Recensione: Incontrastato di A. N. Walker e N. Bella


 Recensione 


Buongiorno Inkers e buon giovedì, come state? Io, se tutto va bene, dopo la riunione di questa mattina, spero di riuscire a raggiungere Tempo di Libri con la mia amica.
Abbiamo in programma la tappa in uno stand e poi gireremo senza meta in cerca di offerte e cose nuove da scoprire.
Mentre io sono al lavoro o in fiera, vi lascio da leggere la recensione di Incontrastato di Aimee Nicole Walker e Nicholas Bella, uscito ieri per Quixote Edizioni che ringrazio tanto per la copia digitale omaggio.



TRAMA:
INCONTRASTATO
AUTOCONCLUSIVO
Aimee Nicole Walker e Nicholas Bella

⭐⭐⭐⭐

Editore: Quixote Edizioni
Prezzo: Cartaceo --,--€ | Ebook 4,49€
Pagine: 333
Data uscita: 7 Marzo 2018
Genere: M/M, Romance
C’era stato un periodo nella mia vita in cui l’unica cosa che mi importava era combattere e vincere. Entravo nell’ottagono con l’assoluta certezza che ne sarei uscito vincitore. Non c’era sfida che non potessi affrontare. È stato così fino a quando non ho incontrato un giornalista sfacciato e sexy, che rispondeva al nome di Aiden James, che mi ha sconvolto del tutto la vita. Non volevo una relazione, dovevo tenere nascosta quella parte di me, ma non riuscivo a togliermelo dalla testa. Forse, se fossi stato con lui una volta sola, sarei stato in grado di dimenticarlo. Ma, se non ci fossi riuscito, sarei stato capace di sacrificare tutto quello per cui avevo lavorato così duramente per stare con Aiden? Il gioco sarebbe valso la candela oppure avrei dovuto vivere la mia vita senza di lui?

SERIE: AUTOCONCLUSIVO


Un M/M è proprio quello che mi ci voleva. Avevo bisogno di staccare dai romance del RARE e la Quixote mi ha dato l'occasione che aspettavo con questa anteprima.
La mia valutazione parla chiaro: Incontrastato mi è piaciuto. E tanto anche.
Probabilmente non consiglierei questo libro come primo approccio al genere M/M, ma se siete già abituati al genere, è un libro che sicuramente vi piacerà.

Finalmente sapevo com’era avere un’anima gemella, perché era proprio quello che Aiden rappresentava per me: l’altra metà del mio cuore, la parte di me che mi immetteva l’aria nei polmoni e che mi faceva pompare il sangue nelle vene. 

Macio e Aiden sono due personaggi bellissimi. Ho trovato la profondità di questi personaggi, fino ad ora, solo nei libri di N.R. Walker.
Macio è un lottatore, lui pratica la Arti Marziali Miste a livello professionale ed gay. Peccato che questo sia uno sport tutto testosterone e che, quindi, gli omosessuali non siano bene accetti.
Aiden, invece, è un giornalista sportivo gay, che però ha deciso di dichiararsi pubblicamente.
Hanno vite diverse e modi di gestire le proprie relazioni e la loro sessualità diametralmente opposti. Eppure al cuore non si comanda.

La cosa che mi è piaciuta di più in assoluto di questo libro è il come vengono affrontati i temi legati all'omosessualità di omofobia e coming out.
Aiden è fantastico. Ha le idee chiare su quello che vuole e quello che non vuole. Non vuole nascondersi e vuole Macio. Vuole qualcosa di vero e di concreto alla luce del sole.
Ma il punto forte, in tutto il libro, è proprio Macio. È lui quello che cresce di più. Le sue paure toccano il cuore di chi legge anche se non si è omosessuali.
Devo ammettere che a metà libro gli avrei spaccato qualcosa in testa perché non doveva trattarmi così Aiden (sì, io avevo capito cosa c'era sotto!), però lo capisco perché si comporta come fa, anche se non lo condivido.

Non gli dovevo nulla, ma volevo dargli tutto.

Lo stile narrativo merita, non so in che modo abbiano lavorato i due autori, ma le quattro mani non si sentono e la cosa mi piace parecchio.
Ci sono molte scene erotiche esplicite, a volte si potevano evitare, ma in generale non pesano nella storia, hanno anche il loro perché se consideriamo che i protagonisti si vedono a settimane alterne e solo per un giorno o due. Tranne una. Ecco verso la fine, c'è una scena che mi ha lasciata un po' meh. Se se la fossero risparmiata il mio voto avrebbe potuto essere un quattro e mezzo.
Sì, non pieno perché c'è un'altra parte che mi ha fatto girare le scatole, sempre intorno al finale... un'esagerazione, ecco. Sì poteva gestire meglio.

Comunque il libro è promosso e sì, lo voglio in libreria.

«Cazzo, lo so! Fanculo, significa che dovrò stare da solo per sempre?» replicai. Ero incazzato nero. Incazzato con chiunque avesse scattato quelle foto. Incazzato con il mondo delle arti marziali miste, che mi costringeva a nascondermi. Incazzato con una società che reputava una vergogna che due uomini si amassero. Ma, più di tutti, ero incazzato con me stesso, per essere così dannatamente debole.

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E vabbè, sapete che io ho un debole per questo genere anche se sono abbastanza selettiva.
Voi come ve la cavate?

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