sole sei settimane gli ambienti si popolano di anziani in camicia da notte e fluttuanti ospiti indesiderati, la storia di A Christmas Carol prende vita. L'uomo che inventò il Natale è il racconto - sospeso tra realtà e immaginazione - della stesura dell'eterna fiaba invernale, la nascita dei personaggi iconici e delle indimenticabili frasi culto. "Che Dio ci benedica..." continuate voi!
Ribattezzato dal man "Il nuovo film di Natale" Dickens è stato un bellissimo modo per trascorrere una serata con gli amici.
Il film è divertente e al contempo si fa portatore di un messaggio importante. Dà un'immagine della Londra Vittoriana diversa da quella a cui siamo abituati e mette in evidenza il modo di dire che hanno gli autori che "i loro personaggi fanno quello che vogliono loro invece di quello che vorrebbe l'autore".
STAR WARS EPISODIO VII: IL RISVEGLIO DELLA FORZA
Star Wars Episodio VII Il Risveglio della Forza si svolge circa 30 anni dopo i fatti raccontati in Episodio VI Il Ritorno dello Jedi. Dopo la distruzione della seconda Morte Nera e la caduta dell'Impero, dalle ceneri di quest'ultimo è nato il sinistro Primo Ordine, con a capo il Leader Supremo Snoke e il suo braccio destro Kylo Ren. Oltre alla Resistenza, sostenuta dalla Repubblica e guidata dal generale Leia Organa, il pericolo numero uno del Primo Ordine è l'ultimo dei cavalieri Jedi, Luke Skywalker, misteriosamente sparito da tempo. A cercare Luke è anche sua sorella Leia che vede in lui l'unica possibilità di ristabilire pace e giustizia nella galassia. Per trovarlo, Leia ha inviato sul pianeta Jakku uno dei suoi più bravi e coraggiosi piloti, Poe Dameron. La missione segreta di Poe è quella di recuperare un indizio sul luogo in cui si trova Luke...
Vedete, ci vuole poco per far sì che io non dorma con un film: basta che sia prodotto dopo il 2000.
Questo settimo capitolo mi è piaciuto - sì, va bene, picchiatemi di nuovo. Mi è piaciuto il recupero dell'umanità dei cloni, mi è piaciuta la protagonista (e già che è una ragazza mi ha coinvolto di più), mi è piaciuto BB8, anche se non ho apprezzato la scelta del villain.
GEOSTORM
Disaster movie che muove dal fenomeno dei cambiamenti climatici, Geostorm vede Gerard Butler e Jim Sturgess nei panni di due fratelli impegnati a salvare il mondo dall'imminente catastrofe.
In seguito a una terribile serie di disastri naturali che colpiscono il pianeta, i capi di stato delle maggiori potenze mondiali si riuniscono per definire la realizzazione di una complessa rete di satelliti in grado di controllare le condizioni meteorologiche e garantire la sicurezza dei cittadini. Qualcosa però va storto: a causa di un malfunzionamento tecnico, il sistema studiato per scongiurare le catastrofi naturali e proteggere la Terra, diventa la causa principale della sua distruzione. La rete di satelliti che gravita intorno al pianeta provoca tempeste di proporzioni epiche, tsunami, frane, uragani e terremoti che minacciano di spazzare via tutto. L'unico modo per arginare gli attacchi climatici è scoprirne la vera causa. Ma sarà una corsa contro il tempo.
Datemi un film sul clima e io sono felice.
Metteteci dentro Gerard Butler e il film potrà pure far pena ma a me piacerà.
Geostorm mi è piaciuto, non è niente di eccezionale a livello di trama, ma gli effetti speciali sono belli, è recitato bene e il doppiaggio non fa schifo.
Il film ideale per un pomeriggio tranquillo.
Dopo lo scioccante omicidio di un ricco uomo d'affari sullo sfarzoso treno che sfreccia attraverso l'Europa nel cuore dell'inverno, Poirot deve ricorrere a tutta la sua abilità per scoprire chi nel gruppo eterogeneo di passeggeri è l'assassino, prima che colpisca ancora.
Dai finestrini delle carrozze del Simplon Orient Express non si vede altro che neve, un'immensa distesa bianca che inonda i binari e arresta la corsa del treno diretto a Calais. La premessa della nuova versione cinematografica di Assassinio sull'Orient Express è quella tradizionale del giallo corale firmato da Agatha Christie negli anni trenta. Gli illustri passeggeri a bordo del convoglio, riuniti nel lussuoso vagone ristorante, apprendono che un atroce omicidio si è consumato durante la notte: un distinto gentiluomo americano di nome Ratchett (Johnny Depp) è stato pugnalato nel suo scompartimento. Tra i presenti si fa largo il sospetto che l'assassino, bloccato dalla neve, non abbia mai lasciato il treno e si nasconda ancora tra i viaggiatori dell'Orient Express. A orchestrare gli interrogatori, perquisire le valigie e le cabine, raccogliere indizi e calmare gli animi, interviene il miglior detective sulla piazza, per caso a bordo dello stesso treno, il carismatico Hercule Poirot (Kenneth Branagh). Il grassoccio investigatore belga nato dalla penna della Christie, ascolta uno dopo l'altro i reticenti testimoni, annuendo e arricciandosi i baffi a ogni menzogna o tentativo di sviare le indagini. Il suo intuito non lo tradisce mai e la soluzione del caso è più vicina di quanto non sembri.
Questo è uno di quei film che Carlini, il mio professore di Storia del Cinema in accademia, mi avrebbe sicuramente fatto vedere a lezione.
Lo sviluppo della trama è lento, per non dire lentissimo. C'è tutta una prima parte di introduzione dei personaggi, seguita dall'omicidio e dall'indagine.
Scenografia, fotografia e colonna sonora sono splendidi. È impossibile non rimanerne ammaliati. Anche il doppiaggio è eccellente.
Però oh, non ce l'ho fatta. Mi è successo solo due volte in vita mia di addormentarmi al cinema e uno è stato questo. Non mi sono persa molto, 15 minuti forse, ma è successo. Se dovessi accampare una scusa potrei dirvi che era lo spettacolo delle 23 e io arrivavo da una giornata di lavoro, ma la verità è che è lento e i film lenti mi fanno dormire.
TBR di Gennaio
Comunque, l'anno è quasi giunto al termine e anche se ho da poco fatto il recap di Novembre è arrivato il momento di vedere com'è andato Dicembre.
Complice le ferie, Dicembre è stato un mese ricchissimo di letture e quasi tutte bellissime. Fossero tutti così i mesi!
ABBANDONATO
→ Nessuno: in realtà mi sto spingendo al limite del masochismo con la lettura in corso e non è che ne vado proprio fiera. Mi sto sforzando perché arrivata al sesto capitolo avevo capito che non mi sarebbe piaciuto e credevo anche andando avanti avrei ottenuto abbastanza materiale per fare un DbD, ma all'albra del 74% oltre a non vedere ancora la luce in fondo al tunnel, non ho nemmeno uno straccio di commento all'eresia contro la letteratura (no, il tema della storia non c'entra) che è questo libro.
⭐
→ Sei la mia ossessione: vi siete persi l'unico Demolition Book Derby di questo mese? Potete recuperarlo qua per essere sicuri di tenervi alla larga da questo libro.
⭐⭐
→ Letture deludenti ce ne sono state, ma nessuna da due stelle.
⭐⭐⭐
→ Strano, ma vero, non ho recensioni da tre stelle questo mese. Sono stata incredibilmente fortunata!
⭐⭐⭐⭐
→ Armi e bagagli: primo volume interessante, ma decisamente confusionario. Quattro stelle meritate, ma per arrotondamento, il voto ufficiale era 3.8. Qui la recensione.→ Behind the Bars: non il migliore libro della Cherry che ho letto, ma non è che questa autrice può deludere. Musica e romance? Accoppiata vincente. Qua la recensione.
→ Qualcosa di grande: un'altra autrice che è un po' come la copertina di Linus è la Mathewson. Con lei si va sul sicuro: risate assicurate e blocco del lettore ben lontano.
→ Tempt the boss: risate, risate e ancora risate. Spero che questo libro arrivi anche in Italia perché merita un posto sulle vostre librerie, ve lo giuro. Qua la recensione.
→ Il principe dei soldati: la Cochet deve darmi un altro centinaio di pagine di questa storia. Non si può scrivere un plot così bello e lasciarlo a delle magre cento pagine, ne voglio di più!
→ Blood of the Prophet: fossero tutti così i fantasy. Ambientazione esotica e spettacolare, mitologia non usurata, romance equilibrato. Datemi il terzo! Qua la recensione.
→ The Winner's Curse - La maledizione: bella lettura ma recensione difficile. Attendo il secondo per farmi un'idea più chiara. Qua la recensione.
⭐⭐⭐⭐⭐
→ Natale di Terra Rossa: sono tristissima che questa serie sia finita, ma resta una delle più belle storie d'amore che io abbia mai letto. Qua la recensione.→ Con il fiato sospeso: non smetterò mai di parlarvi e di decantare le lodi di questa serie. Recensione del secondo volume dei Thirds in arrivo nei prossimi giorni (e anche del sesto!).
→ Nel centro del mirino: Clavin e Hobbs salgono in seconda posizione (subito dopo Dex e Sloane) per la coppia più bella dei THIRDS. Stay tuned per la recensione in arrivo!
Merry Christmas
Al primo giro Babbo Natale mi ha portato il cartaceo di The Midnight Sea di Kat Ross (qui la recensione) da parte del man e quello di Spencer Cohen 2 da parte della Fede ♥
Da parte di mamma e papà, dal man e dalla suocera sono arrivati una carrellata di DVD Disney: Zootropolis, Atlantis, Koda Fratello Orso e Oceania.
Da mamma e papà è arrivata anche la confezione coi post-it.
E sempre da parte della suocera è arrivato il tappetino per il mouse con la parte gommosa per proteggere il polso.
Anche il man ha esagerato e nel suo pacchetto c'era anche la nuova power bank per il mio cellulare con la batteria fuffa.
Dalla mia carissima Vale è arrivata la scarpetta di Cenerentola che ha subito trovato posto nella vetrina Disney, mentre il segnalibro di Caraval è una gentile concessione della mia adorata Jess.
Sempre il giorno di Natale è arrivato anche un regalo speciale che non mi aspettavo assolutamente. L'anno scorso, quando ha aperto Primark, con i miei genitori abbiamo portato due delle mie cugine al Centro di Arese e in quell'occasione siamo entrati al Disney Store dove io ho iniziato a sbavare sulla bambola Animators di Belle, ma sapete che novità, lo faccio ogni volta che entro in quel negozio.
Comunque, la Vigilia sera abbiamo iniziato a distribuire i regali e io mi sono trovata tra le mani una scatola lunghissima da parte degli zii e delle mie cugine e non riuscivo a capire cosa fosse. Quando l'ho aperta ecco che è apparsa l'Animators di Belle. Sembravo tornata una bambina di otto anni. Mio papà mi ha detto che ero rossa come il maglione che avevo addosso.
Ma i regali non sono finiti!
Eh no perché la suocera nel suo pacchetto ci aveva infilato anche un maglione morbidissimo e un paio di leggins disegnati coi gatti, mentre da mio fratello e dalla sua compagna è arrivata una bellissima carta regalo di Amazon.
Con qualche giorno di ritardo, poi, è arrivato anche il pacchetto da parte della mia Ely che conteneva una penna a forma di piuma, un'agendina (non hai idea di quanto mi servisse!) e una carta regalo della Feltrinelli.
Insomma, non avrei potuto chiedere di più!
Infine, con gli ultimi spiccioli che mi erano rimasti su una carta regalo del compleanno ho comprato il cartaceo di Ghiaccio come Fuoco di Sara Raach.
Film
Il film ha per protagonista Michele, un adolescente apparentemente come tanti che vive in una tranquilla città sul mare. Non si può dire che a scuola sia popolare, non brilla nello studio, non eccelle negli sport. Ma a lui in fondo non importa. A Michele basterebbe avere l'attenzione di Stella, la ragazza che in classe non riesce a smettere di guardare. Eppure ha la sensazione che lei proprio non si accorga di lui. Ma ecco che un giorno il succedersi monotono delle giornate viene interrotto da una scoperta straordinaria: Michele si guarda allo specchio e si scopre invisibile. La più incredibile avventura della sua vita sta per avere inizio.
Ho visto questo film un paio di sere fa col man. Il giorno prima eravamo andati al cinema e fra i trailer è passato quello del secondo di questa serie, così quando spulciando il catalogo di TimVision lo abbiamo trovato, non ho potuto dirgli di no.
Dovete sapere che io odio i film italiani. Odio le commedie e odio questa costante necessità di far ridere, come se un film dovesse per forza essere imbecille per piacere agli spettatori. Fortunatamente, Il ragazzo invisibile si è rivelato una visione più che positiva. Certo i dialoghi lasciano tanto (ma tanto!) a desiderare, ma se si riesce a non dargli troppo peso il film resta godibilissimo.
DICKENS - L'UOMO CHE INVENTÒ IL NATALE
Dickens - L'uomo che inventò il Natale è una divertente incursione nella vita e nella mente del grande scrittore Charles Dickens al momento della creazione della favola natalizia per eccellenza nella letteratura mondiale. "Ebeneeeezer Scrooooge". Prima di diventare un ululato nella notte, il grido di un fantasma in catene, il personaggio dell'avaro finanziere londinese (Christopher Plummer) svolazza nella mente di un giovane Charles Dickens (Dan Stevens) affetto dal blocco dello scrittore. Nella Londra Vittoriana Dickens, a causa delle richieste della sua numerosa famiglia e delle sue abitudini stravaganti, si ritrova con il portafoglio quasi vuoto e diventa smanioso di scrivere un altro best seller. Reduce dal fallimento di ben tre romanzi, sbeffeggiato dai vicini e rifiutato dagli editori, con un colpo da maestro Dickens trae ispirazione dalla pagina immacolata che lo spaventa, e inizia a scrivere di tetti imbiancati e alberi di Natale. Isolandosi dal mondo, si mette all'opera tra i contrattempi della famiglia e del padre (Jonathan Pryce). In sole sei settimane gli ambienti si popolano di anziani in camicia da notte e fluttuanti ospiti indesiderati, la storia di A Christmas Carol prende vita. L'uomo che inventò il Natale è il racconto - sospeso tra realtà e immaginazione - della stesura dell'eterna fiaba invernale, la nascita dei personaggi iconici e delle indimenticabili frasi culto. "Che Dio ci benedica..." continuate voi!
Ribattezzato dal man "Il nuovo film di Natale" Dickens è stato un bellissimo modo per trascorrere una serata con gli amici.
Il film è divertente e al contempo si fa portatore di un messaggio importante. Dà un'immagine della Londra Vittoriana diversa da quella a cui siamo abituati e mette in evidenza il modo di dire che hanno gli autori che "i loro personaggi fanno quello che vogliono loro invece di quello che vorrebbe l'autore".
STAR WARS EPISODI IV, V, VI
Durante il ponte dell'Immacolata con il man ci siamo sparati tutta la seconda trilogia di Star Wars dato che nessuno dei due l'aveva vista ed entrambi volevamo vedere quelli nuovi.
E niente, a lui sono piaciuti tutti, io mi sono addormentata in tutti.
Sì, okay, ora rischio il linciaggio, lo so, ma non è che posso farci niente. Sarà che sono abituata a film più moderni, sarà che il terzo della prima trilogia mi era piaciuto e Anakin non riesco a vederlo come il cattivo. Sarà che Luke ha la faccia troppo angelica con quel taglio anni 70.
Boh, comunque almeno ho visto l'inizio e la fine di ogni film, ho dormito solo nel mezzo xD
Durante il ponte dell'Immacolata con il man ci siamo sparati tutta la seconda trilogia di Star Wars dato che nessuno dei due l'aveva vista ed entrambi volevamo vedere quelli nuovi.
E niente, a lui sono piaciuti tutti, io mi sono addormentata in tutti.
Sì, okay, ora rischio il linciaggio, lo so, ma non è che posso farci niente. Sarà che sono abituata a film più moderni, sarà che il terzo della prima trilogia mi era piaciuto e Anakin non riesco a vederlo come il cattivo. Sarà che Luke ha la faccia troppo angelica con quel taglio anni 70.
Boh, comunque almeno ho visto l'inizio e la fine di ogni film, ho dormito solo nel mezzo xD
Star Wars Episodio VII Il Risveglio della Forza si svolge circa 30 anni dopo i fatti raccontati in Episodio VI Il Ritorno dello Jedi. Dopo la distruzione della seconda Morte Nera e la caduta dell'Impero, dalle ceneri di quest'ultimo è nato il sinistro Primo Ordine, con a capo il Leader Supremo Snoke e il suo braccio destro Kylo Ren. Oltre alla Resistenza, sostenuta dalla Repubblica e guidata dal generale Leia Organa, il pericolo numero uno del Primo Ordine è l'ultimo dei cavalieri Jedi, Luke Skywalker, misteriosamente sparito da tempo. A cercare Luke è anche sua sorella Leia che vede in lui l'unica possibilità di ristabilire pace e giustizia nella galassia. Per trovarlo, Leia ha inviato sul pianeta Jakku uno dei suoi più bravi e coraggiosi piloti, Poe Dameron. La missione segreta di Poe è quella di recuperare un indizio sul luogo in cui si trova Luke...
Vedete, ci vuole poco per far sì che io non dorma con un film: basta che sia prodotto dopo il 2000.
Questo settimo capitolo mi è piaciuto - sì, va bene, picchiatemi di nuovo. Mi è piaciuto il recupero dell'umanità dei cloni, mi è piaciuta la protagonista (e già che è una ragazza mi ha coinvolto di più), mi è piaciuto BB8, anche se non ho apprezzato la scelta del villain.
Disaster movie che muove dal fenomeno dei cambiamenti climatici, Geostorm vede Gerard Butler e Jim Sturgess nei panni di due fratelli impegnati a salvare il mondo dall'imminente catastrofe.
In seguito a una terribile serie di disastri naturali che colpiscono il pianeta, i capi di stato delle maggiori potenze mondiali si riuniscono per definire la realizzazione di una complessa rete di satelliti in grado di controllare le condizioni meteorologiche e garantire la sicurezza dei cittadini. Qualcosa però va storto: a causa di un malfunzionamento tecnico, il sistema studiato per scongiurare le catastrofi naturali e proteggere la Terra, diventa la causa principale della sua distruzione. La rete di satelliti che gravita intorno al pianeta provoca tempeste di proporzioni epiche, tsunami, frane, uragani e terremoti che minacciano di spazzare via tutto. L'unico modo per arginare gli attacchi climatici è scoprirne la vera causa. Ma sarà una corsa contro il tempo.
Datemi un film sul clima e io sono felice.
Metteteci dentro Gerard Butler e il film potrà pure far pena ma a me piacerà.
Geostorm mi è piaciuto, non è niente di eccezionale a livello di trama, ma gli effetti speciali sono belli, è recitato bene e il doppiaggio non fa schifo.
Il film ideale per un pomeriggio tranquillo.
ASSASINIO SULL'ORIENT EXPRESS
Dopo lo scioccante omicidio di un ricco uomo d'affari sullo sfarzoso treno che sfreccia attraverso l'Europa nel cuore dell'inverno, Poirot deve ricorrere a tutta la sua abilità per scoprire chi nel gruppo eterogeneo di passeggeri è l'assassino, prima che colpisca ancora.
Dai finestrini delle carrozze del Simplon Orient Express non si vede altro che neve, un'immensa distesa bianca che inonda i binari e arresta la corsa del treno diretto a Calais. La premessa della nuova versione cinematografica di Assassinio sull'Orient Express è quella tradizionale del giallo corale firmato da Agatha Christie negli anni trenta. Gli illustri passeggeri a bordo del convoglio, riuniti nel lussuoso vagone ristorante, apprendono che un atroce omicidio si è consumato durante la notte: un distinto gentiluomo americano di nome Ratchett (Johnny Depp) è stato pugnalato nel suo scompartimento. Tra i presenti si fa largo il sospetto che l'assassino, bloccato dalla neve, non abbia mai lasciato il treno e si nasconda ancora tra i viaggiatori dell'Orient Express. A orchestrare gli interrogatori, perquisire le valigie e le cabine, raccogliere indizi e calmare gli animi, interviene il miglior detective sulla piazza, per caso a bordo dello stesso treno, il carismatico Hercule Poirot (Kenneth Branagh). Il grassoccio investigatore belga nato dalla penna della Christie, ascolta uno dopo l'altro i reticenti testimoni, annuendo e arricciandosi i baffi a ogni menzogna o tentativo di sviare le indagini. Il suo intuito non lo tradisce mai e la soluzione del caso è più vicina di quanto non sembri.
Questo è uno di quei film che Carlini, il mio professore di Storia del Cinema in accademia, mi avrebbe sicuramente fatto vedere a lezione.
Lo sviluppo della trama è lento, per non dire lentissimo. C'è tutta una prima parte di introduzione dei personaggi, seguita dall'omicidio e dall'indagine.
Scenografia, fotografia e colonna sonora sono splendidi. È impossibile non rimanerne ammaliati. Anche il doppiaggio è eccellente.
Però oh, non ce l'ho fatta. Mi è successo solo due volte in vita mia di addormentarmi al cinema e uno è stato questo. Non mi sono persa molto, 15 minuti forse, ma è successo. Se dovessi accampare una scusa potrei dirvi che era lo spettacolo delle 23 e io arrivavo da una giornata di lavoro, ma la verità è che è lento e i film lenti mi fanno dormire.
TBR di Gennaio
Il mese scorso dicevo che ero stata coraggiosa a mettere otto libri in TBR. Beh, siccome sono assolutamente fuori di testa, a Gennaio ne ho messi in lista dieci.
Non ce la farò mai, lo so, ma lasciatemi sognare.
C'è da dire che quattro sono come il sempre per il Rare e uno è una lettura di gruppo perciò andrà un po' per le lunghe.
🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹
E con questo lettori io vi auguro Buon Anno e sia che il vostro 2017 sia stato bellissimo o bruttissimo, spero che il 2018 sia sempre migliore.
Ci sentiamo nel 2018!
E con questo lettori io vi auguro Buon Anno e sia che il vostro 2017 sia stato bellissimo o bruttissimo, spero che il 2018 sia sempre migliore.
Ci sentiamo nel 2018!
10 Commenti
Uhhh ma che bello il libro di Spencer Cohen eh?? Bellissimo regalo XD
RispondiEliminaAbbiamo un libro in comune da leggere in gennaio, e poi nonostante dicembre sia stato orrendo almeno abbiamo avuto i THIRDS! <3
I Thirds ci salveranno sempre, ma soprattutto Spencer è bellissimo ♥
EliminaDavvero bellissimi regali, la bambolina è adorabile!!! Geostorm l'ho visto anche io mi è piaciuto molto, i film catastrofici/apocalittici sono la mia passione xD Io questo mese non ho potuto leggere moltissimo, ma speriamo che il nuovo anno porti tante letture! Buon 2018=)
RispondiEliminaChe gusti strani che abbiamo xD
EliminaAdoro questo recap! xD
RispondiEliminaComunque tu sai che ora vorrò almeno due righe sul libro che stai leggendo adesso perché non puoi lanciare un'esca del genere e aspettarti che io non abbocchi! xD
Da parte mia nessun linciaggio, anche se amo Star Wars, giuro. >.<
Io al cinema mi sono addormentata solo due volte: la prima mi sono dormita quasi tutto Machete Kills - ma c'è da dire che non è il mio genere di film e che ero andata a vederlo solo per far compagnia ad una mia amica - e la seconda mi sarò addormentata circa un quarto d'ora guardando Lincoln.
Comunque quei leggins sono bellissimi! *-*
Tantissimi auguri di buon anno, Jess! :)
I leggins sono stupendi, ma troppo troppo leggeri per l'inverno xD
EliminaGentile concessione ahahahhaa <3
RispondiEliminaSu Geostorm sono molto indecisa, diciamo che ho già visto un sacco di film su quel tema e alla fine mi parevano tutti uguali quindi non vorrei incappare nell'ennesima copia...
Sono curiosa anche su un sasso nell'oceano, che ho in eng ma su cui sono indecisa se farci un pensierino in italiano o no...
Ma sono tutti uguali e sono belli proprio per questo xD
EliminaNooo! Al contrario Star Wars guardato tu hai xD Dovevate fare: IV, V, VI, I, II, III, VII ahahahahahahahah comunque anch'io AMO i primi tre episodi, il III lo so a memoria ♥ la prima trilogia la salvo solo per Leia e Han! Episodio VII non mi è piaciuto, invece l'ultimo mi ha fatto impazzire! Rey e Ben ♥
RispondiEliminaTi farò sapere quando vedrò quello nuovo xD
EliminaI commenti sono sempre apprezzati e creano dialogo!